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Autore: Stefania 1409    05/07/2013    0 recensioni
Charlotte,è una ragazza che soffre per un errore che non ha commesso,ma di cui è stata vittima. Meredith ed Axel la consoleranno e la sosterranno,finché le ferite si ricuciranno. Chissà se proprio Axel le ricucirà le ferite e le dimostrerà che all'amore non si comanda,nemmeno in un'amicizia.
Buona lettura ^_^
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Andare il sabato a scuola era davvero un suicidio,anzi preferivo gettarmi direttamente da un grattacielo,tanto New York ne aveva a migliaia. L'unica cosa che mi consolava per superare due ore di economia era che quella sera sarei uscita e sicuramente Meredith mi avrebbe portata ad una qualche festa di non so chi. Poi ci saremmo ubriacati come i barboni e saremmo tornati a casa con un sorriso post sbornia per i genitori. Già mio padre però mi avrebbe uccisa comunque per l'orario. Ma insomma avevo anche diciassette anni e dovevo consolarmi con qualcosa! 
Durante quelle due ore di economia risi anche troppo e quasi rumorosamente,l'economia la facevo sempre insieme ad Axel e Meredith e loro non facevano che farmi ridere di continuo,soprattutto perchè ero seduta con Axel.
<< Simons e Philips volete smetterla? So che non vi piacerebbe che vi mettessi in punizione di sabato >> disse il mio acido professore. Ma dico io fatti una vita?! E non prendertela con dei poveri adolescenti in crisi!
<< Smettila di farmi ridere Axel?! >> sussurrai guardandolo truce.
<< E tu smetti di ridere per ogni cosa che dico?! >>
<< Come se non sapessi che fai ridere! >> alzai gli occhi al cielo e cercai di seguire la lezione.
Dopo che la lezione terminò,Meredith mi travolse con quella sua allegria smisurata.
<< Ok oggi si esce ragazzi! >> 
<< Io passo >> disse Axel,aggiustandosi il cappello nero. Quel ragazzo era bellissimo ogni giorno di più!
<< Perchè? >> chiesi curiosa
<< Ho da fare >>
<< E con chi? >> chiese Meredith maliziosamente.
<< Non devo per forza dirtelo! >>
<< Oh puoi benissimo non farlo,ma lo scoprirei comunque >>
<< Okay okay,esco con Sophie >>
Sophie era una bellissima ragazza,anzi forse la più bella della scuola. Non la conoscevo a fondo,ma sapevo solo che con lei non avrei mai potuto competere. Era una bellezza dai capelli rossi,magra,minuta e con occhioni di un castano cioccolato. Meglio del mio castano.
Beh del resto Axel ci sapeva fare,no?
<< Wow beh divertiti >> gli dissi sorridendo,anche se ero un po' delusa. Tutti e tre eravamo una squadra e il sabato quando bevevamo ci divertivamo un sacco. E poi il più sobrio era sempre Axel.
<< Grazie,nana >> Axel mi scompigliò i capelli con un sorrisetto sulle labbra.
<< Hai rovinato tutto dal momento in cui mi hai chiamata nana >> sussurrai sbuffando,Axel mi ignorò e cercò di far smettere Meredith di lamentarsi. Voleva che uscisse con noi.
<< Meredith,sta' zitta! Ha bisogno anche lui di una ragazza! >> 
<< Okay,ma se non te la porti a letto ti uccido >>
<
> esclamai di nuovo.
<< E va bene,va bene >> in tutto ciò Axel rideva di gusto.

 
***
Quel pomeriggio mandai un sms a Meredith,mentre mi rilassavo sul letto di camera mia. In realtà avrei dovuto studiare,ma non ne avevo proprio voglia e intenzione.
Bellezza,vieni da me?
Aspettai qualche minuto e poi rispose:
Da Meredith:
Arrivo subito :3

Dovevo prepararmi per quella sera e avevo bisogno di una ristrutturazione da parte di Meredith. Ero in uno stato quasi comatoso. Ed ero pallida come un cadavere,già forse stavo morendo.
Stavo morendo per la delusione che provavo dentro,era un dolore che non passava facilmente e si alleviava quando non ci pensavo. Per questo c'erano Axel e Meredith con me.
Quando Meredith fu da me,cominciò a sistemarmi un poco con creme varie e altri prodotti non di mia conoscenza. Aveva portato,infatti,una borsa enorme.
<< Dio,ma in che stato sei?! Mi vuoi dire con che coraggio vieni a scuola?! >> esclamò Meredith con aria di terrore.
<< Lo sai anche tu che non mi piace truccarmi >>
<< Ma ti piace sembrare un cadavere da dissezionare >>
<< Oh avanti! Non è così grave! >>
<< Lo dici tu! Ma le prove sono i chili di copriocchiaie che sto usando! >>
<< Okay va bene,va bene. Mi truccherò spesso >>
<< Ed usa le creme! >>
<< Sì mamma! >>
<< Brava figlia >> mi diede un buffetto sul capo e continuò il suo lavoro di ristrutturazione.
***
Uscimmo subito dopo esserci vestite,ed erano gia le nove e mezza.
<< Perchè mi hai convinta ad indossare i tacchi? >> chiesi a Meredith tra i denti.
<< Perchè così rimorchi >>
<< Oh Dio mio! >> alzai gli occhi al cielo. Quella ragazza era impossibile!
Andammo in un locale,dove vi era la festa di una nostra compagna di classe. Si ballava così tanto che appena entrammo ci fischiarono le orecchie per il volume eccessivamente alto della musica. Come avevamo previsto bevemmo e tanto!
E nonostante l'ubriachezza,vidi Axel e Sophie.
Allora erano alla festa. 
Un momento dopo qualcuno mi prese per i fianchi affinchè ballassi con lui.
Chi era?
Lo guardai negli occhi,ed era un tipo più ubriaco di me.
<< Lasciami >> borbottai senza emozioni.
<< Lasciami >> ripetei,cercando di staccare le sue braccia dal mio corpo. Poi vidi Axel,che staccava le braccia di quel ragazzo troppo ubriaco per protestare.
<< Charlotte! Vuoi smetterla di ubriacarti così tanto! Arrivi ad un punto in cui non capisci un tubo! >> esclamò furioso.
<< No! Voglio bere ancora! >>
<< Invece no,ti porto a casa >> sussurrò prendendomi in braccio senza che me ne accorgessi. E sentii il suo dolce profumo. In fin dei conti o ero unriaca o meno,il suo profumo era comunque fantastico.
<< Ehi dove andate? >> chiese Meredith più ubriaca di me
<< Vieni Meredith,stammi incollata >> disse Axel,tenendo per un braccio Meredith,mentre mi stringeva più forte a sè. Gli circondai il collo con le braccia e lo abbracciai. Mi sentivo veramente male e le sue braccia erano davvero comode.
Poi non capii più nulla.
Non ricordai nemmeno il tragitto in auto per tornare a casa.
Mi svegliai solo in un letto che non era il mio,stretta tra le braccia di Axel.
Il mio cuore battè inconsapevolmente forte. Perchè mi stava succedendo questo?!
<< Axel >> sussurrai
<< Uhm >>
<< Mi fa male la testa >> borbottai tenendomi la testa per una fitta lancinante.
<< E ti credo! Ieri sera ti ho dato quattro aspirine,ma purtroppo hai bevuto davvero tanto >>
<< Mi hai portata a casa tua? >>
<< Sì >>
<< E mia madre? >>
<< Le ho detto che dormivi da Meredith,le ho spiegato che vi siete addormentate >>
<< Grazie >>
<< Charlotte non farlo più. Stai peggio in questo modo >>
<< Lo so e mi dispiace anche per te,immagino che il tuo appuntamento sia stato interrotto dalla mia ubriachezza >>
<< Non preoccuparti,lei è dovuta andare via prima >>
<< Scusami >>
<< Non scusarti,lo sai per te ci sono. >> tutta quella conversazione si stava svolgendo senza che i nostri occhi si guardassero.
<< E Meredith? >>
<< L'ho portata a casa e l'ho messa a letto. I suoi genitori non hanno sentito nulla >>
<< Lo sai che ti adoro? Sei il mio secondo fratello >> sussurrai abbracciandolo forte.
<< Per me sei una grandissima rompi palle di prima categoria,nana >> le sue braccia mi strinsero forte.
<< Ti voglio bene >> sussurrai.
<< Anche io,nana. Ma solo per ora >> ridacchiò e stranamente ci addormentammo di nuovo. Forse per l'effetto dell'alcool.
                

  
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