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Autore: Aster12    05/07/2013    0 recensioni
ti amerò sempre, e nella mia morte vedrò te.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come è solo lontanamente concepibile l’idea di dover trattare la donna che ami come tua amica dopo averla baciata?
Come è dannatamente possibile sopportare di vedere le foto di lei baciarsi con il suo ragazzo, e leggere le poesie d’amore che gli dedica senza che lui risponda o ricambi alcunché?
 
Tu sei li che soffri,
tu sei li che vorresti dirgli tante cose fargli capire il senso, eppure non puoi immischiarti, non puoi perché semplicemente lei non ti appartiene più, o meglio non ti è mai appartenuta.
 
Come è solo pensabile di poter continuare a fingere amicizia quando in realtà è puro e violento amore?
 
La vorresti tua, vorresti gridare al mondo che è tua,
che è li per te!
 
Desidereresti che fosse cosi anche solo per un intensa settimana,
vorresti averlo detto!
Vorresti averlo gridato!
 
E invece,
 
sei a casa, solo, solo come un cane, anzi un cane non ha questi problemi.
 
Ti fai mille dilemmi,
ti fai discorsi mentali,
 
pensando a come sarebbe potuto essere,
pensando con lei al tuo fianco quanto avresti potuto dare al mondo,
pensando a quanto saresti potuto crescere,
pensando all’uomo che saresti diventato,
 
ma non sarà cosi,
 
anzi,
 
la ferita ti accompagnerà tutta la vita come una vecchia odiata amica, la porterai con te nel cuore,
esattamente come il ricordo di lei,
magari ti sposerai,
magari no,
ma in ogni caso nella tua morte,
non vedrai tua madre,
non vedrai tuo padre,
non vedrai i tuoi figli,
non vedrai tua moglie,
 
vedrai lei,
 
bellissima,
come nel momento del tuo primo bacio, come in quell’istante che hai impresso indissolubilmente nella tua testa e nel tuo cuore, ormai distrutto dalla sofferenza.
Non importa se saranno passati decenni, tu la rivedrai, magari in un prato che ti attende, vestita di arcobaleno e spazio,che ti viene incontro felice, baciandoti, e facendoti sentire per la prima volta della tua vita, veramente felice, accompagnandoti nell’aldilà.
 
Solo al momento della tua morte, per un istante, ti dimenticherai di tutto quello che hai vissuto di tutte le sofferenze provate, perché in quell’illusione ci sarà lei e solo lei, la donna che amerai per tutta la vita,
 
la donna che ti ha fatto deprimere,
la donna che ti ha fatto piangere,
la donna che ha fatto soffrire più di ogni altra cosa,
la donna che desideri con tutto te stesso,
la donna che ami veramente.
 
Allora vale la pena morire subito, non vivere più, solo per quel momento illusorio,
ma no ti dici, forse c’è speranza,
forse tornerà,
forse l’avrai,
 
forse vale la pena vivere.
 
Ti amo.
 
Ti amo come se non ci fosse un domani, ti amo e ti amerò sempre, niente e nessuno potrà mai farmi dimenticare il vero e reale amore che provo per te, tu sei la ragione della mia vita.
Tu sei la ragione della mia gioia e della mia sofferenza.
Tu hai in mano la mia vita,
 
non gettarla ti prego, io ne ho bisogno.
 
Io ho spasmodicamente bisogno di te.

 
 
 
  
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