L'arco era teso sulla guancia un po' rossastra della ragazza, a causa dell'aria  fredda che si alzava dal lago e che gli accarezzava la pelle,
le sue labbra carnose erano socchiuse e benchè i suoi respiri fossero leggeri,
delle piccole nuvolette di aria condensata uscivano quando espirava,
i suoi capelli lunghi, mossi e marroni si lasciavano trasportare dal vento mentre delle foglie si posavano dolcemente su di essi...

un filo di nebbia si alzava ai piedi della ragazza e benchè fossero solo le 5 della mattina
si capiva che quella era una delle solite giornate nuvolose a Braies;
sarebbe stato l'ultimo giorno delle vacanze natalizie dopodichè sarebbe cominciato l' ultimo semestre di liceo di Dubaku Wood.
Per lei sapere che si avvicinava sempre più la fine di quella tortura chiamata scuola era un sollievo;
benchè fosse una delle prime della sua classe e la sua fame di sapere era sempre insaziabile,
non vedeva l'ora di andarsene anche se non capiva perchè.

il suo respiro diventò irregolare, e i suoi occhi verdi saettarono a destra e a sinistra quando si accorse del minimo movimeto tra gli alberi,
era sempre la solita reazione benchè fosse ormai abiuata da anni a cacciare....
ma non semplici e normali animali come cervi e lepri...
ma licantropi, anzi invisibili chiamati anche re della notte, alias vampiri,demoni....
e tutti quelli che agli occhi della gente normale o ordinari erano infatti invisibili.
Fin da piccola suo padre, Aaron Wood, l'aveva cresciuta con una mentalità da cacciatrice,
l'aveva allenata secondo i duri allenamenti di un cacciatore e gli aveva insegnato tutti i segreti del mestiere
facendole promettere di non rivelare a nessuno uno dei segreti più oscuri della famiglia Wood; ormai,nei suoi 17 anni di vita,
ci conviveva da 13 anni.

il rumore di rami spezzati dietro di lei la fece voltare di scatto e
con un movimento repentino fece per scoccare la freccia
ma non appena si accorse che stava per ferire uno dei suoi migliori amici rallentò subito la freccia sull'arco

-quale amica punta una freccia al petto del proprio amico?-

-quale amico disturba la propria amica durante la caccia?- disse Dubaku inarcando un sopraciglio 

un mezzo sorriso spuntò all'angolo della bocca dell'amico mentre si avvicinava sempre di più a lei
-tanto l'avrei schivata- disse lui con tono superiore 

-tanfo l'afrei schifata- lo canzonò -aspetta e spera Horan-

la risata cristallina di lui riecheggiò nelle orecchie di Dubaku mentre le scompigliò i capelli con fare protettivo.
Benchè lei lo superasse di pochissimo in altezza lui la trattava come una bambina;
anche se bisognava considerare il fatto che lui avesse 20 anni e lei 18..almeno, fra una settimana.

-ritorni sempre più moro....per caso ti sei dimenticato di andare dal parrucchiere questo mese?- lo punzecchiò

i suoi occhi blu la fulminarono con lo sguardo

- ah-ah-ah sei spiritosa quanto la sabbia su per le mutande-

-lo so grazie- con un gesto teatrale, Dubaku si spostò i capelli su una spalla mentre Niall le faceva delle smorfie

-pensavo comunque che oggi cacciassimo insieme, come abbiamo sempre fatto gl'ultimi giorni di vacanza!-

-infatti ieri ti avevo mandato un messaggio dove ti dicevo che ci saremmo trovati alle 6..... e non alle 5.30-

-mezzora in più, mezzora in meno che differenza fa!-

mentre stava per rispondere Dubaku, come una molla prese una freccia dalla faretra e
con uno scatto veloce la fece scoccare nella la parte più buia della foresta,
lasciando perplesso Niall che teneva ben stretto il suo arco senza capire cosa fosse successo.

-il tuo sesto senso da cacciatrice ha colpito ancora eh?-

lei lo guardò storto e con una mano si mise apposto i capelli

-adesso Dubaku i  tuoi occhi...- 

-si cambieranno colore come per magia!- lo iterruppe con fare scocciato

-odio questo di me...- disse abbassando la testa

-non dire così! io lo trovo così affascinante!-la rassicurò Niall

e mentre lei puntò il suo sguardo su quello di Niall
i suoi occhi si colorarono di un rosso accesso,
come quando un bicchiere d'acqua cristallina viene sporcato da un pennello di tempera rossa.

-ma non sei tu che devi convivere con questo...... e ringrazia il fatto che non devi sopportare le lenti a contatto colorate quando sei con gli ordinari....-

-forse hai ragione...- e dopo questa affermazione, Dubaku guardò Niall con uno sguardo ovvio -tu credi?-
dopo pochi attimi di silenzio Niall aprì bocca 

-ti confesso.... da amico, ovvio...che con quei occhi sei sexy e inquietante allo stesso tempo-

se gli sguardi fossero un'arma mortale Niall sarebbe sicuramente crollato a terra



HOLAAAAAA!!
questo è primo capitolo della mia "FF" e spero che vi sia piaciuto......forse è un po' noiso
ma siamo soltanto all'inizio..comunque se avevete notato mi sono ispirata Un pochettino a Shadowhunters 
(per chi non lo avesse letto, lo consiglio veramente) e come protagonisti ci sono i ragazziiii!
precedentemente questa storia aveva altri volti ma ho voluto mescolare un po' le cose....
se avete già letto una storia simile non preucupatevi ero io..... ma non  mi piaceva così ho riscitto un po' la trama 
e i capitoli....:)
per pubblicare il prossimo capitolo vorrei delle recensioni:) scusate se sono così pretenziosa ma vorrei sapere che 

ne pensate ;)
un bacio la vostra SAMMY