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Autore: belongtomusic    08/07/2013    2 recensioni
Esco da quel pub, sorridendo ancora tra me e me, prendo la borsa con la mazza da baseball che avevo lasciato precedentemente lì a terra e mi avvio verso la mia vendetta.
Mi ha sempre detto di essere una ragazza scontata, tipica e piatta. Me lo urlava ogni volta che litigavamo, poi mi chiedeva scusa, dicendo che non lo pensava davvero.
Dovrà ricredersi. La macchina si trovava nel parcheggio lì vicino. Non si affacciava nessuna finestra o porta, soltanto l'uscita di sicurezza.
«Zayn Malik, tu non immagini nemmeno cosa è in grado di fare questa ragazza piatta e scontata ...» Sussurro.
Genere: Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Right now he's probably slow dancing with a bleach blonde tramp, 
and she's probably getting frisky.
 
Continuo a girarmi nel letto, non trovando pace in nessuna melodia. La mia mente continua a ricordarmi che lui è con quella sgualdrina, ballando un lento per farla cadere ai suoi piedi, come ha fatto con me.
Non era la prima volta che mi tradiva, ma io per amore o forse per quieto vivere non gli avevo mai detto nulla, sperando che in un modo o nell'altro cambiasse e da solo avrebbe capito i suoi errori.
Ovviamente mi sbagliavo, come sempre. Non imparava mai.
Gli occhi si inumidirono di nuovo, ma questa volta non avrei pianto. Gliel'avrei fatta pagare.
Prendo un respiro e mi alzo dal letto, lasciando l'i-Pod lì, a cantare la canzone che avevo messo in ripetizione.
Prendo la mia giacca nera e mi viene spontaneamente un sorriso malizioso.
Vado nel garage e prendo la mazza da baseball di mio fratello.
 
Right now, he's probably up behind her with a pool-stick, 
showing her how to shoot a combo.
 
Entro nel pub dove già le altre due volte lo avevo beccato con qualche ragazza, sperando di trovarlo anche questa volta, ed infatti fu così.
Attaccato ad una bionda mentre le insegnava come tenere la stecca e come tirare di sponda. Rimasi disgustata da quella visione, e soltanto in quel momento sono riuscita a capire che tipo di persona fosse Zayn Malik.
Zayn Malik, il ragazzo perfetto, quello che piace a tua madre, ma tuo padre sa che ha qualcosa che non va. Sa che sotto quel sorriso è una persona egocentrica, egoista e che farà soffrire la sua piccola bambina.
Io non avevo mai dato retta a mio padre, continuavo a ripetergli che ormai ero una ragazza di 18 anni matura e che sapeva capire quando un ragazzo la stesse prendendo in giro. Ovviamente non lo ero.
Non si era accorto di me, della ragazza che insinuava di amare, ma la cosa non mi stupiva per niente. Non si era mai accorto veramente di me. 
Mi vedeva, ma non riusciva a guardarmi. Mi sentiva, ma non riusciva ad ascoltarmi. Si fermava alla superficie, come dargli torto alla fine?
Andare in fondo richiede troppa fatica per chi riesce a pensare solo "me, me, me, me". Mi scuoto un po', rendendomi conto di quanto stupida sono stata.
Ero caduta nella sua trappola, nella sua schifosa ragnatela. Mi ero permessa di essere la sua preda, da imprigionare e poi mangiare.
Poi, mi ricordo il motivo per cui ero lì. Mi avvicino all'appendiabiti, vicino la porta -proprio dove mi trovavo io- e individuai la sua solita giacca nera, mi ha sempre detto che quel colore gli donava e lo rendeva ancora più desiderabile. Rimango a guardare la scena di una bionda e un moro che mi disgustava ogni minuto di più, con l'odore di colonia da quattro soldi che la sua giacca emanava. Continuo a tenere gli occhi fissi su di loro, dovevo controllare che Zayn non si girasse nella mia direzione. Comincio a frugare nelle tasche, trovando quello di cui avevo bisogno. Le sue chiavi della sua adorata macchina. 
Esco da quel pub, sorridendo ancora tra me e me, prendo la borsa con la mazza da baseball che avevo lasciato precedentemente lì a terra e mi avvio verso la mia vendetta.
Mi ha sempre detto di essere una ragazza scontata, tipica e piatta. Me lo urlava ogni volta che litigavamo, poi mi chiedeva scusa, dicendo che non lo pensava davvero. 
Dovrà ricredersi. La macchina si trovava nel parcheggio lì vicino. Non si affacciava nessuna finestra o porta, soltanto l'uscita di sicurezza.  
«Zayn Malik, tu non immagini nemmeno cosa è in grado di fare questa ragazza piatta e scontata ...» Sussurro.
 
And he don’t know…
That I dug my key into the side
Of his pretty little souped up four-wheel drive
Carved my name into his leather seats
I took a Louisville slugger to both headlights
Slashed a hole in all four tires.
 
Prendo le sue chiavi e comincio a camminare, lasciando una riga sulla fiancata della sua bella macchina. Una non basta. Ne faccio un'altra, ed un'altra ancora. Ripeto la stessa cosa sull'altra fiancata. 
Apro poi la macchina, incido sui suoi sedili di pelle -da poco comprati- il mio nome, così da farglielo tenere bene impresso nella mente. Non se lo dimenticherà mai più. Infine sputo su tutti quei soldi buttati per dei sedili. 
Prendo la mazza da baseball. La stringo forte, così forte da sentire la mano pulsare. O forse era la rabbia. Ad un tratto mi appare il volto di Zayn e tiro con tutta la forza e rabbia che avevo nel corpo, ed il faro va in frantumi. Le schegge di vetro sono ovunque ormai. Faccio la stessa cosa con gli altri tre, attenta a non farmi colpire dal vetro.
Finiti i fari, mi dedico ai finestrini. Distruggendo completamente anche quelli.
Guardo insoddisfatta la macchina, non era abbastanza rovinata.
Do qualche altra mazzata qua e là, ammaccando il suo unico amore -dopo sé stesso ovviamente-. 
Come colpo di grazia, decido di squarciagli le ruote. Sorrido, ma ancora non sono soddisfatta.
Prendo il rossetto rosso -il mio preferito- che porto sempre nella mia borsa. Guardo le strisce sulla fiancata destra che avevo fatto poco fa e comincio a scrivere. 
La fortuna è dalla mia parte, penso, nessuno si trova nelle vicinanze.
 
I might’ve saved a little trouble for the next girl
‘Cause the next time that he cheats
Oh, you know it won’t be on me.
 
Accantono la mia roba lì vicino, in modo che nessuno riuscisse a vederla. Prendo le sue chiavi e decido di tornare dentro, ma non era necessario visto che si stavano scambiando effusioni vicino all'entrata.
Sorrido, avvicinandomi decisa verso di loro. Magari potrei salvare qualche altro lavoretto anche per la prossima ragazza, perché la prossima volta che Zayn Malik tradirà, non sarò io a subire.
Dopo qualche secondo si accorge di me. Stacca subito le labbra da quella bionda. «Marie!» Esclama, con la voce acuta, stridula quasi. 
Sorrido. «Zayn, non mi presenti la tua amica?» Domando ironicamente. Ma non dovevo dar segni di rabbia, dovevo mostrarmi sorridente e spontanea. 
Solo questione di secondi prima di vedere la sua reazione al mio lavoretto.
«Amore, non è come pensi!» Esclama ancora. Ora si era persino ricordato di essere fidanzato. La bionda sgattaiolò via. Sorrido di nuovo.
«Oh, in realtà è esattamente come penso, forse anche peggio.» Dico.
Stringo le sue chiavi e poi le butto per terra. Sorridendo leggermente, non nascondendo nemmeno la malizia che illuminava i miei occhi.
Mi allontano, assaporando i suoi piagnucolii. 
 
...Maybe next time he’ll think before he cheats.
 
Mi nascondo lì vicino, per gustarmi meglio la sua reazione. Accavallo le gambe, sorridendo. Era arrivato davanti la sua bella macchina, la stava guardando con occhi spalancati. Urla. Gira intorno la macchina, per ammirare meglio il mio lavoro. Urla di nuovo, si agita. Richiama l'attenzione di alcune persone. Dice una parolaccia, forse più di qualcuna. 
Sentivo che la ragnatela si stava spezzando. Finalmente mi stavo liberando da Zayn Malik, dalle sue cattiverie, dalla sua superficialità, dal suo modo di scusarsi, dal suo modo di mentire, dal suo continuo tradirmi. Mi stavo liberando da quel sorriso falso di cui mio padre mi aveva avvertito.
Accarezza la fiancata destra, e legge ad alta voce la frase che avevo scritto con il mio rossetto. Mi alzo e comincio a camminare verso casa, con la borsa in spalla. «Forse la prossima volta ci penserai prima di tradirmi.» Sento urlare. 
Rido. «MARIE!» Urla, un urlo continuo, pieno di odio. 
Oh, si era accorto dei suoi sedili di pelle. 
 
 
 
 
 
 
 
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Piccola one-shot scritta per passatempo mentre, ovviamente, fuori piove.
E' basata sulla canzone di Carrie Underwood 'Before he cheats' e mi fa impazzire ahaha :D
Vi ringrazio per aver letto, un bacione <3

 
   
 
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