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Autore: JillyS    05/07/2013    0 recensioni
Una ragazza con la passione per la musica, ama cantare, ma è troppo timida per farlo in pubblico ed esibirsi. ha due amiche che la sostengono nonostante il suo blocco, ma un ragazzo la aiuterà a superare questa sua paura.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Can you be my nightingale?

Ciao ragazze, eccoci qui, questa è la mia prima fan fiction dedicata ai Oned. Spero che vi piaccia la mia nuova storia. Ora accoglietet la nostra protagonista, Cher (http://media.tumblr.com/tumblr_mdljrleylZ1ryxnez.gif), le sue migliori amiche Jane (http://24.media.tumblr.com/tumblr_m7on8oeStK1rbllmeo1_400.gif) e Meg (http://24.media.tumblr.com/tumblr_mc7oyxSqlZ1rge5k8o1_500.gif). per ora i personaggi sono questi oltre ad Harry (http://www.onedirectiongifs.com/gifs/gifs/harry-styles/1d-harry-styles-48.gif), che ovviamente conoscete già, ve lo faccio vedere comunque, perchè mi piace mettere gif ouo
Ora vi lascio al capitolo, spero che vi piaccia. Baci
 
Ero seduata sul mio divanetto sotto la finestra di camera mia, presi la chitarra e iniziai a strimpellarla e a intonare qualche nota fissando costantemente il panorama. Amavo starmene lì a gaurdare quello che mi circondava, vedevo la gente felice, che si divertiva, dopo tutto era estate e l'unica che rimaneva chiusa in casa a suonare ero io.
Sentii la porta di camera mia aprirsi e mi voltai di scatto.
Vidi Meg e Jane entrare, loro erano le mie migliori amiche, Jane Travel e Megan Stone detta Meg, ci conoscevamo fin dalle elementari, da lì non ci siamo più separate.
Posai la chitarra e le andai incontro.
'Cher!' mi disse Jane con un sorrivo stampato in faccia
'Ciao amore mio' mi disse l'altra tutta sorridente
'Come mai così allegre?'
'Ci aspetta l'estate più bella della nostra vita - mi disse Meg con voce ansiosa- un mese a Miami tra sole ragazze!!' dissero in coro saltellando e ridendo per tutta la stanza
Mi unii alla loro gioia e iniziai a mia volta a gridare e a saltare, ma mi boccai all'improvviso
'E i soldi per il biglietto dove li troviamo?'
'Di questo non ti devi preoccupare, il capo di mio padre gli ha offerto questi tre biglietti, ma lui ha deciso di cederceli' 
'Allora è deciso, l'America ci aspetta' dissi non smettendo di ridere
Preparai immediatamente i bagagli, dato che la partenza era prevista per il 10 luglio, cioè domani. Ci misi l'occorrente. Sappiamo che significa per una ragazza di 18 anni 'l'occorrente' per le teenager occorrente equivale a tutti i vestiti possibili e immaginabili presenti nel proprio guardaroba, dopotutto era una vacanza e ci saremmo divertite e chissà, magari avremmo incontrato qualche ragazzo.
Ovviamente oltre alla miriaide di vestiti non mancava un posticino per la mia chitarra e per il mio taccuino in cui raccoglievo tutte le mie composizioni.
 
'Hai preso il passaporto?'
'Si, mamma'
'Il portafoglio? La carta di credito per le emergenze?'
'Si mamma, ho preso tutto, non ti preoccupare' le dissi con un sorriso rassicurante
Scrutai in lontananza Jane e Meg, le corsi incontro abbracciandole
*Volo per Miami in partenza*
Ci gaurdammo in con gli occhi spalancati, prendemmo i nostri bagagli e ci dirigemmo di corsa verso il check in, l'uomo ci staccò i biglietti e ci indicò la direzione in cui andare, seguimmo le indicazioni e arrivammo finalmente sull'aereo.
Ci sedemmo stravolte ai nostri posti.
Il viaggio fu lungo, ma noi in ogni situazione sapevamo come divertirci, perciò anche questa volta non avevamo perso tempo.
Arrivammo a Miami alle 4 di pomeriggio, andammo in albergo a sistemare i nostri bagagli, indossammo i nostri costumi e ci dirigemmo direttamente in spiaggia.
'Ragazze, sarà fantastico' dissi io
'Ne sono sicura' disse Meg
Lanciammo le borse e i vestiti sulla spiaggia e ci tuffammo immediatamente in mare. Incominciammo a schizzarci l'acqua come eravamo solite fare da bambine.
'Tregua' gridai esausta mentre mi dirigevo verso le nostre cose sulla spiaggia
Le ragazze mi seguirono entrambe, presi il mio asciugamano e mi sdraiai al sole. Iniziai a pensare a tutto quello che mi ero persa in questi anni standomene chiusa in camera mia con la mia musica, mi ero persa la vita una normale adolescente, era ora che facessi nuove esperienze e credo che Miami sia un'ottima meta con cui iniziare. Stavo iniziando una nuova vita, una nuova vita dove la musica ovviamente non sarebbe mancata, la musica era tutto ciò che mi rendeva felice, tutto ciò di cui avevo bisogno.
Sentii qualcosa toccarmi la pancia, aprii gli ochhi e vidi un foglio, lo presi e iniziai a leggere ad alta voce
'Summer night 10 luglio 2013'
'Cos'è?' mi chiese Jane
'Ne ho già sentito parlare, è una festa sulla spiaggia, non possiamo macare, potremmo conoscere nuova gente e passare una serata un po' diversa dal solito' intervenne Meg
'Beh, direi che si può fare' dissi con un sorriso stampato in faccia
Ci alzammo e ci incamminammo verso l'albergo, per preararci per la serata che ci aspettava. Mi lavai e iniziai a frugare tra le mie cose per trovare qualcosa di adatto alla festa alla fine optai per una gonna gialla e un top nero con delle infradito nere, dato che si trattava di una festa in spiaggia.
'Come sto?' domandò Meg
Indossava un abito fino al ginocchio arancio fluorescente e infradito, era stupenda.
La guardai con aria soddisfatta annuendo ininterrottamente.
'Faccio schifo' disse Jane piagnucolando mentre usciva dal bagno
Sia io che Meg la guardammo strano, non poteva far schifo, madre natura è stata molto generosa nei suoi confronti, come poteva minimamente pensarlo?!
Ignorai ciò che aveva appena detto e mi alzai dal letto per raggiungere la mia chitarra, nessun ragazzo era mai riuscito a rubarmi il cuore come aveva fatto lei, mi bastava sfiorare le suo corde per sentirmi in paradiso.
Iniziai a cantare e a suonare
Give a little time to me, or burn this out
We’ll play hide and seek to turn this around
And all I want is the taste that your lips allow
My my, my my, oh give me love
My my, my my, oh give me love
My my, my my, oh give me love
My my, my my, oh give me love
My my, my my
Give me love
Avevo bisogno che qualcuno mi amasse, ne sentivo il bisogno, sentivo il bisogno di essere amata, non avevo ancora trovato la mia anima gemella e spero di trovarla, iniziavo a perdere le speranze
'Cher, perchè hai tutto questo terrore di esibirti? Hai una voce stupenda, la gente ti ascolta per sentire le tue parole, te hai un messaggio da comunicare a gli altri e finchè suonerai per me e Meg nessuno potrà mai sentire quello che hai da dire. Fatti coraggio e affronta le tue paure'
'Ha ragione Jane, lasciati andare ogni tanto, fa finta che la gente non ci sia e mostra ciò che sai fare, ciò di cui sei capace'
'Grazie ragazze, ma non è facile come sembra' le abbracciai calorosamente, erano le mie migliori amiche, c'erano sempre quando ne avevo bisogno, le amavo con tutta me stessa
'E' tardi sbrighiamoci' dissi di fretta asciugandomi qualche lacrima che mi era scesa
Prendemmo la borsa e ci dirigemmo in spiaggia. 
 
Arrivammo lì e vidimo tantissime persone riunite in spiaggia a scatenarsi sulle note di 'That power' di Will.I.Am. feat. Justin Bieber, ci unimmo alla festa e ballammo fino allo sfinimento. Uscii dalla folla e andai a prendermi un drink, presi un bicchiere di birra, non amavo gli alcolici, ma nelle occasini speciali tendevo a bere qualcosa di più forte.
Stavo cercando le ragazze nella folla, ma in mezzo a tutta quella gente facevo fatica a trovarle. Sentii qualcosa di freddo cadermi addosso, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo riccio con degli occhi stupendi, verde smeraldo.
'Oddio scusami, non era mia intenzione' 
Lo guardai irritata, ma non seppi restistere al suo tono premuroso
'Non ti preoccupare, è tutto a posto'
'Lascia che ti aiuti' mi porse dei tovaglioli e mi aiutò ad asciugare il pasticcio che aveva combinato
'Grazie' gli dissi con un sorriso
'Sai che i tuoi occhi sono proprio belli?'
'Oh grazie, sei davvero gentile'
*Harry, muoviti* disse una voce in lontananza alle nostre spalle
'Piacere, Harry' mi disse porgendomi la mano
'Cher' gli dissi stringendola
'Ora devo andare Cher, scusami di nuovo, ci si vede' mi disse con un sorriso
'Ciao'
Mi feci spazio tra la folla per cercare Jane e Meg.
   
 
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