Stay.

E poi… e poi mi sono accorta che ti amo. Mi sono accorta che una cosa era desiderarti da lontano, avere una cotta, essere “innamorata” ed un’altra era stare insieme a te, conoscerti per davvero, rendere i miei sogni realtà. E me ne sono accorta per caso, all’improvviso, tutto d’un tratto ho pensato di amarti e mi sono accorta di quanto i miei pensieri fossero veri.

I threw my hands in the air I said show me something
He said, if you dare come a little closer

Mi ricordo ancora del preciso momento in cu ho parlato con t per la prima volta. Era la festa di Halloween e, come tutti gli anni, c’era stata una festa segreta solo per gli studenti dal quarto all’ultimo anno. Ad Hogwarts, si sa, le feste vengono davvero bene. Esistono talmente tanti posti, luoghi segreti, sale dimenticate scoperte per caso da qualche alunno, che bisogna solo cercare la stanza più grande, più lontana del castello e fare tutti gli incantesimi necessari per renderci introvabili. Essendo al quinto anno non avevo avuto problemi per entrare e, trovati i miei amici, mi ero seduta per lasciare giacca, borsa ed inibizioni. Inutile dire che dopo un paio d’ore ero finita ubriaca, e grazie tante! Avevo bevuto di più quella sera che nella mia intera vita. Avevo passato quelle prime ore a destreggiarmi tra alcool, musica e sigarette e fu così che tutto accadde. Tu te ne stavi seduto a terra in un angolo, un bicchiere mezzo pieno in una mano, una sigaretta tra le labbra e un pacchetto, sempre di sigarette , accanto. Mi sedetti accanto a te e trovai la prima vera occasione dopo un intero anno per parlarti. Le prime parole esatte che ti dissi furono “Te ne posso fregare una?”, accompagnate da un cenno verso il pacchetto. Tu non rispondesti subito, prima mi guardasti e poi facesti un cenno d’assenso. Dopo aver acceso l’ennesima sigaretta di quella sera ti tesi una mano e trovai il coraggio di presentarmi: “Comunque piacere, Lily.” e finalmente tu parlasti, per la prima volta, con me. Stringesti la mia mano e dicesti, anche tu “Piacere, Scorpius.” Mi fermai lì accanto a te per qualche minuto a parlare e mi sentivo la ragazza più felice del mondo; con la testa annebbiata dall’alcool alzai le braccia verso il soffitto e ti dissi “Mostrami qualcosa!” Tu perdesti un altro minuto a guardarmi, studiarmi e poi dicesti una delle frasi che avrei ascoltato tante volte dal quel momento, una delle tante cose con cui mi stupisti: “se ci tieni avvicinati un po’ a me.”
E così mi avvicinai. E così ottenni il nostro primo bacio. Non saprei neanche descrivere come mi sentivo in quel momento.

Not really sure how to feel about it
Something in the way you move
Makes me feel like I can't live without you

I want you to stay