Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: KatherinePierce7    08/07/2013    0 recensioni
"Ma non ti vergogni ad andare in giro? Ad esistere? Peserai 80 kili sfigata"
-
Ero finalmente chi volevo essere.
-
"Non so se funzionerà... ma vorrei tanto provarci" mi sussurrò nell'orecchio. Brividi.
-
"Allison, aspetta!" urlò mentre correvo via, via da lui "Allison, io ti amo!" mi bloccai, paralizzata.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gennaio 2013

Suonò la campanella e raccolsi i miei libri, poi mi alzai dalla mia sedia e uscì dall'aula da sola con lo sguardo basso mentre i miei compagni si riunivano in gruppetti a chiaccherare mentre si andava a prendere i libri della lezione successiva agli armadietti.

-Oink oink- un ragazzo di quarta mi passò vicino e poi rise con i suoi amici lì vicino, mentre io prendevo un bel respiro e quasi correvo verso il mio armadietto.

Una ragazza magra come un chiodo, occhi azzurri e capelli biondi lisci, pesantemente truccata, mi si avvicinò.

-Ma non ti vergogni ad andare in giro? Ad esistere? Peserai 80 kili sfigata- mi vennero le lacrime agli occhi e corsi in bagno.

 

-

 

Settembre 2013

La sveglia suonò per la prima volta dopo 3 mesi alle 6.30 e, lentamente, mi alzai dal letto e mi stiracchiai, andai in bagno e feci una doccia veloce ma calda e rilassante, per iniziare bene la giornata, il primo giorno di scuola del mio terzo anno.

Mi guardai allo specchio e sorrisi di quello che vedevo, dopo 3 mesi di fatica, con ogni giorno in palestra 1, 2 ore e un'alimentazione equilibrata, ce l'avevo fatta, ero diventata chi volevo essere.

Asciugai i capelli acconciandoli in modo che creassero delle onde morbide e mi truccai solo con un pò di mascara, andai in cucina e, ancora avvolta dall'asciugamano, scaldai un pò di latte e feci cadere dentro una manciata di fiocchi d'avena, mi sedetti al tavolo e mangiai con gusto tutta la mia colazione, lavai la mia tazza e andai a svegliare mio fratello, Harry.

Aprendo la stanza, tutto ciò che si vedeva era lo spiraglio di luce all'apice della finestra, dove lo scuro non arrivava a coprire il vetro; facendomi strada a tentoni e prendendo dentro delle cose per terra, tra cui probabilmente vestiti, arrivai alla finestra, l'aprii e spalancai lo scuro, inondando la stanza di luce e il corpo abbandonato sulle coperte rosse che era di mio fratello.

Gli saltai addosso, provocando un quasi urlo che impedì mettendogli una mano sulla bocca.

-Ciao fratellone! Allora? Non sei eccitato?- esclamai con una voce che quasi non riconobbi come la mia, talmente uscì stridula.

-No, Allison, non sono eccitato- rispose seccato cercando di buttarmi giù, cosa che non gli riuscì, ma mi alzai io e andai verso la porta, girandomi ancora verso di lui prima di uscire.

-Muoviti, che facciamo tardi- conclusi ancora eccitata e uscì, mentre sentivo che si stava alzando.

Tornai in camera mia, chiusi la porta e aprì il mio nuovo armadio, pieno di vestiti nuovi comprati dopo il mio dimagrimento; optai per un paio di jeans neri stretti e una canotta blu elettrico sopra cui misi una giacca di pelle, misi i calzini e poi infilai al volo un paio di converse bianche.

Andai verso il comodino e staccai l'IPhone dal caricabatterie e lo misi in tasca, tirai su le coperte del letto in una parvenza di ordine e uscì dalla camera chiudendo la porta.

Nel frattempo Harry dopo esserci fatto anche lui una doccia stava finendo la colazione e buttò poco gentilmente la tazza nel lavello, ovviamente l'avrei lavata io quando sarei tornata da scuola.

Harry, il mio perfetto fratello maggiore, con il suo corpo alto e muscoloso, le labbra carnose, gli occhi verde smeraldo e i capelli castano scuro ricci che amavo scompigliare.

Io, occhi verdi quasi come i suoi, capelli di un paio di toni più chiari, alta e beh, ero finalmente magra.

Salii nella macchina di mio fratello, che avendo 17 anni in Inghilterra era maggiorenne e insieme lasciammo il vialetto di casa per dirigerci verso la scuola.

Duarante il viaggio, non feci altro che pensare.

Non vedevo nessuno dei miei compagni da tre mesi, in una voluta isolazione; cosa avrebbero detto di me? Non ero mai stata molto sicura di me, tranne in quell'ultimo mese dove, vedendo progressi, avevo cominciato ad acquistare un pò di autostima e pensare ai miei compagni mi fece paura e abbassai lo sguardo mentre mi torturavo le mani.

Harry tolse gli occhi dalla strada e mi guardò; rigirò lo sguardo e dopo un attimo parlò, con la sua voce profonda che mi aveva sempre confortato quando tornavo a casa in lacrime.

-Allison, sei bellissima. Andrà tutto bene.- sorrisi e fermai le mani, lo guardai e lui mi fece l'occhiolino. Risi.

Scesi dalla macchina sotto il sole caldo ma non troppo di Settembre e inforcai i RayBan, non era ancora abbastanza nuvoloso per toglierli.

Vidi i soliti gruppi di gente nel cortile della scuola: i drogati in un angolo; le cheerleader in mezzo; i secchioni vicino alle porte; alcuni gruppetti sparsi intorno a questi.

Nessuno sembrò riconoscermi e nessuno mi si avvicinò, non che ci avessi sperato, se non Louis, il migliore amico di Harry, che venne a salutarlo; non avevo mai parlato molto con lui ed infatti girò la testa con fare interrogativo guardandomi e Harry fece le presentazioni.

-Lou, lei è mia sorella, Allison- disse Harry passando una mano da me a lui – Ally, lui è Louis – e fece passare la mano da lui a me.

Sorrisi timidamente e abbracciai Harry, che ricambiò stringendomi in una presa rassicurante; poi lo lasciai andare e mi diressi con passo deciso verso la scuola, che cominciava a riempirsi dopo il primo squillo della campana.

Riposi i RayBan in tasca, presi un respiro profondo ed entrai in classe, notando che gli ultimi posti liberi erano sul lato dalla parte della finestra in seconda fila; mi sedetti lì e aspettando il mio nuovo compagno di banco, feci un rapido giro della stanza con gli occhi. Non era cambiato nessuno. Tranne me. Notai anche un paio di occhi che mi fissavano curiosi: forse non sapevano neanche chi fossi, forse pensavano che mi fossi appena trasferita lì e che Allison Styles se n'era andata dalla scuola. Ma si sbagliavano: Allison era ancoa lì ed era più forte che mai.

La campana squillò un'altra volta e mentre il professore entrava, tutti in classe presero posto; erano 20 minuti buoni che il professor Kepper illustrava il programma di Storia dell'anno a venire quando bussarono alla porta.

Entrò un ragazzo alto e con un ciuffo alto nero, occhi ambrati e fisico muscoloso; si avvicinò con il fiatone al prof e gli diede un pezzo di carta, probabilmente la giustifica del suo ritardo e guardò la classe. L'unico posto libero era quello vicino a me. Perfetto.

Sinceramente, la cosa che mi aveva più colpito di quel ragazzo era il meraviglioso colore degli occhi, che non smettevo di guardare e quando lui si accorse che lo stavo fissando, abbassai gli occhi arrossendo colta in fragrante durante la mia ispezione.

-Ciao, io sono Zayn- si presentò quando si sedette vicino a me e mi guardò, mentre tirava fuori un astuccio per coprire il cellulare che appoggiò dalla sua parte.

-Allison, piacere di conoscerti. Non ti ho mai visto, sei nuovo?- chiesi curiosa, anche se probabilmente non conoscevo neanche una persona nella scuola che non fosse la mia classe da quanto non alzavo gli occhi nei due anni precedenti.

-Effettivamente no, sono stato bocciato- ridacchiò scoprendo i denti perfettamente bianchi.

-Ah.- riarrossii mordendomi il labbro inferiore.

Al primo cambio dell'ora, mentre uscivo dall'aula, Tanya, cheerleader, bionda, magrissima, si avvicinò a me sorridendo, cosa che mi urtò i nervi; lei aveva reso la mia vita un inferno.

-Ally, amica mia! Come stai?- Ally? Amica mia? E da quando mi parla?

-Mettiamo in chiaro le cose Tanya – dissi continuando imperterrita a camminare senza guardarla – primo: io non sono tua amica e secondo: hai reso la mia vita un inferno per due anni, da dove viene quest'indole da persona normale?-

-Ma come! Abbiamo avuto dei piccoli scontri, ma niente di che! Chi è il nuovo ragazzo?- rispose facendo la finta offesa con la sua voce stridula e andando poi dritta al punto. Il nuovo ragazzo. Zayn.

-Ah, ecco. Vuoi solo sapere chi è il ragazzo. Beh, sono sicura che sai come farti conoscere dai ragazzi. Sbaglio o solo a maggio avevi 3 ragazzi insieme? Sono sicura che ci sai fare se ne cambi uno ogni 10 giorni. E i "piccoli scontri" come li chiami tu, hanno fatto diventare la mia vita un inferno. - risposi tagliente fregandomene della sua reazione.

Intanto ero arrivata al mio armadietto e mentre mettevo giù la giacca ignoravo completamente le domande di Tanya, fino a quando lei se ne andò e io tirai un sospiro di sollievo.

La mattinata filò tranquilla e alla fine delle lezioni ero davvero contenta del mio duro lavoro; nessuno mi si era avvicinato facendomi versi strani o insultandomi, alcuni si limitavano a fissarmi parlottando con i loro amici.

-Ehi Allison! Allison, giusto? - mi si avvicinò un ragazzo, probabilmente di quarta o quinta e si appoggiò al muro vicino a me, che ero su Facebook con il cellulare; alla sua vista, riposi pigramente il telefono in tasca e lo guardai.

-Si, sono Allison, che c'è?- mi accorsi che ero stata un pò troppo acida con il mio tono di voce e cercai di rimediare con un piccolo sorriso, continuando a fissare i suoi occhi marroni.

-Ehm... vedi, c'è una festa a casa mia domani sera e speravo proprio potessi venire, mi farebbe piacere- mi sorrise anche lui e notai che aveva un neo sul labbro inferiore. Particolare.

-Mh, vedrò- non mi ero aspettata un invito perchè non ne avevo mai ricevuti e non sapevo proprio come comportarmi; mi misi a riflettere sul fatto che mi aveva invitato solo perchè ero dimagrita, non mi conosceva, non mi aveva mai parlato e ora mi invitava a casa sua ad una festa. Non sapevo cosa pensare dello schifo che circolava in quella scuola.

-Bene e... se mi lasci il tuo numero ti mando un messaggio con ora e indirizzo- riprese e con incertezza glielo dettai mentre lo scriveva sul suo cellulare e lo salvava.

Non sapevo se sarei andata, ma non sapevo neanche se non sarei andata.

Tornai a casa felice dopo una giornata di scuola, per la prima volta dopo 2 anni e quando Harry, già a casa, mi vide entrare sorridente, si alzò e mi venne incontro.

-Allora, com'è la vita ora? - chiese mentre mi dava un buffetto sulla guancia.

-E' bella, voglio dire, sono già stata invitata ad una festa!- esclamai poggiando la borsa per terra e le chiavi di casa nel cestello sul comò vicino alla porta.

-Wow! E di chi?- chiese ancora dirigendosi in cucina

Oddio. Non sapevo neanche come si chiamasse quel tipo e gli avevo dato il mio numero. Aprii la bocca per parlare ma le parole non uscirono, non sapevo cosa dirgli essendomi resa conto di ciò che avevo fatto.

-Harry... ecco, non so chi sia. Mi si è avvicinato a fine lezioni e mi ha invitato e gli ho lasciato il mio numero- borbottai seguendolo in cucina, dove presi due fette di pane tostato e cominciai a mangiarle.

-Ally! Come ti è venuto in mente? Come era?- mi riprese guardandomi storto e poi addolcendo un poco la voce nell'ultima domanda.

-Lo so, sono stata stupida! Comunque penso fosse di quarta o quinta, alto, capelli castano chiaro, occhi marroni e... ah, aveva un neo sul labbro inferiore- risposi monocorde

-Ah, beh, è Mike Luton. Ogni anno da una festa la prima settimana di scuola e invita le persone promettenti di quell'anno- mentre parlava aveva aperto il frigorifero e aveva preso una bottiglia di succo che aprì e bevve a canna.

-Le persone "promettenti"?- chiesi inarcando le sopracciglia, appogiandomi al bancone della cucina

-Sì, quelle che lo colpiscono, diciamo. Hai fatto colpo, sorellina!- gesticolò per cercare di spiegarmi il concetto e poi sorrise con l'ultima frase.

-Beh, pensavo di andarci...- dissi dopo, sorpresa di quello che avevo detto: non sapevo ancora se andarci o no sinceramente.

-Bene, se vuoi ti ci porto io, ha invitato anche me- rispose e poi se ne andò in camera sua.

Quasi quasi ci vado davvero...

 

Angolo Autrice

Salve a tutti, sono ancora qui con l'ennesima FF, che spero prenda il via :)

Comunque, questo è solo l'inizio, per presentare i protagonisti diciamo, tipo un Prologo.

Niente, spero vivamente vi piaccia questo primo capitolo **

Recensite, mi raccomando uu

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: KatherinePierce7