- La leggenda racconterà
di sacrificio alla fine del mondo.
Il vento viaggia sulla superficie dell'acqua.
Lento,_ -
- Ma inarrestabile. -
Genesis mostra un sorriso storto al compagno SOLDIER. - Loveless, Atto 4. L'hai imparato a memoria? -
Sephiroth risponde al sorriso con uno più moderato. - A forza di sentirtelo citare. Se non sbaglio è il tuo pezzo preferito. -
- L'intera opera è il mio pezzo preferito. - dichiara altezzoso Genesis prima di tornare a leggere, strappando uno sbuffo divertito al suo compagno.
- A volte ho l'impressione che tu non abbia mai letto altro. -
- E infatti è così. Cos'altro potrei desiderare di leggere? Loveless ha tutto: amore, odio, amicizia, vendetta, eroi e demoni, gelosia e abnegazione. Non esiste nulla di paragonabile. -
- Eccetto forse la vita. -
- È un grosso "forse". -
- Perchè siete di nuovo in camera mia? -
Il grugnito sofferente fa spostare l'attenzione di entrambi sull'uomo disteso sul piccolo letto.
Il loro terzo compagno si massaggia la fronte con una mano, gli occhi serrati e le sopracciglia premute una contro l'altra.
- Come va il mal di testa? - chiede Sephiroth, non distraendosi dalla pulizia della katana.
- Grazie a voi due, non meglio. -
- Amico mio, voli via adesso?
Verso un mondo che ci disprezza entrambi?
Ti attende soltanto un triste domani
non importa da dove soffi il vento. -
Angeal socchiude un occhio per incenerire con lo sguardo il ghigno compiaciuto di Genesis.
- "Amico mio," ringrazia che non riesca ad alzarmi o te lo farei ingoiare, quel libro. -
- Che bruto. -
Sephiroth non riesce a non sorridere dello scambio.
Per la gioia di Angeal, autoinvitarsi nella sua camera quando non hanno nulla da fare e la sala allenamenti è occupata, è diventata un'abitudine.
Sephiroth non è certo di poterli definire "amici" ma con gli altri due SOLDIER di prima classe si trova bene. Fra le persone che conosce, sono gli unici alla sua altezza in quanto a forza e tecnica. Li rispetta molto.
La porta della camera si apre di botto, accompagnata da una voce squillante. - Ehi, Angeal!! Sai mica dove ho lasciato la spa_ -
Il giovane SOLDIER di seconda classe si blocca sulla porta ma non per il lamento irritato del suo superiore a letto.
Dopo una breve occhiata, Genesis torna impassibile al suo libro.
Sephiroth invece resta ad osservare il ragazzo chiaramente sorpreso di vedere i tre Prima Classe tutti insieme. In effetti è una visione insolita per un sottoposto.
- Per Shiva, CHE VUOI, Zack? - abbaia Angeal facendo riscuotere il ragazzo.
La vivacità con cui è entrato sembra essere sparita.
- Uhm, devo andare in missione ma non trovo la spada. Non è che l'ho lasciata qui da te? -
- No. - risponde secco il mentore prima di sospirare. - Quando inizierai a fare attenzione alle tue cose? Posso capire dimenticare l'elmo, ma la spada? -
- Ma ci FACCIO attenzione!! -
Alla protesta, Angeal si porta entrambe le mani alle tempie invocando Shiva fra i denti.
- Angeal non sta molto bene. - spiega Sephiroth attirando grandi occhi azzurri su di sè. - Cerca di non alzare la voce. -
Il giovane sbatte le palpebre un paio di volte. - Oh, ops. -
Torna rivolto verso il suo mentore, abbassando notevolmente il volume: - Scusa. Me ne farò prestare una dal magazzino. -
- Lazard ne sarà entusiasta. -
- Eheheh, sicuro! -
Prima di uscire, il ragazzo lancia un ultimo ghigno allegro ad Angeal. - Rimettiti presto in sesto, vecchio! -
- Sparisci. - sbotta in risposta l'uomo a letto senza riuscire a dissimulare il tono divertito.
Non appena il SOLDIER esce con un breve saluto ai superiori, Genesis rialza gli occhi da Loveless. - Lasci che i tuoi sottoposti ti trattino con questa familiarità? -
- Zack è un caso particolare: con uno come lui, fare la voce grossa non serve a niente. -
Genesis sospira teatralmente. - Non capirò mai come fai ad andare così d'accordo con le reclute. -
- Su questo devo concordare con Genesis. -
Angeal dedica un sorrisetto derisorio a entrambi. - È perchè siete due asociali senza speranza; non mi aspetto che capiate. -
Dopo una pausa pensierosa, Genesis ridacchia. - Questo posso concedertelo. -
Nemmeno Sephiroth si sente di negarlo: sa bene di non essere la creatura più espansiva del pianeta.
Tuttavia qualcosa in questo "Zack" ha attirato il suo interesse; una cosa che non capitava dall'incontro con i suoi due compagni.
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-- L'autrice Rantola --
La verità dietro questa cosetta è che stavo cercando di farmi piacere Genesis :V