Ho avuto la sensazione che l'illusione che tutto sarebbe potuto tornare come prima sarebbe scomparsa domani, quando l'ultimo vago legame che era rimasto sarebbe finito. Poi, guardando l'ora, mi sono resa conto che ormai non si tratta di domani, si tratta di oggi. E non so come farò. A rimanere fredda rivedendoti per caso, a non ricordare i meravigliosi attimi insieme, a non continuare ad illudermi. Ad abituarmi all'idea che non ti vedrò più sorridere. Non te l'ho mai detto, ma era la cosa che più mi piaceva di te: il tuo sorriso. Anche se sorridevi meno spesso di altre persone, sorridevi in modo diverso, non solo con le labbra, ma anche con gli occhi...li stringevi leggermente, ma allo stesso tempo si aprivano di più. E la consapevolezza del fatto che quel sorriso non sarebbero riuscite a vederlo molte persone me lo faceva apprezzare ancora di più. E la consapevolezza di aver perso ogni diritto a quel sorriso mi uccide.

Ora non so cosa dire, cosa augurarti, se non il meglio. Soprattutto ti auguro di avere una vita che ti farà sorridere molto in quel modo. Ti auguro di incontrare le persone migliori, anche se tra quelle persone io non ci sarò. Ti auguro quella serenità che così poche volte agli uomini è concessa. Ti auguro di morire non rimpiangendo nulla.

Grazie di tutto, e buona vita.