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Autore: Angie97    08/07/2013    4 recensioni
Tratto dalla storia: "No" pensò Draco "non è possibile, non posso essermi innamorato della Granger!"
E se al ballo del ceppo le cose fossero andate diversamente?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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       Anche un serpente può amare un grifone


Il ballo del ceppo era una pausa per i campioni della coppa tre maghi, quattro quest’anno, un modo per farli sentire a loro agio.
“Cavolate” penso Draco “è solo un modo per le scuole di mettere in mostra i propri campioni prima che vengano massacrati”.
Dopotutto però anche Draco si era messo in mostra quella sera quando era sceso dalla scalinata accompagnato da Daphne Grengrass, ora però era seduto su uno dei divanetti con aria annoiata.
Stava per alzarsi e andarsene quando qualcosa, o per meglio dire qualcuno, attirò la sua attenzione.
Draco la vide scendere la scalinata della sala grande, era bellissima. Indossava un vestito rosa vaporoso lungo fino ai piedi ed i capelli tirati indietro legati in un’ acconciatura elaborata.
Il suo cuore perse un colpo quando lei si voltò ed i loro occhi si incrociarono, fu solo una frazione di secondo, ma bastò per mandare Draco ko.
Poi lei prese la mano di Viktor Krum e andò a ballare. Draco era confuso dalle strano emozioni che gli ribollivano dentro; aveva davvero pensato che la mezzosangue fosse bella? e cos’era quella sensazione quando Krum le aveva preso la mano, rabbia? “No” penso Draco “non è possibile, non posso essermi innamorato della Granger!”.
Passò la serata facendo finta di nulla, ma senza perderla d’occhio un minuto. Quando poi la vide litigare con Weasley e scappare in lacrime non perse tempo e le corse dietro, ma non prima di aver fatto cadere, accidentalmente, quell’idiota di Weasley.  
Segui la Granger mentre correva per i corridoi del castello e la vide salire le scale della torre di astronomia e sedersi in lacrime.
Non sopportava di vederla così, una ragazza così forte e determinata, l’unica capace di tenergli testa in tutta la scuola, in lacrime per uno stupido che non meritava neanche di guardarla.
Incapace di rimanere nascosto le si avvicinò con passo lento per non spaventarla. Quando Hermione lo vide rimase sorpresa, fra tutte le persone che avrebbe potuto incontrare Malfoy era l’ultimo che si sarebbe aspettata.
Si riprese in fretta e prima che avesse modo di parlare gli disse “Che ci fai qui Malfoy? Non dovresti essere alla festa?”.
“Tipico della Granger” pensò Draco “non crollerà mai davanti a qualcuno, tantomeno davanti a me”.
“Mi annoiavo lì, tu piuttosto cosa ci fai qui con il tuo cavaliere che ti aspetta di sotto?”Draco si accorse di aver pronunciato quelle parole con più rabbia di quanto avesse voluto, ma per fortuna la Granger non se ne accorse.
“Questi non sono affari tuoi Malfoy” gli disse Hermione, “ ed ora scusa, ma devo proprio andare”.
Detto questo si alzò e lo superò senza guardarlo, ma a Draco non sfuggi una la lacrima che silenziosa scivolo sul viso della ragazza.
“Hermione” gli disse Draco prendendole la mano “sicura di stare bene?”.
Hermione si voltò sorpresa per essere stata chiamata per nome da Malfoy ed al contempo quasi grata per la domanda che gli aveva fatto.
I loro visi erano vicinissimi tanto da poter l’uno il respiro dell’altra.
Prima che la ragazza potesse rispondere Draco annullò la distanza fra di loro.
Una parte del suo cervello gli imponeva di ragionare, dopotutto era pur sempre la Granger, ma lui non ci badò e continuo a baciarla.
Dopo un momento di esitazione anche lei ricambiò il bacio e rimasero così finche non furono costretti a staccarsi per riprendere fiato.
Si guardarono negli occhi entrambi in balia di emozioni del tutto nuove.
La prima a riprendersi fu Hermione che lo spostò e se ne andò, ma non prima di avergli rivolto un ultimo sguardo pieno di confusione, ma anche di un profondo orgoglio da Grifondoro.
Draco ricambiò quello sguardo e sorrise, “dopotutto” pensò “forse anche una serpe come me può amare una grifona come lei”.





Angolo dell'autrice

Eccomi qui!
Spero che questa dramione vi sia piaciuta, francamente è la prima volta che ne scrivo una e non ho idea di come mi sia venuta. Magari potrei anche continuarla, che ne dite? commentate e fatemi sapere.
baci Angie
  
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