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Autore: Eloismandotti    09/07/2013    1 recensioni
Ti è mai capitato di sognare qualcosa che sembrasse così reale, da restarci male appena svegli? Ti è mai capitato di ricordare cose che non pensavi nemmeno fossero accadute? Di innamorarti per sbaglio di una delle persone a te più care, fin dall'infanzia? Che si rovinasse tutto, che si aggiustasse tutto in così poco tempo?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno delle nozze si avvicinava sempre più velocemente, era passato un anno senza vederlo o sentirlo, per telefono. Quella ragazza l'aveva cambiato, l'aveva rovinato, l'aveva portato via da noi, da me, da tutti. Era riuscita ad entrargli nella mente, costringendolo a fare quello che voleva lei.. ho cercato di avvertirlo, abbiamo cercato di fermarlo, ma l'unico risultato è stato lo scioglimento non solo della band scolastica ma soprattutto della nostra amicizia.
 
I ricordi di quei mesi, anni passati insieme riafforarono, come quelli di quando eravamo piccoli, solo io e lui.
"Tieni, è un fiore" disse porgendomi una margherita ancora profumata. Sorrideva, come sempre
"Grazie Niall!" li risposi abbracciandolo, avevamo 6 anni ma ci conoscevamo da quando ne avevamo solo 3.
"Resterai con me per sempre, vero?" li chiesi mentre lo guardavo nei suoi bellissimi occhi color ghiaccio. "Sempre Emily, finché non avremo i capelli bianchi e quelle onde sulla faccia!" rispose ridendo e accarezzandomi il viso.
 
Sorrisi e sospirai a quel ricordo, Niall riusciva a farmi sorridere sempre, anche quando i miei genitori divorziarono, quando avevo solo 12 anni.
 
"Litigano ancora, si stanno lasciando, l'ho sentito ieri sera" li confessai con le lacrime agli occhi. 
"Ehi Emi, calma.. ci sono io qui, non importa cosa faranno i tuoi, lo sai che ti vofliono bene e poi, cioè. Ci sono io qui! Non puoi piangere, faccio ridere io, mica piangere!" disse lui cercando di farmi ridere, riuscendoci ovviamente.
 
Mi scese una lacrima, ero distesa sul prato di casa mia, annusando una margherita, mi mancava così tanto. Ricordo il giorno in cui formammo la band, io lui e i nostri altri 4 amici. Eravamo in classe insieme, in quarta superiore.
 
"E che nome vorreste dare alla band allora? A me the skins piaceva!!" Ribattè Liam, seduto difronte a me, e difianco ad Harry e Louis.
"Che ne dite di, One Direction?" Propose Harry, Zayn accettò subito, così come Niall e Louis
"Mi piace come nome, ma anche The Skins è un bel nome" dissi sostenendo Liam, che era abbastanza frustrato. "Ecco appunto!" Concorsò Liam, sorridendomi.
"Che ne dite se proviamo prima con, One Direction. E poi, se non attira, con The Skins? Sarebbe una specie di compromesso" disse Niall, che era difianco a me. Non era una cattiva idea, anzi.
"Ci sto!" dissimi io e Liam all'unisono. "Ottima idea Horan" dissi io dandogli un bacio sulla guancia
 
Era difficile ricordare, il giorno in cui entrò nella sua vita, lei. La ragione per cui tutto andò a rotoli, Gaia. Era italiana ed aveva la nostra età, ovvero 18 anni. All'inizio sembrava simpatica, ma poi io e gli altri ci rendemmo conto che stava rovinando il nostro rapporto, tutti ce ne accorgemmo, eccetto lui, il mio migliore amico. Che mi lasciò sola.
 
"Deve rendersene conto, ci sta allontanando" disse Harry portandosi le mani al viso.
"Parlaci Emily, a te darà ascolto" suggerì Louis, appoggiandosi allo schienale della sedia, eravamo in camera mia, nella grande casa che condividevamo.
"Posso provarci, ma sono giorni che non mi parla, perchè lei li ha detto di non essermi più amico" dissi mentre le lacrime scendevano sulle mie guancie. 
"Ce la farai" mi consolarono Liam ed Harry. Zayn se ne stava in disparte, fumava solo quando era nervoso, e adesso stava fumando.
Scesì giù, al piano terrà Niall era li, seduto sul divano. Dovevo essere coraggiosa, per lui, per noi.
"Niall, possiamo parlare un attimo?" Chiesi sedendomi davanti a lui, sul tavalino. 
"Mh, si dimmi" disse disinteressato.
"P..perchè?" Chiesi cercando di restare il più tranquilla possibile. Lui non mi rispose, continuava a cambiare canale, e la mia paziensa continuava a diminuire.
"Perchè ti lasci comandare da Gaia, non capisci che ci sta allontanando da te?" Li chiesi arrabbiata, ma niente, non dava ascolto, non mi guardava nemmeno. Mi alzai e spesi la TV, aspettando una sua risposta.
"Non sono affari tuoi Emily, lei non è come credete voi." Disse tranquillo.
"In che senso, non è come crediamo noi?" Li chiesi inarcando un sopracciglio.
"Lei mi ama, a differenza di voi, a differenza di te. Me l'ha detto sai, che la detesti solo perché sta con me. Se mi volessi bene capiresti che mi ama. E poi, ora come ora non sono affari tuoi" rispose alterandosi leggermente.  
"Scherzi vero? Niall sono la tua migliore amica! Noi siamo i tuoi migliori amici!! Lei da quanto la conosci, da tre settimane? Cazzo ci conosciamo da 16 anni, dalla prima asilo, e tu mi vieni a dire che non sono affari miei? Ti rendi conto che ti sta comandando a bacchetta?" Dissi urlando furiosa. "Non parlarmi così, aveva ragione lei, sei solo una troia egoista, non mi vuoi bene, ne tu. Ne loro!" Disse sottolineando la parola troia egoista, e indicando il piano superiore, dove stavano gli altri 4 ragazzi.
"C-come mi hai chiamato scusa?" Dissi con le lacrime agli occhi, e rossa come un peperoncino.
"Mi hai sentito bene, TROIA EGOISTA, ecco quello che sei. E poi che ti importa di me?" Disse sorridendo strafottente.
"Vuoi sapere che mi importa di te? Adesso niente! Se quella egoista qua sono io allora vaffanculo Niall, adesso mi fai solo schifo" urlai piangendo, presi la borsa e mi diressi verso la porta." E dire che, ero innamorata di te.." li confessai con un filo di voce, strofinandomi gli occhi a causa delle lacrime che non volevo far scendere. Appena aprì la porta mi sentii prendere il polso. Chiese se era vero, se era vero ciò che provavo per lui ma la mia calma era andata farsi fottere
"Si, è vero. Ora lasciami il polso e torna dalla tua troietta, non chiamarmi Emi, anzi. Non chiamarmi più, ci sono sempre stata per te, ma adesso basta. Troia egoista sarà la tua ragazza, non io. Ora lasciami verme schifoso" dissi scansandomi dalla sua presa. Rivolsi lo sguardo verso le scale, dove c'erano i ragazzi che probabilmente avevano assistito a tutta la scena. Mi girai, e dopo la parola 'addio' sbattei la porta e me ne andai.
 
Questo forse era il ricordo più drammatico e doloroso che mi stava attraversando la mente. Ricordo che mi seguirono a ruota, lasciando il mio EX migliore amico a casa, solo.
Me ne andai da quella casa solo una settimana dopo, ed Harry volle venire a vivere con me per non lasciarmi sola, così si trascinò dietro anche gli altri tre. 
Passò circa un anno.. ora Harry era il mio migliore amico, assieme a Louis, Zayn e Liam. Loro mi capivano, mi volevano bene. 
Di Niall non avemmo più notizie, fino alla data delle nozze fra di lui e....Gaia. 
Lo avevamo saputo proprio da loro, o meglio.. da lei.
Ultimamente non facevo altro che piangere, con Harry al mio fianco.
Mi ripeteva di star tranquilla, ma sapeva benissimo che non riuscivo ad esserlo, per quanto ci provassi.
 
Il giorno era arrivato, non mi sentivo pronta ma volevo mostrarmi forte, salire in macchina ed andare con Harry al matrimonio.
 
"Pronta Emi?" Mi chiese Harry allacciandosi la cintura.
"Uh, pronta" sospirai allacciandomi la cintura anche io.
 
Appena varcammo la soglia della chiesa mi venne un tonfo al cuore. Mi ero immaginata io, che percorrevo l'altare con Harry, e Niall che mi aspettava alla fine della navata, accanto al prete, con Liam, Louis e Zayn Affianco. 
E invece no, questo lo avrebbe provato la sua ragazza. Solo senza Liam, Louis, Zayn o Harry.
Il ragazzo riccio mi strinse la mano, ma io non resistetti un minuto di più che corsi fuori, e Niall era li, il mio migliore amico dai tempi dell'asilo aveva assistito a tutta la scena senza proferir nulla, davvero patetico.
 
"Sicura che non vuoi tornare a casa?" Chiese preoccupato
"No. Sto bene, solo.. non voglio darla vinta alla tipa la dentro, non questa volta" dissi con un filo di gelosia nella voce.
"Va bene capo, adesso entriamo" rispose prendendomi la mano
"Sono a posto col trucco?" Chiesi preoccupata
"Mai stata meglio" mi rispose sfoggiando il suo sorriso, che automaticamente fece sorridere anche me.
 
La celebrazione era iniziata, ma al momento del "si, lo voglio" di Niall tutto si fermò. Non pronunciò quelle parole, per un attimo il mio cuore riprese a battere, ma poi si fermò di colpo quando parlò.
"Devo dire una cosa!" Disse tenendo per mano la sua 'adorata'. Poi iniziò a parlare.
"Voglio bene a questa ragazza" disse lanciando degli sguardi a quella difianco a lui, gaia 
"Ci conosciamo da 2 anni, o poco meno, e nonostante questo poco tempo, ora sono qui." Il mio respiro si fermò, guardavo Harry confusa, quando pronunciò le parole seguenti. "Ma io non ti amo, Gaia." Confessò.
"C..cosa? Perché?" Domando al quanto confusa la ragazza accanto a lui.
"Mi hai allontanato da tutti i miei amici, dalla mia migliore amica per puro scopo egoistico. Non ti amo e non ti amerò mai" disse staccandosi da lei, Harry mi guardava stupefatto.
"Ma che.." dissi in bisbiglio ad Harry, che mi guardò confuso anche lui
"Io amo un'altra ragazza, e l'ho capito tempo fa, quando la persi definitivamente. Oggi l'ho vista, dopo un anno e passa di tempo. Non ricordavo fosse così bella, così solare. Al contrario di te, Gaia. Emily Bradshaw. La mia migliore amica, la persona che amo di più al mondo" pronunciò sorridendo. 
A quelle parole, al mio nome pronunciato, guardai Harry. Che mi diceva di andare.. e così mi alzai, andando verso di lui.
"Pensi che basti dire che sei innamorato di me per farti perdonare, Horan?" Dissi arrabbiata, come un anno fa.
"No, questo è ovvio. ma farò qualsiasi cosa per te. Per noi." Disse per poi corrermi incontro, abbracciandomi.
"Mi..mi sei mancato tanto" dissi piangendo
"Anche tu Emi, non sai quanto" rispose prendendomi il viso fra le mani.
 
 
"Ehi amore, adesso andrà tutto bene." Louis era qui, con me. Con noi. Solo un po più in alto. Aspettava da tempo la nostra rimpatriata, l'ha aspettata fino all'ultimo dei suoi giorni, purtroppo.
 
Era morto qualche mese fa, cercando di salvare sua sorella, da una macchina che passava. Il dolore immenso che provammo sia io, che Harry.. le urla di quel giorno, noi eravamo li..
 
Liam e Zayn era da un pezzo che erano sposati, con Audry e Perrie, davvero delle brave persone.
Harry era come un fratello per me, e lo sarebbe stato sempre. 
Sapevamo che sarebbe successo, che saremmo cresciuti, ma fino ai 25 anni buoni nessuno di noi tre si sposò, io e Niall ci sposammo all'età di 26 anni, dopo 23 anni che ci conoscevamo, mentre Harry si trovò Hannah, una ragazza davvero bella e dolce, perfetta per lui. A 27 anni si sposarono anche loro, ed ora ognuno aveva la sua famiglia.
 
Ogni anno nel giorno del suo compleanno io, Harry, Zayn, Liam e Niall ci ritroviamo al cimitero.. per fare gli auguri a Lou, il nostro Boobear, morto per salvare una delle sue ragioni di vita. Il nostro peterpan aveva ragione, sarebbe rimasto sempre un ragazzino, sempre. Ma forse non nel modo in cui avrebbe immaginato lui.
 
"Ehi amore, andrà tutto bene." Disse in fin di vita, guardandoci uno ad uno.
 
"Peterpan è tornato, Boobear non se n'è mai andato, Louis Tomlinson resterà per sempre" 
Le sue ultime ultime parole.
 
 
Because of you.




Spazio autrice :D
Questa è la prima One-Shot che scrivo, e non so nemmeno se sia una OS visto che non ho contato le parole!!

Spero vi sia piaciuta, e che lasciate una recensione per farmi sapere se cosa ne pensate.. se scrivo bene o no, se vorreste che questa One-Shot diventasse una vera e propria storia. In tal caso partirei da più indietro e racconterei tutto nei minimi dettagli! Scusatemi subito se ci sono degli errori.. ciauu <3

  
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