OK lo so ho un altra FF in sospeso ma volevo provare a scriverne un altra spero vi piaccia.
Lo so è corta ma è solo l'inizio
Scusate per gli errori, vi informo subito se vorrete leggere la mia ff dovete subirvi i mie errori quindi se HAI INTENZIONE DI RECENSIRE SOLO PER DIRMI CHE HO SBAGLIATO A SCRIVERE QUALCOSA HO PER DEI ERRORI per solo tempo, accetto le critiche ma fino ad un certo punto io lo dico subito CHI VUOLE LEGGERE MI FA PIACERE CHI TROVA PROBLEMI NEL FARLO NON è COSTRETTO...
Vederti piangere mi fa morire
Ormai erano le 7 di sera Kogoro era uscito con dei vecchi amici mentre Conan il piccolo detective era nella sua stanza disteso sul suo letto, pensava hai uomini in nero alla formula per ritornare grande al perchè proprio lui doveva incontrarli, ma il suo unico punto fisso era lei Ran non poteva più uscire con lei da Shinichi si era vero le stava sempre vicino ma non come voleva per lei lui era come un fratellino non capiva che lui era il suo amico d'infanzia, odiava il modo in cui le mentiva vederla piangere perchè non lo vedeva da tanto tempo perchè non si faceva sentire.
I suoi pensieri furono interrotti da una un rumore era come se qualcuno piangeva, si alzo subito venne nel soggiorno ma li non trovo nessuno cerco di capire da dove provenisse quel pianto si diresse verso la camera di Ran era proprio da li il rumore che proveniva apri la porta lentamente davanti a se trovo Ran seduta su una sedia nelle mani aveva la foto di loro due insieme con sonoko a scuola mentre guardava la foto la vide piangere, si diede coraggio il piccolo ed entro in camera lei vedendolo entrare con una mano si asciugo le lacrime
Conan; ran perchè piangi
La sua voce era calda preoccupata ma dentro di se già sapeva la sua risposta è questo lo faceva morire si avrebbe preferito sbagliare su un caso che vederla cosi
Ran; niente non ti preoccupare
Lo disse con la voce tremolante per causa del pianto
Conan; stai pensando a lui vero
Lei cerco di sorridere ma non ci riusciva proprio
Ran; si ma non è niente di che
Lui abbasso lo sguardo per terrà
Conan: non devi piangere per lui
Lei sospirò
Ran; sai certe volte penso che ho qualcosa di sbagliato in me che forse non sono abbastanza per lui per questo lui ancora non si è dichiarato
Lui avvicinandosi a lei, le accarezzo la mano
Conan; lo sai cosa prova per te Ran anche se non te la detto lui a te ci tiene
Lei fece una faccia sorpresa lui che ne poteva sapere
Ran: e tu che ne sai sei ancora un bambino
Lui fece un mezzo sorriso
Conan; lui ha detto che ritornerà da te anche al costo della sua stessa vita, non ti ricordi più al ristorante
Lei non tolse gli'occhi da lui
Ran; se era vero ora sarebbe qui con me
Lui si volto verso la porta
Conan; Ran lui ritornerà io ne sono certo sta a te decidere se vuoi aspettarlo ho no
Dicendo questo usci dalla camera della ragazza per poi andarsene nella sua