Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: louis Tomlmlinson    06/07/2013    0 recensioni
è la mia prima one shot,spero vi piaccia. ci sono tutti e 5 i ragazzi,chi più chi meno. l'unico di cui si parla poco è Liam. leggetela e recensite se vi va :)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono Magda Jessica Horan,ho 17 anni. Vivo a Londra con la mia famiglia composta da me,mia madre,mio padre e mio fratello maggiore Niall . Lo adoro. Niall ha 19 anni e frequenta la mia stessa scuola. A differenza di me,è un ragazzo abbastanza riservato, sembra un piccolo Lord. È terribilmente dolce e sembra timido anche se non lo è per niente. Ha due occhioni blu nei quali ti puoi perdere e annegare. I suoi capelli di quel biondo bellissimo insieme a quella carnagione chiara e delicata gli donano un aspetto angelico, quasi. È il perfetto fratello maggiore pronto ad ascoltarti in ogni momento, pronto a lasciare tutto per aiutarti, pronto a rinunciare a qualsiasi cosa (a meno che non si tratti di cibo) per donarla a te. Riesce a farti tornare il sorriso in ogni momento. Sa sempre sollevarti. Vorrei averti un quarto della sua bellezza! Io non sono niente in confronto:sono un po’ troppo bassa per la mia età,ho dei fianchi che a me sembrano di più quelli di una mucca piuttosto che di una ragazza,un seno non troppo abbondante ed un fisico relativamente asciutto. L’ unica cosa carina che mi ritrovo sono gli occhi celesti che sono belli quasi quanto quelli di mio fratello e un naso quasi perfetto che sembra quello di una parigina. I miei capelli sono tra il biondo e il castano e scendono lunghi e dritti sulle mie spalle,informi e dannatamente orrendi. Se potessi mi raserei a zero e metterei una parrucca al posto di quello scempio che cade dalla mia testa. Frequento la stessa scuola di mio fratello con la differenza che lui è in quinto ed io in terzo. La mattina andiamo a scuola insieme e passiamo a prendere Helen,la mia migliore amica. Helen ,a differenza di me,è alta ed ha un fisico perfetto, occhi verdi, capelli castani,labbra carnose e naso perfetto. Dire che i ragazzi le sbavano dietro,sarebbe un eufemismo! Ha avuto tanti ragazzi a differenza di me. Adesso frequenta quel figo di Zayn. Lui è uno dei migliori amici di Niall. È un moro dalla pelle ambrata,gli occhi color cioccolato e un fascino dettato dalla sua aria misteriosa. Come di consueto,dopo aver spento la sveglia ed essermi alzata,se pur a malincuore, dal mio bel letto,attaccai la musica a tutto volume per svegliarmi per bene e lasciai partite le note di Moves Like Jagger de i Maroon 5. Iniziai a canticchiare quella canzone che tanto amavo poiché mi dava la giusta carica per un risveglio degno di essere chiamato tale. Tirai fuori dall’armadio ciò ché avrei dovuto indossare per andare a scuola e mi intrufolai nel bagno della mia stanza per prepararmi. Dopo di che, scesi a fare colazione. Entrando in cucina salutai la mia famiglia impegnata a fare colazione ed aspettai che Niall finisse per poi uscire di casa. -Buongiorno Magda! Niall!- -Alla buon’ora Helen! - Salutai la mia migliore amica Niall ci guardò e rise. -Che hai da ridere,fesso?- chiesi al mio fratellone. - Anche io ti voglio bene sorellina- Rispose il biondo. -Oh come siete teneri,i fratelli Horan che si sfottono! Che teneroni!- Rise Helen -Tu zitta se non vuoi andarci a piedi a scuola!- risposi. - ..Ed io chiamo Zayn e poi vediamo!- mi fece la linguaccia Hel -calma calma,calmatevi bellezze!siamo arrivati- Annunciò Niall Scendemmo tutti e tre dalla vettura e dopo aver chiuso le portelle dell’auto presi sottobraccio Helen. Entrammo a scuola ridendo e scherzando. Ci avviammo ai nostri armadietti e nel frattempo vedemmo venirci in contro tre ragazzi che conoscevamo benissimo. Sembravano tre boss. Zayn al centro con il suo ciuffo perfetto. Sulla sua destra il riccio dagli occhi verdi e le fossette che gli davano una certa dolcezza che contrastava con la sua voce roca,profonda e dannatamente sensuale. Alla sinistra del moro c’era lui, il mio grande amore, il primo ragazzo che ho amato in vita mia,il miglior amico di mio fratello, il rubacuori, il simpaticone di turno, il dio sceso in terra: Louis William Tomlinson. Louis ha gli occhi di celesti con sfumature verdi,una chioma castana, un fisico più perfetto di quello di una divinità greca…e un lato B da paura .Ero sempre stata innamorata di lui, sin da bambina. Anche quando ho provato a frequentare altri ragazzi succedeva che dopo qualche mese finiva tutto per colpa mia, perché ero troppo innamorata di Louis per poter concedere il mio cuore a qualcun altro. Sapevo che tra di noi non ci sarebbe mai potuto essere niente se non semplice amicizia. Per lui ero semplicemente un amica,la sorella del suo miglior amico. Essendo cresciuti insieme ci conoscevamo benissimo ma per lui sarei rimasta sempre e comunque nient’altro che un’amica. Il loro arrivo vicino a noi lo vissi quasi a rilento, come in un film. I tre passando per il corridoio salutavano gente,dispensavano sorrisi e,soprattutto Harry e Louis, lanciavano sguardi piccanti a ragazzine che immediatamente arrossivano. Zayn si risparmiava perché sapeva che Hel è gelosa.. e poi è un ragazzo con la testa a posto. Dopo aver attraversato il corridoio,finalmente arrivarono vicino a noi. -buongiorno amore!- il moro salutò Hel -‘giorno!- accennò la ragazza del moro -buongiorno!- dissero all’unisono Harry e Louis che erano rimasti un paio di passi dietro al moro. Infatti quest’ultimo era corso dalla sua ragazza ma questa non si dimostrò entusiasta quanto Zayn. - Hel, tesoro vieni con me,dobbiamo parlare!- disse Zayn prendendo per mano la ragazza. Zayn’s pov -che succede? -ah lo chiedi anche?! È da ieri pomeriggio che cerco di contattarti invano: ti chiamo e non sei raggiungibile, ti invio messaggi e non rispondi,ti invio la buonanotte e non rispondi,idem per il buongiorno… poi arrivi a scuola e pensi di risolvere tutto con un “buongiorno amore”?! ma ti è andato in fumo il cervello con le sigarette?! -ma… -ma niente.. tra l’altro ieri a pranzo ti ho chiesto se nel pomeriggio ci vedevamo e hai detto che avevi da fare con Louis mentre Louis è stato tutto il pomeriggio con Harry e Niall da Magda… Rimasi in silenzio. Avrei voluto dirle che stavo organizzando una serata speciale per noi due ma dato che questa sarebbe dovuta essere una sorpresa, mi limitai a dirle che al momento non potevo dirle ciò ché era successo ma glielo avrei rivelato presto. Questo però non fece altro che far aumentare l’ira della ragazza che con un gesto poco cortese se ne andò dall’amica. Zayn rimase senza parole,come imbambolato. Rischiava di mandare all’aria il suo anniversario di fidanzamento con Hel. Helen’s pov -se lo prendo,gli taglio quella specie di cresta da galletto dei miei stivali… -Hel, calma, che è successo con Zayn?mi chiese Magda - mia cara,quel grande soggetto del mio ragazzo, posso dire che mi ha evitata tutto ieri pomeriggio.. 1)a pranzo gli ho chiesto se potevamo vederci nel pomeriggio e lui mi ha detto che avrebbe avuto da fare con quei tre soggettoni che ieri erano da te2)non ha risposto a messaggi e o chiamate 3) niente messaggi di buongiorno e buonanotte 4) non mi ha degnato di una spiegazione… se n’è uscito dicendo “al momento non posso dirti niente,lo scoprirai presto..”. ma con chi crede di aver a che fare,con un giocattolo? Si sbaglia! Fottuto moo! -ok Helen,ti sei sfogata,sei calma ora? Posso parlarti? -sputa.. -rifletti, che cos’è domani? -mercoledì… -fessa,intendo che data è domani? Che cosa è successo un anno fa nella data di domani? - AH… Awww che tenero… lo sapevo! Che tesoro,lo amo! Si è ricordato, non ci posso credere… - ORA HO LA CERTEZZA CHE TU NON STAI ASSOLUTAMENTE BENE AHAHAHAH.. sei tremenda -ehy, sono gelosa del mio ragazzo, lo amo e non lo voglio perdere per niente al mondo. Se mi lasciasse morirei,lui è il mio tutto e senza di lui io sono niente… -oh che romantica la mia amica cucciola isterica, abbracciami! -non sono isterica! Piano con le parole piccina mia.. ahahah -ahahah no,non sei isterica,peggio! Andiamo in classe che è meglio- rise la mia migliore amica -ok- risposi ridendo e riprendendo sottobraccio la mia amica. Sussultai quando vidi che Zayn era a pochi passi avanti a noi con gli altri due piccoli boss così decisi di abbandonare lo zaino a Magda e correre per saltare sulla sua schiena. Mancava poco e lo facevo cadere di faccia per terra. Nonostante non avessi aperto bocca, appena gli allaccia le braccia al collo riconobbe che ero io, forse perché conosceva il mio profumo meglio di chiunque altro..mi precipitai a scendere dalla sua schiena per dargli un bacio e scusarmi. Nel frattempo mi guadagnai un’occhiata divertita e sorpresa da parte di Louis e Harry. -tu stai male!- rise il riccio indicandomi -non gli stavi urlando contro 5 minuti fa?- chiese Louis -appunto,STAVO urlando contro 5 MINUTI FA- risi fulminando Louis -ma poi mi sono ricreduta- aggiunsi tornando a concentrarmi sul moro e baciandolo. -una come questa io la lascerei senza pensarci due volte!- esclamò Harry -la mia amica è un po’ isterica- aggiunse Magda -Hey,mi offendete!- dissi -non fare la faccia da cane bastonato e dammi un bacio- mi incitò Zayn Lo obbedì scatenando gemiti di disgusto e commenti da parte dei tre intorno a me e Zayn -siamo in un luogo pubblico,per cortesia accoppiatevi in privato, non davanti a noi!- disse Louis -infatti,poi ci sono bambini-aggiunse Magda mentre scompigliava la capigliatura di Harry- non vorrete mica bloccargli la crestita?!-continuò - ti ricordo che la più piccola di età sei te!- esclamò Harry -ma non di cervello mio piccolo genio!-aggiunse Mgda Scoppiamo tutti e 5 a ridere fin a quando la nostra attenzione non fu attirata dai professori che ci ordinarono di tornare in classe. Louis’s pov -avete notato che Maggie oggi stava pomiciando con un nuovo tizio?-domandai -si, perché Boo-bear, ti interessa?-chiese Harry -scherzi? Ma anche no.. stavo solo riflettendo che da quando il ragazzo se n’è andato al collegge,lei pomicia con più ragazzi dei solito. Certo sappiamo che la lista delle persone con cui è andata a letto non è breve ma..- -Boo,sei geloso? Volevi che si bloccasse a te?-chiese Harry -no,poi ero ubriaco quando siamo andati a letto insieme,altrimenti non ci sarei andato – aggiusi -ok, adesso piuttosto chi sarà la prossima?ossia , chi porterai alla festa sabato?-disse Zayn -infatti, chi porterai?-aggiunse Harry prima di sorseggiare la sua coca-cola. -veramente,bhe ecco, pensavo di chiedere a Magda…- aggiusi Harry sputò il liquido che stava bevendo, iniziò a tossire e aggiunse:che cosa?- -si Magda,lei è sola,io pure,poi siamo amici da tanto,è una bella ragazza, non vedo perché non potrei chiederle di accompagnarmi alla festa.. – aggiunsi -Niall ti ucciderà- -grazie per l’incoraggiamento “amici” miei- aggiunsi -ti stiamo solo avvisando che se giochi con Magda,Niall te la fa pagare e tu lo sai..-disse Zayn. -appunto,so a cosa vado in contro…, anzi, se devo dirvela tutta, ho capito di provare un certo interesse per lei. È così carina- dissi -oh il nostro piccolo grande sciupa femmine si sta innamorando della sorella del suo migliore amico, che carino!- constatò Harry -Hazza,sei geloso?-chiese Zayn -AHAHAH si- aggiunse Harry -oh dai,hazza,ti amerò comunque- aggiunsi ridendo -lo so mio amore- rise Harry -potete risparmiare i vostri istinti omosessuali in mia presenza?- chiese Zayn -ok ok faremo il possibile- aggiunse Harry schiaffeggiandomi giocosamente la guancia. -Harry,fermo,mi rovini le guance! Fanno parte della mia immagine perfetta!- risi scherzado -Boo, anche tu col ciclo insieme a Helen?- chiese Harry -no, tranquillo-aggiunsi- Magda’s pov -sabato sera tu e zayn andrete alla festa da Liam Payne?-chiesi ad Helen -certo,tu con chi verrai?- mi rispose -non lo so, Niall verrà con Sophie,Harry con Beth quindi pensavo di venire sola a meno che…- -…a meno che cosa?- mi intimò a finire la frase Helen - a meno che non me lo chiede Louis..-risposi -perché non glielo chiedi tu?- rispose Hel -perché dovrei chiederglielo?- risposi -allora perché vuoi che te lo chieda?-domandò Hel -perché rispondiamo alle domande con altre domande ahahahah?-chiesi -perché siamo stupide,semplice ahahah- rispose la bruna -hey, parla per te..- aggiunsi - Signorina Horan e compagnia bella, abbiamo finito di conversare?- si intromise il prof di scienze -sinceramente no- borbottò tra se e se Helen ridendo sotto i baffi -seguite la lezione!- ci intimò il professore -ok!- Rispondemmo a unisono io e Helen -Magda,magda…-mi voltai sentendomi chiamare da quella voce a me troppo famigliare. Quel suono era musica dolce per le mie orecchie. Ogni parola, se pronunciata da lui aveva senso e significato. Lo vidi uscire dalla classe e venirmi in contro, era bellissimo,era semplicemente Louis. -hey,Lou,dimmi- sorrisi voltandomi e fermandomi di fronte a lui -senti, bhe ecco, volevo chiederti se.. sabato vieni con me alla festa da Liam Payne- mi chiese il dio di fronte a me -certo,volentieri-sorrisi -allora passo a prenderti sabato sera alle 9,30?- mi chiese con un sorriso a 32 denti -certo,allora sabato alle 9,30- confermai ricambiando il sorriso. Non potevo crederci,lui, il rubacuori,Louis William Tomlinson, mi aveva chiesto di andare alla festa a casa di Liam Payne. Il mio sogno. “beauty queen of only 18 she has some trouble with herself, he was always there to help her, she always belonged to someone else” canticchiavo nella mia mente mentre con una faccia da rimbambita andavo in contro a Helen per aggiornarla sull’accaduto. Infatti da quando Lou mi aveva chiesto di accompagnarlo alla festa la mia espressione era la stessa di un pesce lesso. Sentivo le farfalle svolazzare nello stomaco,gli uccellini cinguettare,la testa farsi leggera e… la mano di Helen sventolare davanti alla mia faccia. Uscì da quello stato di “trance” e tornai alla realtà. -Hel,indovina!-dissi -la faccia da ebete che hai mi dice che Louis ti ha chiesto per la festa-rise Helen -esatto- sospirai di gioia -allora oggi shopping sfrenato per sabato!-disse Hel -Logico!-risi Harry’s pov -Louis,stai bene?- chiesi al mio amico -certo,perché?-rispose -niente,sembri un po’,come dire,rimbambito..?!- aggiunsi -Hazza,è innamorato,lascialo perdere- mi suggerì Zayn -ahahah ok,io ora raggiungo Beth,presumo mi aspetti-dissi -ok,Hazza non dimenticare che oggi pomeriggio siamo a casa della Horan - disse Zayn ammiccando Louis -certo certo,come potrei dimenticare una cosa che per Boo-bear è così importante?!-ironizzai -NON CHIAMARMI BOO-BEAR!- aggiunse Louis con gli occhi ridotti in due fessure per fulminarmi -scusami tanto Mr. Carots!- aggiunsi -ok vattene e questa me la paghi Mr. Fossette- mi rispose -almeno le mie fossette servono a qualcosa ironizzai per poi alzarmi. -sisi,certo per scoparti qualcuna-sentì la voce di Louis seguita dalla risata di Zayn e risi di rimando. -ciao bella! -ciao Harry! Che ci fai qui? -Mi chiese Beth -volevo pranzare con te,tutto qui!- sorrisi -ehm, veramente oggi non posso- mi rispose -oh,ok fa niente allora sappi che domani non sfuggi- le feci l’occhiolino -ahahah ok- rise quasi nervosamente,come se avesse fretta di liberarsi di me. O aveva fretta di liberarsi di me? Tornai dai miei amici e li avvisai che avrei pranzato con loro. Al tavolo eravamo io,Louis,Magda,Helen,Zayn,Niall e Sophie. Ridemmo e scherzammo tutto il tempo mentre ad un certo punto ebbi come l’istinto di dovermi girare a ore 7. Quello che vidi non fu nulla di piacevole:Beth,la mia Beth avvinghiata a quella grande testa di broccolo di Stevenson. Come era mai possibile che quel broccolo vivente e quella che era la mia Beth si stessero baciando?! Mi alzai di scatto,li raggiunsi e acchiappai il broccolo dalle spalle per guardarlo in faccia. Avrei voluto sputare su quella faccia da ebete che si ritrova ma non lo feci,l’unica cosa che fui capace di fare fu dire una cosa a Beth: Abbiamo chiuso,stronza! Mi girai e tornai al tavolo. Un coro di “mi dispiace” e insulti verso di Beth mi accolsero. L’unica persona con cui avrei parlato era Louis,il mio miglio amico da sempre. Lui intese così ci alzammo e uscimmo. Gli altri al tavolo capirono il mio stato e ci lasciarono da soli. Ebbi tutto il tempo per sfogarmi con il mio amico. Lui per me era tutto. Senza di lui non sarei sopravvissuto a lungo. Era lui che mi copriva e mi aiutava ad uscire fuori quando combinavo casini,lui mi appoggiava,lui mi consigliava,lui era la mia salvezza. Louis’pov Mancavano 10 minuti e sarei passato da Magda. I miei 10 minuti più lunghi e pesanti. Amavo Magda,l’avevo scoperto negli ultimi mesi ma avevo paura dei miei sentimenti. Sapevo che aveva chiuso da poco con un tizio di quarto ma non sapevo il motivo. Vedevo che lei soffriva e mi sentivo inutile. non sapevo cosa fare,se le dovevo dichiarare il mio amore,come dovevo dichiararmi. Non sapevo se ne valeva la pena di rischiare. Una volta dichiaratomi ci sarebbe state due possibilità:o sarebbe scoppiato l’amore o mi avrebbe odiato e l’avrei persa per sempre. Non volevo rischiare. Avrei voluto che qualcuno come Helen o Niall parlassero con lei per capire se era interessata e ne valesse la pena di rischiare ma allo stesso tempo non volevo fare la figura del debole e non volevo far intromettere nessuno. Glielo avrei dovuto dire io. Il fatto che lei avesse accettato il mio invito mi diede grande gioia,così tanta da convincermi che la sera della festa le avrei rivelato i miei sentimenti,ma subito,prima di entrare nel tunnel dell’alcool, dell’’effetto euforico che portava e avrebbe portato dei possibili ripensamenti. Decisi di incamminarmi verso la mia automobile,la misi in moto e mi diressi a casa Horan. Suonai al campanello e appena la vidi con quel vestito blu non potei fare a meno di rimanere a bocca aperta. Era bellissima. Come sempre,anzi più del solito. Quel vestito a differenza della divisa scolastica, le metteva in evidenza le sue meravigliose curve. Mi fece accomodare in salotto poiché non era ancora pronta. Fosse stato per me,l’avrei baciata senza pensarci mail mio autocontrollo mi frenò in tempo. Quando fu pronta,dopo aver salutato i signori Horan,ci incamminammo verso la macchina -sei bellissima!-le dissi -grazie – sorrise -Magda,volevo dirti una cosa, è tanto che ci penso ma non ho mai trovato il coraggio fino a questo momento. Però ti prego di non arrabbiarti. Non voglio che la prendi male,dimmi solo se condividi la cosa o no. Non voglio farti sentire obbligata.-dissi -su Lou,che succede,mi metti ansia. Dimmi quello che devi dire e basta- mi invitò a parlare -bhe, ecco io, io credo di provare per te qualcosa che va al disopra di una semplice amicizia. Mi piacerebbe averti come ragazza,saperti solo mia. So che hai da..-non potei finire la frase che le labbra di Magda erano già sulle miei -Louis,io sono sempre stata innamorata di te ma ho sempre pensato che tra di noi non sarebbe mai potuto esserci niente se non amicizia. Insomma tu hai sempre frequentato tantissime ragazze. Era difficile che frequentassi la stessa persona per.. insomma sai cosa intendo..-disse -si hai ragione,il fatto è che ciò che provo ora non l’ho mai provato per nessun altro. Non ero mai stato innamorato prima ma questa volta è diverso. Io ti amo- dissi senza sapere dove avevo trovato tutto quel coraggio. -anch’io Lou- sorrise Magda Il mio nome detto da lei in quella frase mi provocava i brividi. Accesi la radio e partirono le note di You found me dei The Fray. Senti il mio cuore sciogliersi perché quella era una delle mie canzoni preferite. -questa sarà la nostra canzone- proclamò Magda Non potei fare a meno di baciarla. Adesso che sapevo che lei mi amava avrei passato tutto il tempo a baciarla. Finalmente potevo dire: Magda Jessica Horan è mia,appartiene a Louis William Tomlinson. Finalmente ero completo,il mio cuore era completo. Sapeva che l’ amore verso quella ragazza era ricambiato e causa di grande gioia. Arrivammo alla festa e la prima cosa che facemmo fu annunciare il nostro amore ai nostri amici. Questi non si meravigliarono anzi,sembravano più che felici della notizia. Io e Magda ballammo, bevemmo anche un po’ troppo ma ci divertimmo. Magda’s pov Eravamo avvinghiati come due cozze quasi. I nostri corpo si strusciavano l’uno contro l’altro a ritmo di musica. Iniziavamo a scambiarci baci poco casti,anzi sembrava avessimo dimenticato il significato della parola “casto”. Poco dopo decisi che non bastava quel contatto fisico e volevo di più,volevo essere sua in tutto e per tutto. Salimmo in una stanza e ci chiudemmo dentro. Feci l’amore con il mio ragazzo come non avevo mai fatto prima. Fu la volta più bella,non avevo mai desiderato quel contatto con qualcuno. Il giorno dopo raccontai la serata alla mia amica Helen che mi disse che lo stesso lo aveva fatto lei con Zayn. Più passavano i giorni più il nostro amore crescere. Erano passate tre settimane da quella sera ed eravamo impegnati in una cena tra amici a casa nostra. Eravamo io e Lou,Niall e Sophie,Zayn e Helen,Hazza e la sua nuova ragazza Kate,Liam e la sua Christine. Ero in cucina con Helen mentre i ragazzi erano in salotto e le altre ragazze sistemavano la tavola quando decisi che dovevo dirglielo nonostante avessi paura ma era necessario parlarne con qualcuno. -Hel- la chiamai -dimmi,che succede? Che è quella faccia?non ti senti bene per caso?- mi chiese -devo dirti una cosa..ti ricordi la festa da Liam?-chiesi -si certo,la sera del fidanzamento. Che serata indimenticabile- sorrise Helen -ricordi che ti dissi?- chiesi -si, avevate ballato,bevuto e poi.. oh cazzo,non sarai mica…-non portò a termine la frase che scoppiai a piangere -devo fare il test ma non ho il coraggio,ho 8giorni di ritardo,ho paura!-sussurrai -togliamoci il pensiero,andiamo a fare il test e poi vediamo- sorrise per incoraggiarmi -ok –le sorrisi- grazie mille- aggiusi- -di niente- mi sorrise cortesemente aggiungendo-e a questo che servono le amiche!- Andammo in bagno,prendemmo il test. I tre minuti per l’esito furono i più lunghi minuti,le sembrarono un’eternità. -positivo- la voce di Helen mi arrivò alle orecchie come un suono pesante,in faccia come un calcio,nello stomaco come un pugno. sentì la mia faccia invasa dalle lacrime che scendevano incontrollate su di essa. Avevo perso il controllo: lo avevo perso quando bevvi troppo,lo avevo perso con Louis quella sera quando presa dalle circostanze non mi preoccupai di prendere alcuna precauzione,lo avevo perso adesso con la notizia della mia gravidanza. Come l’avrei detto a Louis? Come l’avrebbe presa quest’ultimo? Come l’avrebbero presa i miei? Ed i suoi? Conoscevo i genitori del ragazzo sin da quando ero piccola ma ciò nonostante li temevo in un certo qual senso. La mia storia con Louis non era stata ufficializzata da neanche un mese,erano 3 settimane appena,era tutto così precoce! Il mio viso continuava ad essere rigato dalle lacrime. Ero avvolta nell’abbraccio della mia migliore amica,più piangevo e più notavo che al mio pianto disperato misto con la paura, si aggiungeva il pianto di Helen. A sentire il pianto della mia amica mi rattristai di più. Anche questa volta piangevo io e piangeva anche Helen con me. Questa volta però non piangevo perché avevo litigato con il mio ragazzo o con i miei,piangevo perché avevo combinato qualcosa di irrimediabile, un gran casino. Da quella piccola distrazione dipendeva la mia vita,quella di Louis e quella delle nostre famiglie. Dopo quasi mezz’ora che eravamo chiuse in quel bagno a piangere per quel maledetto test,Louis aprì la porta del bagno e vide che eravamo in preda al panico. Non essendo stupido fece due più due quattro. Mi prese tra le sue braccia e mi coccolò dicendomi che avremmo sistemato la cosa e lui sarebbe rimasto al mio fianco a prescindere. Mi sentì rincuorata. Il primo ostacolo,uno dei più grandi era superato. Louis si era preso le sue responsabilità e mi aveva assicurato la sua presenza al mio fianco a prescindere da quello che accadeva intorno a noi. Era pronto a sorreggermi, ad aiutarmi ad affrontare le nostre famiglie e gli ostacoli. Helen chiese a Niall di raggiungere me e Lou in bagno mentre lei spiegò agli altri nostri amici ciò che era successo destando ansia negli altri. Appena Niall ci raggiunse,Louis gli spiegò com’erano andate le cose e come si sarebbe comportato. Niall rimase sconvolto:vedere sua sorella,la sua piccola sorellina di 17 anni incinta di uno dei suoi migliori amici non era ciò che più desiderava ed io lo sapevo bene. Per un attimo andò in panico e sembrava quasi stesse per svenire. Poi si riprese e decise che avremmo dovuto parlare quanto prima con i genitori di entrambe. Louis avvertì i genitori che all’indomani si sarebbero dovuti vedere a casa Horan. Louis’s pov Non avevo tanto paura per me ma bensì per Magda. I suoi erano tanto gelosi di sua figlia,probabilmente il signor Horan non avrebbe esitato a castrarmi dopo aver messo incinta sua figlia. A me non importava questo. La mia paura era quella che ci avrebbero potuto allontanare o ci avrebbero negato di far nascere nostro figlio. L’idea di diventare padre, non mi dispiaceva affatto, anzi mi piaceva tanto. Avendo 4 sorelle più piccole,crescere un figlio sarebbe stata una passeggiata sotto molti punti di vista. Non ero preoccupato per la situazione economica in cui sarebbe potuto crescere nostro figlio:sia io sia Magda non avevamo alcun tipo di problema economico. Dovevo aspettare il colloquio con le famiglie però per arrivare ad una conclusione. IL GIORNO DOPO La notte fu tormentata. Magda aveva pianto tutto il tempo tra le mie braccia. Non l’avevo mai vista così fragile e indifesa. Le avevo ripetuto all’infinito che era forte e insieme ce l’avremmo fatta. A colazione arrivarono anche i miei genitori. Bastava vedere la faccia di Magda per capire che avevamo avuto una nottata insonne e difficile. signora Horan:che è successo? Io:io e sua figlia aspettiamo un figlio Le facce dei nostri genitori erano al quanto sconcertate. Magda riprese il suo pianto con maggiore foga di prima. Adesso però, a differenza di prima c’erano mia madre e sua madre che la rassicuravano mentre nascondeva il suo viso sul mio petto,suo padre che mi rivolgeva sguardi assassini cercando di calmarsi e mio padre che cercava di fare il punto della situazione e trovare una consecutiva soluzione. Mentre si parlava,ad un certo punto mia madre mi ha chiesto se sapevo a ciò che andavo in contro,io le risposi che ero cosciente di quello che era accaduto e che avevo ben accettato la cosa. Il problema non era neanche Magda bensì suo padre. Se questo non avesse accettato la gravidanza di sua figlia cosa sarebbe successo? La mia,anzi la paura mia e di Magda era quella di aborto forzato da suo padre. In tal caso non avremmo potuto fare niente per farsi che ciò non accadesse. Lei è minorenne sotto tutela dei genitori,io sono maggiorenne ma per dimostrare la mia paternità era necessario che il bambino nascesse e quindi a quel punto l’aborto non si sarebbe potuto attuare e magari sarebbero intervenuti gli assistenti sociali,peggio ancora: la mia piccola avrebbe portato in grembo nostro figlio,l’avrebbe partorito e l’avrebbe visto farselo portare via. Una tragedia. -Signor Horan,la prego lasci che sua figlia ed io abbiamo questo bambino,lasci che sua figlia porti avanti questa gravidanza. Ci tengo davvero tanto sia a sua figlia sia alla creatura che si accresce in lei. Non può immaginare che gioia ho provato sapendo che io e Magda aspettassimo un figlio. Sua figlia era terrorizzata dalla reazione di tutti ma soprattutto dalla sua. Sappiamo bene quanto lei ci tenga a sua figlia,quindi anche per questo le chiedo di accettare il fatto che io e sua figlia aspettiamo un figlio- dissi supplicando con gli occhi lucido l’uomo mentre accarezzavo la mia dolce piccola Magda per rassicurarla. -Louis, il fatto è che non solo ti sei portato mia figlia a letto ma l’hai anche messa incinta e ora mi chiedi di accettare il tutto. Non negherei mai la nascita di una persona,anch’io ho dei sentimenti, ma la questione è il fatto della vostra incoscienza nel non prendere precauzioni né prima né dopo. In questo momento l’unica persona che potrei desiderare morto saresti tu ma per rispetto a mia figlia non ti tocco lontanamente. Ti dico solo una cosa:fa soffrire mia figlio o la creatura che nascerà e considerati un uomo morto,prendila una minaccia se vuoi altrimenti prendilo come avviso. NON FARLI/LE SOFFRIRE!- rispose il padre di Magda -Recepito il concetto,si fidi di me. Sua figlia e sua/o nipote avranno il meglio e non soffriranno,è una promessa! Può chiedere a chiunque,quando un Tomlinson fa una promessa,a costo di rimetterci,la mantiene sempre!- risposi guardando negli occhi l’uomo di fronte a me. Nel frattempo sentivo che il pianto di Magda affievolirsi. Finalmente la mia piccolina si stava calmando. Non riuscivo a vederla star male e mi sentivo autore del suo dolore. Si, perché se quella sera mi fossi lasciato prendere meno dall’euforia,dalla passione,dal fuoco che era in noi, con un semplice gesto avrei evitato due giorni di pianto alla mia piccola, le avrei evitato una notte insonne o magari la notte non avrebbe dormito comunque a causa mia ma almeno si sarebbe divertita. Non desideravo altro che vederla sorridere. Finito il colloquio con i genitori,accompagnai Magda sul letto per coccolarla e farla riposare dato che era totalmente distrutta dagli ultimi giorni. Appena si addormentò chiamai subito Helen e le chiesi di radunare tutti gli amici ed i parenti a casa mia per organizzare una festa alla neo-mamma nella quale avrebbero dichiarato la gravidanza della ragazza. Inoltre io avevo un’altra sorpresa per lei. Le avevo comprato un anello per ufficializzare il fidanzamento così che ora tutti sapessero che io e lei eravamo un’unica cosa e a rafforzare il concetto del nostro amore c’era il bebè in arrivo. Non potevo essere più felice di così:la mia ragazza ed io stavamo per diventare genitori,il fratello della mia ragazza è uno dei miei migliori amici, i nostri genitori ci supportano, i nostri amici anche. La mia vita andava a gonfie vele. Ero felicissimo Tre anni dopo Magda’s pov - Emma,su vieni da papà,la mamma ha da fare! Andiamo a prendere un gelato ok?-disse Louis soddisfatto nel pronunciare quella parola:papà. -va bene papi- sorrise la piccola correndo in braccio al padre mentre li guardavo soddisfatta. La mia piccola Emma Tomlinson era adorabile. Aveva due occhi meravigliosi almeno quanto quelli di suo padre e dei lineamenti dolcissimi. Era la mia gioia,la mia più grande soddisfazione. Più la guardavo e più mi chiedevo come poteva essere successo che ci ritrovavamo ad essere genitori di una tale meraviglia. Era allarmante la gioia con cui io e Lou ci dedicavamo a lei. La nostra prima figlia era li davanti a me,tra le braccia di quel ragazzo che ho sempre tanto amato,tra le braccia del mio eroe,del mio uomo, tra le braccia del mio Louis William Tomlinson. -papi quando gli diamo quella cosa alla mamma?- chiese la piccola -hey,avevamo detto stasera a cena,non vorrai rovinare la sorpresa?!- disse il mio uomo fingendosi offeso per ottenere un bacio dalla sua piccola Emma. -no no tranquillo-rispose sorridente la piccola mentre tornava a giocare -cosa mi dovete dare stasera?- chiesi sorridente guardando in direzione dei miei due unici grandi amori. -un bacio mamma,un grande bacio,vero pa’?-chiese la piccola -allora perché non me ne dai già una ora?!- chiesi con aria di sfida alle mia piccolina - kiss- mi scoccò un bacio sulla guancia mentre riallacciava le braccia intorno al collo di Louis. La sera a cena Louis mi chiese la mano sotto lo sguardo supplichevole di mia figlia che non vedeva l’ora che arrivasse quel momento. Sarebbe inutile dire che accettai senza mai pentirmene. Aveva ragione il mio Louis William Tomlinson quando giurò a mio padre che non avrebbe lasciato che io e la mia piccola soffrissimo, quando giurò che mi sarebbe rimasto accanto sempre,aveva ragione quando disse “QUANDO UN TOMLINSON FA UNA PROMESSA,A COSTO DI RIMETTERCI,LA MANTIENE SEMPRE!”
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: louis Tomlmlinson