-Ciao - eccola, lei. Vedi il suo corpo (le sue curve mozzafiato) avvicinarsi a te. Una delle tue tante scocciature; è seccante essere disturbati nel tuo unico (intimo) momento di pace, quando ti ritrovi a guardare le tue adorate nuvole che soffici invadono il cielo. Eppure...
Eppure non puoi fare a meno di seguire (di nascosto, con la coda di un occhio socchiuso) ogni suo movimento. Non puoi non accorgerti dell' eleganza di ogni suo gesto... "Non puoi pensarlo veramente mendokuse! Lei non è elegante! E' impulsiva, è una furia, è rozza, poco femminile, è testarda ma... ma niente!èè così e basta!"pensi nel frattempo.
Si, forse non poteva esserlo ma la sua mente imperterrita continuava a memorizzare le azioni della bionda.
-Ciao... qual buon vento ti porta qui a rompere le scatole? -
-Ti girano oggi? Comunque volevo avvisarti che stiamo per ripartire... Konoha mi ha stufato troppo... siete tutti fuori di testa qui! -
-Grazie - le rispondi sarcastico e apri un occhio puntandolo sulla nuca della donno che ora ti siede vicino. Stranamente un brivido ti perquote la schiena.
-E allora' - chiedi con la tua solita aria indifferente forse con un pizzico di freddezza dopo uno strano presetnimento che ti assale la mente.
-Bè volevo solo sapere se hai preso una decisione al riguardo... -
-Come mai ti importa tanto? - fai tu sornione abbozzando un ghigno sul volto.
Lei abbassa lo sguardo, lo rivolge al terreno come se così potesse nascondere quell' improvvisa vampata che si impossessa del suo viso.
Tu la noti immediatamente ma fai finta di niente.. Ora i suoi occhi acquamarina riescono a distoglierti dalla tua aria annoiata, superficiale; il tuo sguardo nocciola è del tutto catturato dalla sua figura.
-Bè non ti dare tante arie. Chiedo solo perchè dopo mi dovrò regolare senza l' appoggio della foglia a Suna - fa lei riprendendo parola.
-Non è detto che l' Hokage non vi mandi qualcun altro- fai tu spiazzandola ma lei è testarda, fiera e tu questo lo sai infatti...
-Non ti preoccupare CryBaby, nessuno sentirà la tua mancanza! - e così dicendo si volta a sostenere nuovamente il tuo sguardo.
Un venticello improvviso squote le chiome degli alberi intorno e mentre ti perdi ancora nei suoi occhi, quello stesso vento sembra spazzare via tutta la logica e la razionalità della tua mente da 200 punti. Il tuo corpo ora è mosso da una forza sconosciuta, un improvviso caldo che ti invade internamente e ti possiede, ti contagia e riesce a farti scattare tutto un tratto seduto. I pochi attimi vissuti al rallentatore, la tua mano scatta dolcemente verso una sua guancia (ancora rossa) e così fai avvicinare il suo volto al tuo.
Vi fermate a pochi millimetri, i nasi si sfiorano, vi guardate le labbra che ora pare siano l' unico pensiero d' entrambi. Quell' attimo d' esitazione ti fa venire una stretta allo stomaco. I respiri si fanno talmente lievi da sembrare inesistenti.
Le parole sono inutili, almeno con lei, almeno in quel momento nessuno dei due na ha bisogno e finalmente le bocche si incontrano. Piano, dolcemente, sicure per assaporare questo incredibile momento, unico, inaspettato...
Ma tu lo sai, tu la conosci: lei è ostinata, lei primeggia e prevedibilemnte prende l' iniziativa approfondendo quel tocco leggero, lo rende passionle e continua a baciarti mentre ti costringe a stenderti ancora una volta sul prato, così nuovo ai tuoi sensi.

[Ti sei innamorato vero Shikamaru?]