How am I gonna be an optimist about this?
C’erano solo le macerie fumanti intorno a loro.
Hogwarts, quella che era stata per loro una casa, un rifugio, un covo di ricordi, era stata distrutta. O quasi.
Scrutando tra le pietre dei muri e dei tetti, nascosti dalle statue sfregiate, Ron e Hermione riuscirono a vedere volti di familiari e amici: certo, alcune espressioni erano tese e sofferenti, le perdite erano gravose e innumerevoli, ma era innegabile il senso di sollievo e liberazione che si leggeva in tutti quegli occhi.
Era finita, finalmente.
In mezzo al dolore, alle rovine e ai morti, loro erano ancora lì, in piedi, mano nella mano.
Hermione gli stringeva forte la mano e aveva lo sguardo fisso davanti a sé: i loro volti sporchi di cenere e terra erano umidi di lacrime.
Poi lentamente si voltò verso di lui e con la manica della maglia gli asciugò un rivolo ormai incrostato di sangue che gli sporcava il mento: la ragazza gli prese il volto tra le mani e i loro sguardi si intrecciarono, con i menti che tremavano per le lacrime mal trattenute e gli occhi traboccanti di un amore che era stato celato per troppo a lungo.
Ron posò la fronte su quella di liscia di lei e tirò un gemito.
Hermione, con voce roca gli sussurrò:
-Ma se chiudi gli occhi,
Non ti senti come se
Nulla fosse cambiato?-
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Note dell'autrice: A quanto pare oggi sono proprio in vena di scrivere e pubblicare. Su, siate buoni e recensite! :)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=F90Cw4l-8NY
P.