Fra queste quattro mura
il freddo immobile di un cristallo grezzo
il silenzio atroce di un'assenza vuota
il cimitero delle attese vane.
Fra queste quattro mura
un coacervo estinto di singhiozzi grigi
l'eco malato di sospiri fiochi
l'acre odore che trasuda dal tempo.
Fra questa quattro mura
in una mattina seriale
tra la polvere ipocrita sorella
mi sorprese
l'ironia del senso
qui
per pietà o casualità
costrú
dolce sospetto
dissip̣
per bagliori le certezze.
Erano lame affilate e brillanti
spilli dolorosi di luce abbagliante
lunghe dita roventi
messaggeri del sole là fuori.
Nel silenzio di mute parole
l'ironia del senso
mi sorprese:
per un attimo
bevvi il buio.