Era mattina nel Villaggio della Foglia e il sole entrava dalla finestra, illuminando il viso di Hinata.
La sveglia suonò e lei allungo la mano per farla smettere.
Si alzò dal letto di malavoglia e si stropicciò gli occhi, quei suoi bellissimi occhi perlati. Girò lentamente lo sguardo verso il calendario appeso sulla parete alla sua sinistra: giovedì.
Si preparò in fretta, perchè oggi avrebbe dovuto affrontare una missione con il suo amato Team 8.
Uscì di casa verso le 8.30 e si incamminò verso l'entrata di Konoha.
Immersa nei suoi pensieri, non sentì dei passi frettolosi dietro di lei.
-ATTENTA!
Un secondo dopo erano entrambi a terra.
-SCUSAMI-TTEBAYO! Hinata-Chan stai bene?
Questa voce.. Aprì gli occhi ed era lui!
-N...Naruto-Kun!- Ormai era completamente rossa in faccia.
-Ti ho fatto male? Scusami, sono in ritardo per una missione e non stavo guardando la strada... H..Hinata-Chan? Stai bene?
Si sentiva svenire. Era impossibile che proprio LUI le stesse parlando.
-S...si... N..non ti preoccupare...
Un piccolo fiore rosa cadde sulla testa della Kunoichi. Il primo fiore di ciliegio dell'anno.
Hinata ricordò quando pochi anni prima erano sbocciati i fiori di ciliegio...
Appena il negozio Yamanaka aveva iniziato a venderli, Naruto non aveva esitato nel comprarli a Sakura-Chan... e lei ovviamente aveva ricambiato con un pugno sulla guancia del ninja.
Sentì una fitta di dolore in fondo allo stomaco.
D'un tratto il viso del giovane biondo si illumino. Lentamente si avvicinò al viso della bella Hyuuga e le stampò un bacio sulle labbra.
Ormai lei era quasi morta per colpa di quella sua stupida timidezza.
Lui l'aiutò dolcemente ad alzarsi e le tolse quel fiorellino rosa dai capelli.
-Sicura di sentirti bene'ttebayo?
Le parole arrivarono leggermente ovattate a Hinata, che rispose con un cenno frettoloso della testa.
Naruto sorrise. -Beh, almeno oggi non sei svenuta!
Hinata si allontanò leggermente dal giovane ninja, ancora rossa in viso per la vergonga.
-Ci vediamo in giro, Hinata-Chan!
La Hyuga vide il ragazzo allontanarsi da lei per raggiungere il suo team.
Si portò una mano alla bocca e incurvò le labbra in un sorriso dolce. Naruto aveva ragione, questa volta non era svenuta.
-Naruto-Kun...