- E se il giorno del matrimonio tu indossassi un abito da sposa? - esordì improvvisamente Haruya, stravaccato malamente sul divano, voltandosi verso il fidanzato ed esibendo uno dei suoi ghigni divertiti.
Suzuno, che stava voltando la pagina di una rivista, bloccò la mano a mezz'aria e sollevò lo sguardo verso l'altro, aggrottando le sopracciglia.
- Come hai detto, scusa? - chiese con lentezza, sorpreso ma già in parte minaccioso.
Il giovane dai capelli rossi allargò l'arrogante espressione, pregustandosi già la soddisfazione per l'ennesimo litigio con la propria dolce metà.
- Ho sempre voluto vederti vestito da donna, Fuusuke - affermò, ridacchiando. - Dato che stiamo per sposarci, perché non realizzi questo mio sogno? - domandò, fingendo moine.
Suzuno gli scoccò un'occhiataccia infastidita. - Idiota - borbottò, tornando a leggere la rivista.
- Staresti una meraviglia! - dichiarò divertito l'ex-capitano della Prominence, mettendosi seduto più composto. - Voglio assolutamente vederti con l'abito bianco. In quanto femminilità sei secondo solo a Midorikawa, d'altronde. Anche considerando le ragazze, ovviamente. -
Fuusuke era quasi certo che il fidanzato non fosse serio, benché una presa in giro del genere fosse strana persino per un imbecille del suo calibro. Più che altro perché era sicuramente consapevole di rischiare la vita, scherzando su una cosa del genere.
Sia mai, comunque, che lui si lasci sfuggire l'occasione di bisticciarci, così si alzò e lo osservò dall'alto in basso, imbronciato. Haruya sosteneva lo sguardo con sicurezza.
- Se ci tieni tanto, sposati una ragazza! - sbottò poi il ragazzo dai capelli bianchi.
- No, no. Desidero proprio vedere te vestito con l’abito lungo! - insistette l’altro.
- Io non metterò mai un vestito da donna! - dichiarò con sicurezza l’ex-capitano della Diamond Dust.
- E se raggiungessimo un compromesso? - domandò allora il fidanzato, il cui ghigno non era mai scomparso dalle labbra.
Suzuno sollevò un sopracciglio, in parte seccato.
- Indossalo alla luna di miele, quando ti vedo solo io. Mi accontento di qualcosa di semplice, fatta da qualcuna delle nostre sorelle. In cambio, di notte, farò tutto ciò che vuoi - dichiarò, alzando l'indice della mano destra.
Il cipiglio infastidito dell'ex-capitano della Diamond Dust mutò in un'espressione di puro stupore, mentre rifletteva bene su quelle parole.
Improvvisamente un mezzo sorriso, simile a quello del fidanzato, apparve sul suo volto.

Nagumo doveva aspettarselo, che alla fine le cose non sarebbero andate come aveva sperato.
La cerimonia era stata perfetta e quella notte avrebbero alloggiato in un hotel di lusso su un'isola tropicale -il viaggio era stato pagato in parte dai loro fratelli adottivi del Sun Garden- ma Fuusuke non indossò mai il lungo vestito bianco.
L'unica cosa che gli concedette fu di vederlo con un abito tipicamente femminile prestato da Honoka, il cui prosperoso seno compensava la corporatura leggermente più robusta di un ragazzo in ogni caso piuttosto esile.
E aveva ancora addosso quel corto e leggero indumento, che lo copriva quel tanto che bastava per accendere le più perverse fantasie ma che era ben diverso dall'ampio abito da sposa promesso, quando salì a cavalcioni sopra di lui, lo legò alla spalliera del letto con le cravatte e, fissandolo con un'espressione che non prometteva nulla di buono, tirò fuori dalla valigia un frustino.
- E quella cosa dove l'hai presa? - domandò Haruya, sinceramente stupito.
- Regalo di nozze di An - spiegò semplicemente l'altro, rigirandosi la diavoleria tra le mani, senza staccare lo sguardo di dosso dal neo-marito.
Nagumo non fece in tempo a chiedersi come all'ex-compagna di squadra e sorella adottiva fosse venuto in mente di donargli un frustino, che Suzuno sogghignò.
- Sei pronto per essere punito per tutte le figuracce, gli scherzi, le idiozie e gli errori del passato e, sopratutto, a pagare per l'imbarazzo che sto provando vestito in questo modo? - domandò con una leggera nota sadica nella voce.
- Gli accordi non erano esattamente questi - si lamentò con una punta di rassegnazione l'uomo dagli occhi dorati, muovendo leggermente le braccia.
- Ho indossato questa cosa - affermò infastidito Fuusuke, aggrottando le sopracciglia. - Vedi di accontentarti, perché è la prima e l'ultima volta che mi vedrai con un vestito da donna addosso! -
- Ohi, ohi! - esclamò l'altro, indeciso se essere più divertito o preoccupato per la situazione. - Ricorda che hai da poco giurato di amarmi e rispettarmi finché morte non ci separi, eh. -
- Tranquillo: ti amerò anche nel caso finissi per ucciderti accidentalmente - dichiarò sarcasticamente, dandosi leggerissime scudisciate alla mano con fare minaccioso. - Cominciamo dal basso? -
- Cos..? No, aspetta! Cosa vuoi fare, esattamente? - domandò quasi sinceramente allarmato, mentre veniva privato dei pantaloni neri del completo da cerimonia. - Fuusuke! -








Note finali: Lo ammetto, anche questa fiction doveva essere una HiroMido. Poi, mentre prendevo appunti sul quadernino in attesa di potermi connettere al pc, ho pensato che con Burn e Gazel le cose sarebbero state più divertenti XD Infatti è così, anche se nella versione con Hiroto e Midorikawa la situazione sarebbe stata simile (con Midorikawa che tornava dopo tanto tempo in modalità Reize, ad esempio XD).
Ma, per una volta, ho voluto scrivere su un'altra coppia che adoro ma che, sopratutto, mi diverte tantissimo.