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Autore: Lady Bad_Romance    06/07/2013    2 recensioni
(coppia: Klaroline)
La dolce e sensibile Caroline Forbes non esiste più da quando Klaus è partito. Si è sempre parlato di una possibile redenzione da parte dell'ibrido ma se anche lei cambiasse? se diventasse una guerriera che non si fa nessuno scrupolo a difendere la persona che ama?
Dal Prologo:
Sono trascorsi 5 anni da quella fatidica sera in cui ti sei dichiarato.
5 anni vuoti e privi di significato.
La mia vita è andata avanti, ma io no.
Io continuo perennemente a pensarti , a vegliare su di te come un angelo custode.
Come la guerriera che sono diventata per proteggerti.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus, Originari, Un po' tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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Dark Angel 1

Dark Angel


CAPITOLO 1.


<< Pensi che verranno a salutarmi ? >> chiedo sconsolata a Damon mentre giocherello perplessa con il bicchierino di Vodka, ormai vuoto.

<< Elena verrà, tranquilla. Sono riuscito a farla ragionare. È solo molto testarda, lo sai . >> mi risponde con una pacca fraterna sulla spalla.

<< E io ho convinto Bonnie. >> mi rassicura Stefan per poi riprendere a bere.

Sono al Grill con i miglior compagni di bevuta di sempre.

<< Sei sicura che non vuoi che venga con te? >> chiede in ansia il minore dei Salvatore.

<< Sì, davvero! Non ce n'è bisogno. Me la caverò e poi non ti ci vedo fare il giornalista di moda e design al college. >>

Damon a questa ultima mia frase scoppia a ridere e dice

<< In effetti fratellino, nell'arco dei secoli questa è l'unica laurea che ti manca. >>

<< Io almeno delle lauree ce le ho. >> controbatte imbronciato Stefan.

<< Stef, lo sai benissimo che non sono mai stato portato per lo studio. Preferisco il divertimento. >> si interrompe e poi continua con il sorrisino sexy << Per questo sono il fratello figo. >>

Scoppio a ridere godendomi uno dei tanti battibecchi tra fratelli, l'ultimo.

Penso con un sorriso amaro sulle labbra e la serata si conclude così di lì a poco.





Vengo svegliata da un raggio di sole dispettoso che punta dritto dritto ai miei occhi.

Dopo essermi preparata, aver salutato mia madre, prendo le valigie e salgo in macchina diretta all'aeroporto dove ad attendermi ci sono tutti i miei amici e perfino Tyler.

<< Allora hai tutto? >> chiede in ansia Stafan.

<< Credo di sì. >> rispondo rassicurante poi mi da le chiavi di casa sua, o meglio quella dove ha vissuto parecchi decenni fa a New Orleans.

Stefan infatti si è gentilmente offerto di prestarmela finché vorrò, ma anche se lui ancora non lo sa ho deciso di pagargli l'affitto appena troverò un lavoro.

Lo abbraccio, saluto calorosamente anche Matt, Jeremy e Bonnie che ormai mi ha totalmente perdonata per la mia insensata cotta e poi passo ad Elena e Tyler, la prima totalmente contraria e offesa per i miei sentimenti e il secondo ancora ferito, disgustato e furioso del mio comportamento.

L'ultimo a salutarmi è Damon che con il suo sorriso birichino mi rallegra per poi abbracciarmi e dirmi

<< Fai la brava, bambolina. Ricordati tutto quello che ti ho insegnato, ce la puoi fare. Sono fiero di te. >> mi bacia la fronte con fare paterno e conclude

<< Chiamami appena arrivi. >> scoppio a ridere e rispondo prendendolo in giro lasciandolo sorpreso

<< Va bene papi. >>

Li guardo un'ultima volta con gli occhi lucidi e prima di dirigermi al Check-in dico << Beh, allora addio! >>

<< Qualora succedesse qualcosa o non ti piace stare lì, non farti problemi a tornare ok? >> dice Elena piangendo

<< Te lo prometto. >> le sorrido rassicurante per poi darle le spalle e non voltarmi più indietro.




Un ricordo mi colpisce in inesorabilmente durante il volo , le sue parole...



Klaus: Forse un giorno, fra un anno o forse fra un secolo, apparirai alla mia porta e lascerai che ti mostri ciò che il mondo ha da offrire.
Caroline: Pff
Klaus:Ricorda le mie parole Ragazzo di provincia, vita di provincia, questo non ti basterà.


Quanto aveva ragione.


Il viaggio in aereo risulta essere tranquillo e piacevole anche per una semplice ragazza come me che non ha mai viaggiato, l'eccitazione però si fa sentire.

Appena uscita dal terminal rimango affascinata da questa nuova città.

Mi dirigo velocemente con un taxi all'indirizzo che mi ha dato Stefan e mi ritrovo davanti un piccolo e vecchio edificio che con enorme stupore scopro che è tutto mio.

La casa di Stefan ha un gusto classico quasi retrò, degli anni venti credo.

Poso le valigie e mando un messaggio a mia madre che in questo momento dev'essere al lavoro e poi chiamo Damon per rassicurarlo, in seguito esco velocemente di casa entusiasta e curiosa di visitare.

Per prima cosa cerco l'ospedale così da sapere la strada per tornare stanotte a fare la “ spesa ”, poi mi dirigo all'università dove ritiro i moduli, gli orari e noto con piacere sulla bacheca della segreteria che cercano una cameriera alla caffetteria del campus.

Soggiogando il proprietario dopo pochi minuti quel lavoro è già mio, so che è sbagliato, la vecchia Caroline non l'avrebbe mai fatto, ma Klaus aveva ragione. Una volta vampiri cambia tutto, si è liberi, non si è più legati alle volgari convenzioni umane e solo in questi mesi con Damon sono riuscita a rendermene veramente conto e ad accettarlo, anche se all'inizio con molta difficoltà.

La dolce svampita Caroline troppo buona per fare del male anche solo ad una mosca non esiste più, ora c'è solo la vampira Caroline.

Comincio a girare la città incuriosita dalla sua bellezza, mi ricordo benissimo che sono qui per Klaus, ma non so dove sia e non so se mi vuole ancora e poi dubito fortemente che esistano le pagine bianche dei vampiri, inoltre ad essere totalmente sincera ancora non ho il coraggio di presentarmi davanti a lui per dirgli cosa poi?

Ho una cotta per te? Mi sono resa conto che la tua mancanza nella mia esistenza mi è totalmente insopportabile.

A dire la verità basterebbe una semplice frase per spiegare tutto: “ Sono qui per te “ , ma la paura di un rifiuto è ancora troppo grande per rischiare di perderlo.

Per rischiare di vedere infranto il sogno di visitare il mondo con lui.

Il mio sogno, il nostro sogno.

Visito la Cattedrale di San Luigi, principale luogo di culto cattolico in Louisiana e sede del vescovo di New Orleans, è a dir poco sublime e da brava turista mi faccio scattare una foto con il cellulare davanti alla cattedrale da un passante, la inoltro come messaggio e la invio ai miei amici con scritto :


Welcome to New Orleans! =)


Rimetto il cellulare in tasca e prendo il tram per tonare a casa dove attendo il calar del sole per rifornirmi di sangue.

Intanto guardo il cellulare e noto 5 muovi messaggi:


Elena : L'aria da turista ti dona molto =) un bacione.


Bonnie : Chi l'avrebbe mai detto! Caroline Forbes amante dell'arte =P


Matt : Divertiti!! =)


Stefan : Stai bene? =) Dal tuo sorriso deduco di sì, se ci sono problemi per la casa e NON avvertimi immediatamente. Ti voglio bene.


Damon : Niente shopping oggi bambolina? =P Ti chiamo più tardi.

P.s Barbie lo sai bene che per rendermi felice devi mandarmi foto di

donne in spiaggia, non foto di Chiese ;)


Rispondo velocemente a tutti, tranne a Damon, con un generico:


Qui tutto ok =) sto bene. La bellezza di questa città mi ha soggiogato =P ci sentiamo presto un bacio.


Chiamo mia madre la rassicuro, ci faccio due chiacchiere e poi riattacco.

Dopo poche ore però mi chiama Damon

<< Ciao Bambolina, come te la cavi il primo giorno da sola? >> sorrido al suo nomignolo e rispondo scherzosa

<< Ciao papi, sta andando tutto bene dai. Ho visitato la città, mi sono iscritta al college, ho un lavoro e fra un po' vado a fare la spesa. >>

<< Ehi devi chiamarmi proprio così? Comunque brava la mia bambina, te la stai cavando alla grande. Hai già incontrato lo psicopatico ? >>

<< No non ne ho avuto il coraggio e poi non so dove trovarlo. >> affermo insicura e lui dice

<< Balle! Sei una vampira! Riusciresti a trovare perfino un mafioso latitante da decenni se solo volessi, soprattutto dopo il nostro allenamento. >> si interrompe un attimo per poi riprendere malizioso << E poi sono sicuro che Donovan lo sa benissimo, lui e la Barbie originale ormai sono molto intimi. >>

<< Lo so, ci penserò. Ora ti saluto papi. Ti voglio bene. Ah! E ringrazia che sono una vampira magnanima se no Elena sarebbe già al corrente della tua richiesta di donne in costume. >> Ridacchia e mi saluta con un

<< Ciao Bambolina. Fai la brava. >> e subito dopo riattacca.


Quella sera dopo essermi nutrita con le sacche di sangue prese dall'ospedale, decisi di visitare il quartiere francese e mi innamorai profondamente.

Quella parte della città era magica, la mattina dopo fu il messaggio di Damon con l'indirizzo di Klaus a svegliarmi.


   
 
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