Il cambiamento non ci piace. 

Ci fa paura. 

Ma non possiamo impedirgli di arrivare.

O ci adattiamo al cambiamento, o rimaniamo indietro.

Crescere e' doloroso. Chiunque dica il contrario mente.

Ma ecco la verità: a volte più le cose cambiano, più rimangono le stesse. 

E a volte... a volte cambiare e' una cosa buona. 

A volte cambiare e' Tutto.

 

 

 

 

 

 

New changes, again.

 

 

 

Ultima ora.

Ultima giorno di scuola e finalmente mi potro godere questa fantastica estate.

 

'DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN'

Finalemente è suonata la campanella e tutti noi studenti ci affrettiamo ad uscire da questa fottutissima scuola.

Sono appena uscita da scuola e mi incammino verso casa mia. Il tratto casa-scuola è abbastanza lontano a ma mi piace farlo volentieri a piedi.

Dopo qualche minuto arrivo davanti il vialetto di casa e prendo le chiavi nello zaino e le infilo nella serratura.

<< MAAAAAAAAAAAMMA! Sono a casa! >> Dico entrando in casa e lanciando lo zaino sul divano.

<< Amoore, sei già tornata? >> Dice scendedo di corsa le scale con in mano delle.... valigie?

<< Mamma? Perchè hai sceso le valigie? >> Dico un pò incredula.

<< Sai, tesoro, mi hanno offerto un nuovo lavoro e così ci dobb.. >> << NO! Non dirmi che ci dobbiamo trasferire di nuovo! >> Dico alzando la voce.

<< Ma alex, io lo faccio per te. >>  << No mamma, a te non te importa niente di me, t'interessa solo la tua vita e il tuo lavoro! >> Dico salendo di corsa in camera mia e chiudendomi la porta alle spalle.

Io e mia madre avevamo fatto un record: siamo riuscite a restare per un anno ferme, nessun trasferimento, nessun trasloco, nessuna nuova città, nessuna nuova casa, nessun nuovo lavoro, nessuna persona nuova in nessuna nuova vita. Nessun cambiamento. Ma purtroppo era solo un semplice record, perché ora si riparte: nuovo trasferimento, nuovo trasloco, nuova città, nuova casa, nuovo lavoro, nuove persone in una nuova vita. 

Nuovo, ennesimo, cambiamento.

 

Tra 6 ore dobbiamo prendere l' aereo, e ora mi ritrovo in camera mia a riempire per l'ennasima volta decina di scatoloni, dopo un paio d'ore finisco di riempirli e li chiudo con un po di scotch trasparente e lascio che gli addetti al trasloco li prendino e li carichino sul camion che li porterà a Brighton, nella nuova casa.

Mi preparo il bagaglio a mano che potrò portarmi sull'aereo, prendo le cuffiette per il mio Iphone e scendo di sotto dove mi aspetta mia madre.

Io e mia madre non abbiamo mai avuto un bel rapporto, sia per i vari traslochi fatti nel corso della mia vita e sia per la mia testargine. Sì, sono una ragazza molto testarda, orgogliosa e abbastanza scontrosa, non mi fido molto delle persone infatti non ho mai avuto molti amici e ciò non l'ho mai ritenuto importante, perchè sto bene anche da sola.

 

<< Aleeeex, vieni il taxi ci sta aspettando! >> Grida mia madre prendendo le ultime cose rimaste.

<< Si, arrivo. >> Dico io mentre prendo il mio bagaglio e la mia borsa con dentro tutto ciò che mi può servire durante il viaggio.

Esco da casa e mi dirigo verso il taxi.

<< Dai entra, sennò perdiamo il volo. >> Dice mia madre frettolosa.

<< Magari.. >> Mugugno io sottovoce.

<<  Hai detto qualcosa? >> << Chi io? No, non ho detto niente, prechè dovrei dire qualcosa? >> Dico io con aria innocente.

<< No, così.. >> Risponde lei incredula.

Così entriamo in taxi e ci dirigiamo verso l'aereoporto, non è molto lontano, infatti ci mettiamo circa quindici minuti.

Dopo quindici minuti, arriviamo all'aereoporto, scendiamo dal taxi, prendiamo le nostre cose ed entriamo.

Manca ancora un' ora così ci affrettiamo a fare i check-in e dopo ci sediamo su quello orrende e scomodissime sedie di plastica.

'IL VOLO N°83934 PER BRIGHTON STA PER DECOLLARE, QUINDI CHIEDIAMO AI PASSEGGERI DI IMBARCARSI'

Odio questa voce, mi da hai nervi! Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo all'imbarco, entriamo in aereo e ci sediamo ai posti assegnati, ringraziando a Dio non sono capitata nè vicino a mia madre, e nemmeno vicino a una vecchietta rachitica di novant'anni che viaggia per andare a trovare i suoi figli, ma sono capitata vicino a un signore sulla quarantina vestito da militare che dorme, molto probabilmente avrà fatto scalo a Dublino e ora sta andando a Brighton.

Mi siedo al mio posto e ignorando le hostess che spiegano le norme di emergenza, prendo il mio Iphone, le cuffie e metto la produzione casuale e capita 'Skinny Love' di Birdy, una delle mie canzoni preferite. e per un attimo, mi dimentico di tutto ciò che mi sta attorno, di dove sto andando, di dove sono, solamente per un attimo.

 

 

Lei è Alex.








-------------------------My litte corner----------------------

Sono eccitatiiisima! C:

Ok, questo è il primo capitolo 

della mia storia e c'ho messo un casino di tempo per scriverla D:

Quiiiiiiiiiiiiindi, spero che vi piaccia,e che recensiate in molte :33

Bacii C=

 

-Valentina-