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Autore: Tempie90    05/07/2013    8 recensioni
L'anniversario degli zii di Kate. Che combineranno i nostri eroi?
Danni, ve lo dico subito! XD Almeno Kate =P
Spero vi piaccia.
Tempie. =)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Kate Beckett, Nuovo personaggio, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Questione di fiducia: Nico's Adventures!!'
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Ciaaao =P
Ho deciso di pubblicare prima del previsto per evitare che qualcuno (marix) mettesse in atto le sue minacce...U.U Come vedi servono anche a me ogni tanto XD
Tornando alla storia: partiamo dalla casa in montagna e proseguiamo per la casa degli zii di Kate a festeggiare con loro...Alè XD
Purtroppo anche questa volta Nico avrà un ruolo marginale, forse più della storia precedente =(, ma mi è sembrato opportuno dar più spazio ai due, già nominati, ritardati!
Spero vi piaccia comunque.
La dividerò in due capitoletti, giusto per farvi soffrire di più XD Ho pubblicato prima, questa clausola me la dovete far passare! u.u
Vi auguro una buona lettura!
Tempie. =)



                                                     Capitolo 1


                                 



“OH MIO DIO, KATE! Vieni qui, fatti abbracciare, tesoro. Quanto tempo!” Zia Terry la stritolò in un abbraccio affettuoso prima di staccarsi e notare gli altri arrivati.
“Jim, ciao caro come stai?”
“Terry, tutto bene! A te come va? 50, eh? Di un po’ dov’è il fortunato consorte?” Le chiese scherzosamente.
“Ah non ne ho idea…da qualche parte per la casa…Buona fortuna!” Gli disse spingendolo a cercarlo.
Si voltò nuovamente verso Kate e vide finalmente un uomo con in braccio il suo nipotino, conosciuto solo in foto.
“E quest’uomo affascinante con il mio bellissimo nipote in braccio dovrebbe essere il signor Castle, giusto?” Disse sorridendo.
“Ah..Si…Lui è Richard Castle. Castle mia zia Terry.” Kate fece le presentazioni. Pensando che, una volta  a casa, lo scrittore le avrebbe fatto notare come anche sua zia lo reputasse affascinate…
“E’ un piacere conoscerla Signora Mitchell. Ma non mi chiami Signor Castle, Rick andrà benissimo!” Le propose affabile.
“Oh, beh allora puoi chiamarmi Terry e possiamo darci del tu, che ne pensi, Rick?” Rispose fintamente seducente.
“Terry non guardarmi così se no potrei portarti via da qui e far in modo di non far festeggiare più nessun anniversario di matrimonio!” Le disse scherzosamente.
“Castle finiscila di concupire mia zia!” Intervenne Kate divertita dalla scena.
Aveva appena conosciuto una delle persone più importanti della sua famiglia e non si era affatto intimorito, anzi stava affrontando la situazione con finta leggerezza. Tipico di Castle.
“Su Kate non essere gelosa! Tua zia è una donna davvero avvenente tanto quanto te!” Rispose fintamente serio nascondendo un fondo di verità nelle sue parole.
“Quest’uomo mi piace, Kate. E sembra avere molta dimestichezza come papà, guarda Nico come è tranquillo con lui. Cosa aspetti a sposarlo? Guarda che tua cugina Bessy è nei paraggi. Vedi cosa puoi fare!” Disse con uno sguardo che diceva tutto.
Kate s’irrigidì sentendo il nome della cugina.
“Bessy?” Chiese curioso Castle. Aveva notato la reazione di Kate e la cosa l’aveva sorpreso.
“E’ la cugina di Kate. Sono cresciute insieme, caro. Poi le loro strade si sono divise.” Spiegò brevemente la zia.
“Adesso devo andare...Godetevi la festa cari. Ciao piccolino.” Detto ciò sparì tra gli invitati.
“Bessy, eh? Qualcosa mi dice che non siete rimaste in buoni rapporti...” Disse divertito.
“No, infatti!” Rispose secca prima di dirigersi a prendere un bicchiere di succo. Castle la seguì incuriosito dal tono della donna.
Beckett si rese conto dello sguardo in attesa dello scrittore e sospirò. Non se lo sarebbe scrollato di dosso finchè non gli avesse raccontato tutto.
Prese il bambino dalle braccia del padre e parlò:
“ Quando eravamo ragazze ero molto timida e poco intraprendente con i ragazzi. Così confidavo spesso a lei chi mi piaceva convinta che mi aiutasse a far colpo sul ragazzo in questione ma puntualmente finiva per fidanzarsi lei con lui…Ci rimanevo male e nonostante questo continuavo a dirle tutto, e lei me lo ‘rubava’ sempre.”
“Uh, una str…mhm strana persona..” Commentò sarcastico.
“Già, ma non fu quello il motivo per cui abbiamo troncato i rapporti. O meglio, diciamo che… è collegato in qualche modo.” Sospirò. “Mi ero invaghita follemente di un ragazzo e siamo stati insieme per mesi, pensavamo addirittura di andare a vivere insieme…Ma Bessy me lo portò via e……Preparati perché questa ti piacerà Castle..” Disse ironicamente. “ Due mesi dopo si sono sposati!”
“COSA?” Il tono di voce dello scrittore fece voltare la maggior parte dei presenti della sala e trasalire Nico.
“Gaaa?” Che, a modo suo, chiese cosa stava succedendo…
Kate lo tranquillizzò prima di rivolgere uno sguardo assassino allo scrittore.
“Scusa..” Sussurrò.
“E’ inutile dire che dopo nemmeno un mese di matrimonio si sono lasciati e per quanto mi sia dispiaciuto per lui, non ho potuto che provare soddisfazione. Da quel momento io mi sono trasferita a New York per lavoro e non l’ho più vista. Fine della storia.” Concluse.
“ Posso solo immaginare come ti sia sentita…” Commentò lieve l’uomo.
“Già… E adesso mi scoccia che sia qui…Insomma vedendoti col bambino farà due più due e non ci penserà due volte a passare all’attacco.” Strinse i pugni per la rabbia.
Castle invece si aprì in un fantastico sorriso.
“Hai paura che possa provarci con me e portarmi via da te?” Chiese sornione.
Kate diventò bordeaux, mentre Nico la guardò curioso, attratto da quella nuova gradazione di rosso sul viso della mamma. Ne aveva viste parecchie da quando era nato!
“Beh…una cosa del genere.” Bofonchiò irritata.
“Non preoccuparti detective, a me interessa una sola donna!” Sussurrò dolcemente al suo orecchio.
“Beh, hai uno strato modo di dimostrarlo!” Rispose più acidamente di quanto avesse voluto. Si rese subito conto di quello che aveva appena detto e alzò gli occhi sul viso dell’uomo.
Lo vide abbassare lo sguardo ferito e allontanarsi impercettibilmente dal suo corpo.
“Scusami…Io non volevo dir…” Ma fu interrotta dallo scrittore.
“No certo…Non preoccuparti…” Rispose ancora con gli occhi puntati sul pavimento.
“Vado a prendere una boccata d’aria. Ci vediamo dopo.” Disse poi.
Kate non fece neanche in tempo ad aprire bocca che lui si era già allontanato da loro.
Si diede mentalmente della stupida. Come diavolo le era uscito quel commento così cattivo? Nonostante avesse chiesto del tempo, le era stato sempre vicino, pronto a prendersi cura di lei e del loro bambino. Perché non poteva semplicemente aspettare? Lui l’aveva fatto per anni e non si era mai arreso, non glielo aveva neanche rinfacciato. Lei invece alla prima occasione glielo aveva schiaffeggiato senza delicatezza.
Gli occhi le bruciarono.
“Gaga…” Nico la distolse dai suoi pensieri tirandole delicatamente i capelli, preoccupato. Il suo viso era triste e quasi imbronciato, come se avesse capito la situazione.
“Ho fatto del male al tuo papà, sai?” Gli disse tristemente. “Magari più tardi andiamo a cercarlo, adesso è meglio lasciarlo un po’ da solo.” Detto chiesto, gli diede un bacio sulla fronte e si preparò ad incontrare, dopo anni di silenzio, la cugina.

Tempie's corner:
Allora? >.< Come sono messa fino a qui? Posso continuare a pubblicare o preferite che eviti? XD
Kate è una 'neglia'. Permettetemi il termine! XD
Castle, il mio cucciolotto T_T
Ah Bessy è proprio un amore, vedrete voi stesse! XD
Al prossimo e ultimo capitolo!
Bacio :*
Tempie. =)


  
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