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Autore: Vanee x_x    06/07/2013    1 recensioni
La routine si ripete a casa Rottame. Le loro vite e abitudini saranno raccontate dalla protagonista del racconto, Cesarina, in quel modo spigliato e autoironico che la caratterizza.
Qualcosa di molto particolare capiterà, però, e cambierà le loro vite. Cosa potrà succedere?
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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18 Aprile 2011
Caro quadernuccio,
La pozione di mia sorella ha funzionato a quanto pare. Sembrava una specie di brodo di verdure ma incredibilmente denso e mandava una puzza terribile di fogna.
Non ditemi cosa c'era dentro, non voglio proprio saperlo.
Beh, sta di fatto che tutta l'acne che mi percorreva il viso a mo' di barba è misteriosamente sparita.
Quella strega sostiene che sia merito della sua brodaglia ma secondo il mio modesto parere, i miei poveri brufoli si sono talmente spaventati che hanno preferito ricacciarsi dentro a tutta velocità.
Stamattina, appena entrata in classe, sono stata persino accolta da boati e coretti per festeggiare la mia miracolosa perdita.
Brutto discorso la scuola, tasto dolente.
Ho solo dodici anni ma faccio di già la terza media ma non perché sia brava, affatto: i miei genitori erano fermamente convinti che i bambini si dovessero presentare in prima elementare a quattro anni appena compiuti.
Questo probabilmente dimostra ancora di più quanto i miei avrebbero bisogno di trovarsi degli amici o almeno degli esseri lontanamente umani con cui confrontarsi.
Io invece in quanto ad amicizia non me la passo male, in classe ci sono i miei due migliori amici che sono gemelli: siamo una specie di banda di appestati ma ci vogliamo un mondo di bene.
Si chiamano Hydrus e Cassius Mosca e sono nati entrambi il ventuno Giugno nello stesso preciso momento, ti spiegherò poi il perché.
Quando ne ho fin sopra i capelli di casa Rottame, scappo a casa Mosca perché è un posto bellissimo e poi… Non so bene cosa sia ma appena metto piede in quella casa, all'improvviso mi sento avvolta da un calore affettuoso, come un abbraccio stretto stretto e di colpo mi ritorna il cuore caldo come prima.
Mi basta suonare il campanello e in un attimo mi vedo accogliere dal sorriso della bellissima mamma dei gemelli, poi mi sento salutare dal vocione rassicurante del loro papà e anche Briciolina spesso viene a darmi il suo dolce saluto scodinzolando.
Diciamo che non è proprio una "briciolina", è un San Bernardo di novantacinque chili anche piuttosto sgraziato ma la sua dolcezza non ha niente a che vedere con quella di altri mille cagnetti puntuti e insettoidi.
Infine però, arriva il saluto delle persone che più amo al mondo: li vedo scendere goffamente le scale, con i cuori in perfetta sintonia e in un baleno li vedo saltarmi addosso e abbracciarmi.
Anch'io li stringo forte di rimando ma faccio sempre attenzione, sento quasi di avere paura di romperli e poi è difficile camminare in due con due gambe. 
Hai capito no? Sono due gemelli siamesi.
Hanno due gambe e due braccia ma il loro tronco è leggermente più largo del normale. Diciamo che sono congiunti alle spalle.
Io li adoro, condividiamo la stessa passione per Michael e collezioniamo tutti e tre francobolli e figurine di animali.
Inoltre sentire due pareri in una volta è sempre utile, anche se spesso sono gli stessi.
Cassius è perdutamente innamorato di mia sorella. Ho cercato invano troppe volte di avvertirlo del pericolo che corre ma non vuole sentire ragioni.
Sono identici, entrambi molto alti, magri e biondi e con due occhi verdi da far paura. Tuttavia si sa benissimo che nelle coppie di gemelli c'è sempre il più carino e quello è sicuramente Hydrus, che invece ha un'inspiegabile cotta per me.
Io non ho ancora capito se ricambio o no ma non vorrei mai fare niente di sbagliato e fare del male ad entrambi o perderli.
Entrambi suonano il pianoforte e hanno la gran fortuna di poter suonare con un piano lussuosissimo dei meravigliosi pezzi che io amo stare a sentire.
Il resto dei miei compagni è decisamente da buttar via. Non perché io abbia qualcosa contro di loro ma evidentemente loro hanno qualcosa contro di me, non capisco cosa sia.
Il mio compagno di banco è Mario, che ripete ormai da tre anni. Un metro e ottantacinque di ragazzone, due spalle larghe così e una faccia da schiaffi inimmaginabile.
Tutte le ragazze gli muoiono dietro, tranne me: figurati se a me interessa un tipetto del genere.
Eppure ce l'ho sempre addosso, è insopportabile: "Rotty, che bei capelli hai stamattina! Li hai lavati con il cianuro per caso?", "Rinuccia sei davvero adorabile con quel maglione, sembri mio nonno" e il peggiore "Rotty, hai intenzione di fare qualcosa per quell'acne? Non hai brufoli, hai intere colline e promontori! Intravedo anche una capretta che bruca. GUARDA, C'É ANCHE IL PASTORELLO!"
Per non parlare delle sue continue toccatine, fa per guardare l'orologio e il suo braccio viene "accidentalmente" a fare collisione con la mia spalla, sempre seguito da un "Oh, Rotty scusami".
Le altre mie compagne fanno più o meno la stessa cosa, ma senza alcuna scusa.
Ogni volta che il gruppo delle fattucchiere passa per la mia strada, vengo riempita di spallate, come se la cosa mi facesse male o mi ferisse nel profondo.
La leader delle arpie è Ileana, una specie di ragazza di un metro e ottanta per cinquantacinque chili.
Dico "una specie" perché credo che le manchi qualche organo (sicuramente il cervello), visto la sua forma talmente affusolata da essere quasi appuntita.
I gemelli la chiamano "testina aguzza", quando me l'hanno detto sono morta dalle risate.
Per il resto, non pratico altre attività anche perché non ho una grande resistenza, mi bastano due minuti di corsa e già ho il fiatone.
Mia sorella invece fa twirling: dovreste vederla com'è ridicola con il suo bastoncino, non sa nemmeno farlo roteare per bene.
Credo che l'anno prossimo prenderò qualche istituto professionale che finirò presto così potrò farla finita con questi libri.
Da grande spero solo di non finire a fare il lavoro di mio padre: torna sempre sfinito e il capo lo tratta come una pezza. A volte, visto che io sono reattiva, vorrei andare all'azienda con lui e prendere a calci in faccia quel bruto.
Se trovassi un lavoro del genere finirei sicuramente in galera.
Meglio che la smetta di scrivere per oggi, devo fare una marea di compiti per casa.
Stamattina Mario ha rovesciato il caffè della professoressa che era sul mio banco e mi ha dato la colpa, dicendole che le avevo tirato anche insulti mentre lo rovesciavo.
Poi mi ha fatto l'occhiolino, credo che abbia serissimi problemi. Intanto però li crea a me i problemi.
Ci sentiamo, se non mi cade la mano prima.
  
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