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Autore: mael_    04/07/2013    2 recensioni
Kurtbastian per il KB Day!
Una piccola shot ispirata a New Girl, la classica festa a casa Berry, una bottiglia Becks vuota al centro di un cerchio, e una strana rivelazione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel, Sebastian Smythe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I meant something like that.

 

Dopo anni ed anni di incontri a Lima, con cene e pizze tutti insieme, oppure giornate al mare, il glee club trovò qualcosa di innovativo per le vacanze estive, a casa di Rachel Berry in assenza dei suoi papà, in ricordo di una famosa festicciola ai tempi del liceo. Così si ritrovarono nella dolce e graziosa dimora della ragazza, al piano di sotto, con musica di sottofondo e tutti in cerchio, a giocare al gioco della bottiglia. Con invitati eccezionali Sebastian, migliore amico di Kurt, Brody, fidanzato di Rachel, e la compagna di stanza di Quinn a Yale.

«Tocca a me farla girare!» esclamò Rachel sporgendosi, per afferrare la Becks vuota e sorridere maligna, osservandosi attorno pensierosa. «Uhm … sette minuti in paradiso con Kurt» disse, prima di far roteare la bottiglia al centro.

A Kurt non piaceva il gioco della bottiglia, non gli era mai piaciuto, anche da bambino, quando il peggio che potevano fare era l’insalata, scompigliandoti i capelli, o il manichino, facendoti il solletico. Però si cresceva, e ora in quel gioco si ritrovavano a baciare, bere, dover fare cose sgradevoli … Poteva rifiutare di giocare, certo, ma un certo Noah Puckerman aveva cominciato a dargli della femminuccia impaurita, così alla fine s’era seduto.

Ed ora fissava la bottiglia mentre girava, col cuore che gli batteva all’impazzata e le sue preghiere che non toccasse a qualcuno che non voleva, tipo Finn, o peggio Rachel, o …

«Sebastian!» esclamò Rachel indicandolo, cominciando a saltellare sul posto, in preda all’eccitazione. Forse era leggermente brilla.

«C-come, cosa?» si riscosse Smythe dai suoi pensieri, guardandosi attorno, tutti che lo fissavano con dei sorrisini strani.

«Sette minuti in paradiso con Kurt, bell’usignolo» fece Mercedes.

Sebastian deglutì sentendo quelle parole, sbiancò, mentre spostava lo sguardo su Kurt, che lo guardava a sua volta imbarazzato. Odiava esser forzato, specialmente in un gioco del genere , in cui tutti non volevano far altro che vedere disgrazie, litigi o altro. Quella sera Sebastian aveva dovuto baciare Rachel con la lingua e Quinn sul collo, Mike gli aveva dovuto accarezzare i pettorali, e aveva fatto un ballo ridicolo con Finn, ma cavolo chiuso in una stanza, con Kurt poi.

«Andiamo ragazzi, su un'ora che giochiamo quattro giri li ho beccati io, non possiamo...» incalzò cercando di convincere i ragazzi a sviare il turno a qualcun altro, ma venne bloccato.

«No» fecero Mercedes e Santana all'unisono, divertite da cosa sarebbe successo di lì a poco.

Sebastian sospirò passandosi una mano fra i capelli, visibilmente imbarazzato. Però doveva farlo, altrimenti c'era la penitenza e non si fidava della perfida mente di Puck.

«Va bene, dai andiamo» si fece avanti a quel punto sperando che la cosa finisse presto, andando verso Kurt. «Sette minuti e basta, no?» chiese di conferma.

«Vogliamo almeno un bacio, vi osservo dal buco della serratura!» esclamò Rachel, prima di accompagnarli in camera sua, ridacchiando. Li spinse all’interno e li rinchiuse, rimanendo lì a spiare, presto raggiunta da tutti gli altri, incuriositi che chiedevano di guardare.

Kurt si sedette sul letto sospirando, sorpreso della sua intraprendenza quando disse «Facciamolo, non è niente, un bacio, aspettiamo sette minuti o quanti sono e usciamo, no?» lo guardò.

«Mh, 'kay» fece l'altro sedendosi davanti a lui.

Da dietro la porta cominciarono a sentirsi dei mormorii, divenendo pian piano più forti si distinse la parola "bacio" ripetuta a mo' di incitamento. Sebastian si passò una mano fra i capelli, arricciando le labbra prima di umettarle e avvicinarsi, pronto a farlo davvero. Kurt chiuse gli occhi e si sporse in avanti, ma Sebastian scosse la testa e si allontanò.

«No» mormorò solo abbassando lo sguardo.

«No? Andiamo ‘Bas, è un bacio, una cosa veloce, cosa vuoi che succeda? Andiamo, baciami» fece, dandogli un colpetto sulla spalla.

Sebastian continuava a rifiutare, facendo no con la testa, fissando il pavimento e mordicchiandosi nervoso il labbro inferiore, passandosi le mani sudate sui jeans.

«Non ci lasceranno uscire, così» fece avvicinandosi un po’ di più a lui, prendendogli il viso con le mani, ma quello si scostò.

«No! Non così» sbottò, pentendosene subito dopo mentre fissava gli occhi cerulei di Kurt, col cuore che batteva forte e lo stomaco in subbuglio, agitato.

«In che senso?» chiese quello inarcando le sopracciglia.

Non avrebbe dovuto dirlo, avrebbe dovuto baciarlo e basta. Scosse la testa cercando di distrarlo, perciò si avvicinò e cercò di baciarlo. Kurt però si allontanò con un’espressione confusa, mentre osservava Sebastian e cercava di capire qualcosa di quella situazione.

«Cosa intendevi, Sebastian?»

«Niente, baciami e facciamola finita con questa storia» disse cercando nuovamente di sviare il discorso, avvicinandosi per baciarlo. E Kurt sembrava convinto, perché chiuse gli occhi e …

«Ragaaaaazziii,  veloce, il tempo scade e vogliamo vedervi!» urlò Rachel facendoli allontanare di punto in bianco.

Rimasero così, in silenzio, a guardarsi intorno meno che tra loro, completamente a disagio. Non che Kurt volesse baciarlo, ma avrebbe preferito farlo che sentire Sebastian dire “non così”. Che volesse baciarlo? E … da quanto tempo? Era in balia a strane emozioni, sentendo la testa andare completamente in confusione, non sapendo cosa fare, e i ragazzi fuori continuavano con quel fastidioso coretto.

Sebastian dal canto suo voleva sotterrarsi, darsi una sberla o qualcosa che gli facesse sparire la vergogna, quando posò lo sguardo sulla finestra.

«Ehi, Kurt, come te la cavi con le scalate?»

Rachel, mentre guardava, riferì agli altri della fuga dei due, girandosi contrariata, decisa però a scendere e bloccarli, ma Santana la fermò prima che potesse alzarsi.

«Lasciali fare, ci ringrazieranno» ridacchiò.

 

I due ragazzi, fuori casa Berry, stavano chiacchierando, tornati alla normalità della loro amicizia, mentre si avviavano verso casa di Kurt, dove Sebastian aveva lasciato la macchina. Ridevano e scherzavano, chiedendosi come l’avevano presa i ragazzi o giurando che non sarebbe più capitato. Stavano molto meglio, non pensarono più al bacio che dovevano darsi. E arrivarono così nel vialetto di casa Hummel.

«Buonanotte Sebastian» lo salutò Kurt con un sorriso.

«'notte Kurt».

Quest'ultimo si girò e fece per andare, ma l'altro bloccandolo dal braccio lo fece girare verso di lui, senza dargli tempo di ragionare a cosa stesse succedendo si avvicino e abbassando il capo posò le labbra su quelle di lui, stringendolo alla schiena contro di sé. Kurt rimase sorpreso, ma ricambiò subito, portando le braccia attorno al collo del più alto, nonostante fosse confuso da cosa stesse succedendo. Sebastian approfondì subito il bacio, leccandogli le labbra, e quando le schiuse fece sì che le lingue si incontrassero, in un bacio più passionale. Kurt infilò le mano fra i capelli dell’altro, e questo continuava ad accarezzarlo, stringergli i fianchi e sperava che quel momento durasse all’infinito, in balia delle sensazioni e dei brividi sguinzagliati per le vene. Si staccarono, entrambi cercarono di prendere fiato e prima di dire qualcosa, Sebastian si piegò a baciarlo nuovamente, a stampo, per poi allontanarsi.

«Intendevo qualcosa del genere».

Fece un piccolo sorriso, s'infilò le mani in tasca e girandosi se ne andò, lasciando Kurt lì, in preda a sensazione mai provate prima d’allora, un espressione stupita, e un enorme sorriso.

 

mael_

Okay, prima di tutto vi dico che mi sono scervellata per fare qualcosa e mi dispiace che sia questa, perché vi giuro non sapevo di niente, ho scoperto tutto ieri e... niente, odiatemi pure, però intanto ho scritto e come sempre c'ho messo il cuore. Come ho scritto, è ispirato a New Girl, l'unica cosa che mi sia venuta in mente, hope you enjoyed and... HAPPY KURTBASTIAN DAY! <3

cccià. 

PS. so che non c'entra molto con l'estate, però oh... questo è uscito. ><

  
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