Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di JK Rowling, eccezion fatta per i personaggi di mia invenzione introdotti nel contesto di Harry Potter; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 

Kings and Queens

Prologue: The unexpected news

“[ … ] E’ ancora inspiegabile quello che sta succedendo in questi ultimi mesi; ormai l’estate è finita ma niente sembra fermare una delle più grandi e devastanti rivolte che il mondo magico abbia mai visto o affrontato. Il Nord Europa è in subbuglio dopo le ultime notizie da parte del Ministero Magico Scandinavo di permettere alla popolazione non solo veela, cosa che è successa almeno cinque anni fa, ma anche a quella mannara di poter frequentare la famosissima Åsgård Skole for Hekseri og Trolldom ritenendo essere sullo stesso livello dei maghi. L’intera penisola si è spaccata in due: da una parte i sostenitori nell’integrazione e dall’altra, decisamente più numerosa, i conservatori del sangue magico che in alleanza con i più forti partiti politici cercano di sistemare le cose come un tempo. Il portavoce del partito di Conservazione del Sangue Magico, Olaf Andersen, ha dichiarato la CHIUSURA della Scuola di Magia e Stregoneria a tempo indeterminato. Cosa sta succedendo nel mondo? [ … ]”

Michael J. Smith,

Daily Prophet

« Si può essere più barbari di così? » La voce di Hermione risuona in maniera abbastanza distinta nella Sala Comune Gryffindor di Hogwarts intenta a leggere seduta su una delle poltroncine la prima pagina del Daily Prophet su cui capeggia il titolo “La Rivoluzione è vicina?” e una fotografia magica che ritrae in termini abbastanza accesi uno dei tanti scontri tra le due fazioni scandinave; le labbra della giovane ragazza vanno ad arricciarsi in una smorfia alquanto infastidita andando successivamente ad alzare lo sguardo in direzione di Harry e Ron, seduti li nei pressi e dove quest’ultimo è intento come sempre a mangiare dolciumi. « Ronald Weasley potresti smetterla per un solo momento di ingozzarti di cibo? E’ una cosa seria questa! » sbotta la gryffindor lanciando un’occhiata abbastanza eloquente alla volta del ragazzo, che preso da un certo imbarazzo va ad abbassare una delle tante gelatine che stava divorando con un certo gusto.

« E noi cosa possiamo farci? E’ un problema loro, Herm, la Gran Bretagna avrà tutti i difetti del mondo ma in queste cose sono decisamente più maturi di altri. » Harry prende la parola, dopo aver donato di una pacca fraterna Ron, portando la sua attenzione sulla compagna e lanciando una rapida occhiata alla volta del giornale.

« E non sapete l’ultima!» mormora la voce di Dean Thomas scivolando sul divano per sedersi al fianco di Ron, dandogli una leggera gomitata amichevole. « Pare che il Preside Silente abbia concesso agli studenti del Nord di poter ultimare gli studi qui da noi, dopo che Durmstrang li ha rifiutati. »

« C-cosa? » il rosso va a sgranare gli occhi chiari puntandoli sull’amico. « Davvero Silente ha fatto questo? E perché non sono andati a Beauxbatons? »

« Ron ti pare che dei barbari del genere accettino di ultimare gli studi nell’Accademia della mentalità più aperta del mondo dopo Salem? Hai visto cosa hanno fatto a questi mannari? GUARDA. » E la stessa gryffindor va a spiaccicare la foto magica proprio in faccia al rosso, mostrando un’espressione abbastanza inorridita. « Magari il Professor Silente lo ha fatto per cercare di mettere a freno questa mentalità alquanto chiusa. »

« Lo spero, Harry, lo spero davvero. Ad ogni modo da quel che so, sti tipi qui arriveranno domani a pranzo… con delle drakkar. » Sottolinea sul finale lo stesso Dean lanciando una rapida occhiata nei dintorni nemmeno si trattasse di pura follia.

« Credo che dovremo prepararci al peggio allora. » Un sospiro da parte di Hermione mentre va a richiudere il giornale, abbandonandolo su uno dei tanti tavolini in legno scuro presenti in quella sala, rialzandosi con un che di abbastanza pigro e dare la buonanotte ai ragazzi prima di muoversi verso la sua stanza; cosa che, poco dopo, faranno gli stessi ragazzi parlando del più e del meno sull’accaduto.

Hogwarts è la nuova speranza, riusciranno a trasmettere parte della loro società e delle loro usanze ai Re e alle Regine del Nord? Le drakkar stanno arrivando portando via quella pace che ad inizio anno scolastico tutti hanno diritto ad avere e se i Gryffindor, gli Hufflepuff e i Ravenclaw sono preoccupati per quanto sta succedendo, gli Slytherin sembrano essere gli unici felici e attendono con una certa ansia di potersi confrontare con loro.

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Desclaimer II: il titolo è tratto da una canzone dei 30 Seconds To Mars, l'ho scelto unicamente dopo aver ascoltato varie canzoni e l'ho trovato più che azzeccato a quello che vorrei proporre in questa storia.

Al prossimo capitolo!