084. Natura

Riko era nato il due dicembre, in una giornata particolarmente fredda, e forse era proprio per questo che fin da piccolo aveva avuto la sensazione di avere il gelo dentro. Nel momento stesso in cui aveva fatto il suo ingresso alla vita, sua madre si era sentita mozzare il respiro per l’emozione: gli occhi erano scuri come tutti quelli del clan Hatake, ma i capelli erano diversi, non possedevano il niveo candore di quelli di Sakumo né l’argento di Kakashi. No, erano morbide ciocche corvine, lucide come le ali di un corvo. Quel piccolo frugoletto aveva i suoi stessi capelli, poco importava che per tutto il resto fosse una copia in miniatura di Kakashi e, prima di lui, Sakumo.

- Vieni, Shi, tienilo in bra... -

Un attacco di tosse, più forte dei precedenti, le impedì di proseguire la frase, ma il maggiore dei suoi figli capì alla perfezione. Kakashi prese delicatamente il fratello e osservò la madre con espressione preoccupata.

- Coraggio, ragazzo, ora devi uscire. –

I ninja medici lo avevano spinto fuori dalla stanza, lasciandolo in corridoio con Riko tra le braccia che, quasi capendo la situazione, se ne stava in religioso silenzio e lo scrutava con gli occhioni profondi.

Venti minuti più tardi, quando ormai anche Sakumo era tornato a casa al termine della missione, i ninja uscirono dalla stanza: le facce erano stanche e corrucciate e a Kakashi non promettevano nulla di buono.

- Abbiamo fatto il possibile, Sakumo, ma non c’è stato nulla da fare. –

Il padre aveva annuito, passandosi una mano sul volto e sforzandosi di mantenere la calma: era un ninja e doveva pensare a ciò che rimaneva della sua famiglia.

- Questa è la prima e più dolorosa lezione della vita, figlioli: per una vita che nasce, una deve essere sacrificata. È una legge di natura. –

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Spazio autrice:

Eccoci qui, con la prima flash sulla vita di Riko Hatake (mio OC e fratello di Kakashi che ritroverete anche nella mia long “Figli della stessa rabbia”). Mi sono proposta di scrivere una sorta di suo Gaiden sottoforma di raccolta e utilizzando una tabella con 100 prompt, che troverete qui sotto. Spero che l’idea vi piaccia e che vi appassioniate a questo mio nuovo personaggio. Alla prossima. Baci baci,

                                  Fiamma Erin Gaunt