Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Red_Hot_Holly_Berries    21/01/2008    2 recensioni
Raccolta di poesie in cui la notte e degli elementi quasi soprannaturali sono usati come metafore per esprimere paure, dubbi e sofferneze; altrimenti impossibili da spiegare con semplici parole.
perciò venite, venite a vedere il mio teatrino degli orrori e siate benvenuti nella mia utopia di speranze maledette...
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oscurità

Buia la notte, l’oscurità eterna,
che la comprensione sfugge,
che nessuna luce può illuminare,
in cui la tenebra rifulge.

L’immensa oscurità eterna,
al cui confronto la notte pare luminosa,
da cui le creature delle tenebre
fuggono,
poiché anche la pallida luce della luna,
che appena basta
a chiarire la via,
li abbaglia della sua innocenza.

Buia la notte, l’oscurità eterna,
che la comprensione sfugge,
che nessuna luce può illuminare,
in cui la tenebra rifulge.

Creature delle tenebre,
figli dell’oscurità,
tornate,
tornate,
nel ventre del mondo
vi comando.
Attendete,
attendete,
che come la notte segue il meriggio,
l’alba del tramonto
è vicina,
e alla luce seguirà l’oscurità,
perché non esiste il bene,
non esiste il male,
esistono solo coloro
che in essi cercano
fallaci sicurezze,
tosto essere privati anche di queste,
quando il sole sparisce
e con esso ogni speranza.

Poiché è buia la notte, l’oscurità eterna,
che la comprensione sfugge,
che nessuna luce può illuminare,
in cui la tenebra rifulge.

.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Red_Hot_Holly_Berries