Periodo Sengoku, ci troviamo nelle terre dell’ovest
governate dalla potente stirpe dei demoni cane.
Da tempo il regno non è stato governato dai legittimi eredi
al trono ma ora è arrivato il momento che il potere
passi nelle mani di coloro a cui spetta.
In un’enorme palazzo una donna
guarda la luna pensierosa, sembra avere circa 25 anni, è un demone cane dai
lunghi capelli argentei e le forme perfette con due splendidi occhi dorati.
Dietro di lei sono inchinati due servitori, anch’essi demoni cane.
-Mia signora, li
abbiamo trovati-
disse uno dei due.
Lei sorrise…
Una mattina come tante altre nel antico medioevo giapponese
e come sempre c’era qualcuno che litigava.
Inuyasha uscì dal pozzo mangia ossa con Kagome in braccio
che si dimenava e urlava cercando di liberarsi.
-Inuyasha vuoi
mollarmi accidenti a te!?!-
Lui la mise a terra e disse: -Quante volte ti ho detto che per andartene devi chiedermi il permesso!?!-
-Oh certo! Perché mi
avresti detto di si vero!?!-
-È ovvio che ti avrei
detto di no!!!-
Sango e Miroku arrivarono proprio in quel momento.
-Come al solito,
stanno litigando…- disse
rassegnata la sterminatrice.
-Che ci vuoi fare, non
tutti vanno d’accordo come noi due- disse palpando il sedere della ragazza.
-Tu non cambierai mai
eh?-
I due si baciarono mentre Kagome e Inuyasha continuavano a
litigare.
-ADESSO BASTA ME NE
VADO!!!- disse Kagome avviandosi verso la foresta.
-BENE!- ribatté Inuyasha andando dalla
parte opposta.
Il mezzo demone passò davanti al piccolo Shippo che gli
disse: -Inuyasha sei il solito stupido!-
In tutta risposta il ragazzo gli diede un bel pugno sulla
testa facendolo mettere a piangere…
Nello stesso momento una sacerdotessa di nome Kikyo si
trovava all’interno della foresta dove si era inoltrata Kagome.
Era da un bel po’ che camminava e si era accorta di non
essere sola. Si fermò di colpo e disse:
-Chi c’è?-
Silenzio.
-So che ci sei! Fatti
vedere!- continuò
la ragazza.
Da dietro un albero uscirono 4 demoni cane che la guardavano
con fare minaccioso.
-Che cosa volete da
me?- chiese fredda.
-È lei la non morta di
cui ci hanno parlato?- chiese una degli youkai al proprio compagno.
-Si, è la sacerdotessa
Kikyo-
Kikyo prese l’arco e un freccia, si
mise in posizione e disse: -Non ve lo
ripeterò più! Cosa volete?-
-Noi vogliamo prenderti
in ostaggio, umana!-
Kikyo si sorprese di quella risposta e scoccò la freccia che però venne evitata dai 4 guerrieri.
La disarmarono e riuscirono a catturarla.
In un grande prato fiorito una bambina, un demone rospo e un
drago a due teste aspettavano con ansia il ritorno del loro signore.
La piccola raccoglieva allegramente alcuni fiori, il rospetto si lamentava per non si sa cosa e il drago dormiva
tranquillamente.
Ad un tratto la piccola vide che qualche metro più avanti si
trovavano dei fiori stupendi, è vero non doveva allontanarsi
ma sarebbe stata questione di pochi secondi, quindi si allontanò piano piano fino ad arrivare ai fiori. Si chinò per coglierne
qualcuno e quando alzò lo sguardo si ritrovò davanti un demone cane che la
prese e la portò via.
Proprio due minuti dopo Sesshomaru aveva fatto ritorno al
luogo in cui aveva lasciato i suoi compagni.
-Padrone siete
tornato!- disse
felice il rospetto.
-Dov’è Rin? Non sento il suo odore- disse lui freddo.
Il piccolo demone si guardò intorno spaventato e non
trovando la bambina disse: - ç_ç perdonatemi padrone!-
Kagome camminava nervosamente a passo svelto non sapendo
neanche dove stava andando.
-Accidenti a Inuyasha!
Ma chi si crede di essere per comandarmi così!?!-
Sentì un rumore, si voltò e…
-AAAAAAAHHHH!!!-
-Um?- fece Inuyasha.
-Qualcosa non va?- chiese il monaco.
Inuyasha che prima era seduto si alzò in piedi e disse: -Ho un brutto presentimento-
-Forse sarebbe meglio
andare a cercare Kagome- disse la sterminatrice.
Sesshomaru correva nella foresta seguendo l’odore della
bambina e dell’inu youkai che l’aveva rapita. Aveva capito che era stato un
demone cane ma quello che si chiedeva era il perché…
Inuyasha raccolse un arco da terra e disse: -Questo è di Kikyo-
-Le sarà successo
qualcosa?- chiese
Sango.
-Non lo so, ma chi
l’ha rapita ha preso anche Kagome, prima c’era il suo odore mischiato a quello
che sento qui, inoltre a rapirle…è stato un demone cane!-
Miroku e Sango sgranarono gli occhi.
Kagome si svegliò in una cella, davanti a lei c’erano Kikyo
e Rin.
Si alzò e disse:
-Ma…ma cosa è successo?-
-Ci hanno portate qui
dei demoni che assomigliano al signor Sesshomaru e al signor Inuyasha!- disse tranquillamente Rin.
-Ma che vogliono da
noi?-
-Non ne ho idea…ma sicuramente vogliono qualcosa da Inuyasha e
Sesshomaru- disse
Kikyo.
Kagome si guardò intorno, erano circondate da demoni cane
che le sorvegliavano. Le venne un piccolo attacco di panico, abbracciò Rin e
disse: -Non preoccuparti piccola non
devi avere paura!-
-Ma io non ho paura!- rispose sorridendo la bambina.
-A no?-
-No! Anzi sono felice,
così il signor Sesshomaru verrà a salvarmi!- disse con occhi languidi.
-Speriamo che ci
trovino!- disse
Kagome.
Una guardia aprì la cella e disse: -Non fate storie e seguitemi!-
Le tre si guardarono indecise, poi Kikyo si alzò e dietro di
lei andarono anche Rin e Kagome.
Inuyasha, Miroku, Shippo e Sango erano arrivati davanti ad
una barriera.
-Sono qui dentro! E
con loro c’è anche Rin!-
-Ma lei cosa centra?- si chiese Miroku.
-Lo scopriremo
presto!- disse il
mezzo demone estraendo tessaiga rossa.
Stava per scagliare il colpo ma
venne bloccato da un odore familiare.
Era arrivato anche Sesshomaru.
-Sesshomaru! che ci fai qui!?!-
Il demone non rispose, si limitò solo a guardare il
fratello.
Ad un tratto la barriera si aprì, come per farli entrare.
Kagome, Kikyo e Rin erano state legate sopra dei pali in
modo che il loro odore si spargesse meglio, era un modo per farle trovare al
più presto da Inuyasha e Sesshomaru.
Finalmente i due fratelli e gli altri (compreso Jaken e alla
fine aveva raggiunto Sesshomaru) erano arrivati davanti alle ragazze legate.
-Padron
Sesshomaru!(*-*)-
fece Rin.
-Inuyasha!- gridò Kagome.
Kikyo si limitò a sorridere.
Sesshomaru e Inuyasha stavano per avvicinarsi
ma si fermarono nel vedere le guardie dietro i pali dove erano legate le
ragazze.
-Sommo Sesshomaru,
sommo Inuyasha, vi prego di deporre le armi!- disse una delle guardie.
-Ah si! Altrimenti
casa fai!?!- disse Inuyasha con aria di sfida.
La guardia fece cenno con la testa ad un suo compagno che
andò vicino a Kikyo e le puntò un pugnale alla gola.
-Altrimenti potrete
dire addio a questo bel visetto d’angelo!- disse lo youkai con tranquillità.
Inuyasha ringhiò e gettò a terra tessaiga, Sango gettò la
sua spada e hiraikotsu, Miroku gettò il suo bastone e anche Sesshomaru si tolse
dalla vita bakusaiga (è la vera eredità lasciata a sesshomaru da suo padre, una
spada potentissima che uccide!!!).
Una volta gettate le armi arrivò una donna, una inu
youkai che sembrava avere sui 25 anni, era molto bella ed indossava un’elegante
kimono. Alla sua vista le guardie si inchinarono.
Lei si avvicinò a Sesshomaru e inuyasha e disse: -Sesshomaru…Inuyasha…-
Il più grande la guardava con indifferenza
mentre Inuyasha si chiedeva chi fosse quella donna.
Lei si avvicinò di più a Inuyasha e…
…lo abbracciò piangendo e ripetendo il suo nome alcune
volte.
Inuyasha si era ritrovato con la testa nel seno della donna
che non sembrava volerlo lasciare, quel gesto scatenò le occhiate infuocate di
Kagome e Kikyo.
Inuyasha si liberò a fatica da quella stretta e tutto rosso
in volto disse: -Ma insomma chi diavolo
sei!?!-
-Inuyasha io sono tua
nonna! Sukimi!-
disse sorridendo.
La guardarono tutti così: O_O
Cinque minuti dopo tutta la combriccola si ritrovò ad una grande
tavola a bere del sakè.
Sukimi sorseggiò dal bicchiere e poi disse: -Sono spiacente per questo piccolo inconveniente ma dovevo trovare un modo per parlarvi e un
semplice invito non sarebbe bastato…mi scuso tanto con le vostre amiche!-
Kagome e Kikyo che erano sedute una a destra e l’altra a
sinistra di Inuyasha si limitarono a guardarla mentre
Rin che era vicino a Shippo disse: -Si
figuri signora!-
-Comunque, vi ho fatti
venire qui per una questione della massima urgenza, fra
qualche giorno Sesshomaru compierà 400 anni e Inuyasha ne ha compiuti 150 da un
pezzo ormai, quindi secondo la legge è il momento che voi due, in quanto unici
eredi di mio figlio Inu Taisho, vi prendiate le vostre responsabilità e saliate
al trono!-
Kikyo pensò che era impossibile,
Inuyasha era deciso a sconfiggere Naraku e comunque non avrebbe mai accettato
di governare un regno, non faceva per lui.
Kagome era concentrata sul fatto che Inuyasha avesse ben 150
anni!
Rin non aveva seguito molto il discorso.
-Spiacente ma non ho
la minima intenzione di prendermi una rogna del genere!- disse Inuyasha scocciato.
-Non hai scelta! Era
il volere di tuo padre! Ed è un tuo dovere! Non puoi sottrarti Inuyasha!-
-Fa silenzio! Io me ne
vado e basta!-
-Non puoi! La barriera
te lo impedirà!-
-COSA!?!-
Uscirono tutti fuori e videro che la barriera era ancora
alta.
-Visto?- disse soddisfatta la yasha e poi
continuò -Non potete andarvene da qui, a
meno che non accettiate di governare i vostri regni e
di sposare le principesse dell’est e del nord!-
-Cosa!?!- chiesero Kikyo e Kagome.
-Queste terre sono
divise in nord, sud, est e ovest, noi delle terre dell’ovest siamo la stirpe più forte e sottomesse a noi ci sono gia le terre
del sud ed è stata fatta un’alleanza con l’est e il nord, in quelle terre sono
nate solo figlie femmine ed è stato deciso che le primogenite di entrambi i
regni andassero in spose a voi.-
Tutti: O_O
Kikyo e Kagome: è_é
Inuyasha sorrise e disse: -io non mi sposerò con nessuno! E non resterò un minuto di più in
questo posto!-
Estrasse tessaiga rossa: -CICATRICE DEL VENTO!!!-
Silenzio…
Dalla spada non era partito alcun colpo…
-…ma…perché non
funziona!?!-
-Perché anche tessaiga
è soggetta alla volontà di nostro padre…evidentemente lui vuole che restiamo
qui…- disse
Sesshomaru un po’ dubbioso.
-Esattamente! E visto
che ci siamo vi faccio conoscere due persone! Venite pure care!- Sukimi fece avanzare due demoni.
La prima sembrava avere l’età di Kagome, era una demone cane delle terre dell’est dai capelli viola scuro
lunghi fino alle spalle e gli occhi dorati, sembrava essere molto delicata ed
era davvero molto bella, indossava un elegante kimono a fantasia floreale e
aveva in mano un piccolo ventaglio tondo, si chiamava Sanyuri; anche la seconda
era un demone cane ma proveniente dal nord, aveva lunghi capelli neri e occhi
rossi come due rubini, era molto bella, sembrava avere 20 anni e indossava
anche lei un sofisticato kimono bianco con decorazioni dorate e rosse e
indossava una specie di corona d’oro che le dava un tocco di importanza, si
chiamava Kumiko.
-Loro sono le due
principesse di cui vi parlavo, Sanyuri delle terre a est-
-Sono onorata di
conoscervi divino Inuyasha!- disse arrossendo e sorridendo.
Kikyo e Kagome fulminarono Inuyasha con uno sguardo.
-E Kumiko del nord-
La ragazza fece un leggero inchino con indifferenza.
Silenzio…
-Beh, vogliamo
rientrare?- disse
Sukimi.
I ragazzi annuirono, non potevano fare altro.
La situazione era complicata, specialmente per Inuyasha,
cosa succederà adesso?