Capitolo 1:
'Up, up oh-oh oh-oh
So put your hands up
Up, up oh-oh oh-oh
Cause it's a stand up
I won't be leavin', till I finish stealin' every piece of your heart
Every piece of your heart'
uhm ecco la mia sveglia,sono le sette e io devo andare a scuola,senza voglia mi alzo è il primo giorno dopo le vacanze,sono Lucy e ho 15 anni,quindi oggi inizio il secondo liceo,bene, dire che sono in asia è dire poco,non come l'anno scorso ma va bene.
-lucy ti devi muovere,non vorrai fare tardi anche il primo gior'no di scuola?- grida mamma dalla cucina.
-arrivo- ha ragione,la maggior parte delle volte arrivo tardi,anche se i professori non ne fanno una tragedia visto che comunque ho sempre buoni voti,non che mi piaccia studiare ma diciamo che se non vado bene a scuola,mamma non mi farà mai più uscire di casa o avere una vita sociale,comunque,la mia migliore amica,alessandra,mi aspetta a scuola,prendiamo bus diversi purtroppo.
-mamma vado,ci vediamo dopo- le dico uscendo di casa e andando verso il pulman.
Non ci sono sempre le stesse persone,ci sono ragazzi nuovi,quelli di prima,ricordano me l'anno scorso,ero terrorizzata,tremavo solo all'idea di salire da sola,senza conoscere nessuno,sul bus,c'è un posto vuoto,quasi alla fine,quindi penso proprio che mi tocca sedere lì.
-ehi- oh ho un ragazzo seduto vicino e non me ne sono resa conto,la giornata inizia bene,non lo avevo mai visto e non sembrava di prima.
-ehii- lo saluto sorridendo,è davvero carino,alto,occhi marroni chiari,capelli ricci e omg è perfetto.
-ti starai chiedendo chi sono,piacere george e sono nuovo- è anche sveglio bene.
-piacere Lucy- uh finalmente conosco qualcuno su questo pulman,cioè conosoco qualcuno ma non è che mi stanno tanto simpatici.
-di che anno sei?-mi chiede.
-secondo,te?- lui sembra più grande,non penso che abbiamo la stessa età.
-quarto,anche se dovrei fare il quinto,ma ho perso un anno perchè mi sono trasferito con i miei genitori,per un anno in italia e quindi ora devo recuperare- oh è grande,sogni infranti addio abbiamo quattro anni di differenza non sono molti...forse,ok non so nemmeno perchè ci sto pensando.
-ohw ehm ti piace l'italia?- gli chiedo curiosa,sono andata qualche volta lì,i miei nonni e i miei genitori sono italiani,ma si sono trasferiti qui a londra,quando avevo circa due anni,per il lavoro di papà.
-si,è stupenda- sorride aww è stupendo.
-scendete ragazzi,siamo arrivati,buon primo giorno di scuola- l'autista stamattina è gentile .
-oh bhe siamo arrivati- dice george alzandosi.
-eh si,benvenuto nella tua nuova scuola- gli dico alzandomi anche io.
-non conosco nessuno,che ne dici di farmi compagnia e poi vederci a pranzo?- mi chiede george,oddio sto cominciando a non connettere più.
-aww certo,andiamo- gli dico sorridendo.
-beneee,il primo giorno e già ho fatto amicizia,credo mi piacerà qui- dice contento.
-si lo credo anche io,non è tanto male- dico scendendo dal bus,oh c'è sandrina.
-sandraaaa- le dico correndole incontro
-ehm Lucy?- mi guarda con una faccia sconcertata,guardando alle mie spalle,oh george,vero.
mi guardo in torno,tutte lo squadrano,è vero è molto bello,ma ma mi da fastidio,ha conosciuto prima me.
-oh sandra,lui è george,george lei alex,la mia migliore amica-dico presentandoli.
-oh piacere- le dice george dandole le mano.
-piaaaacere, ma ora entriamo,devo parlare con lucy addio gentee- sandra oggi è fuori .
-lucy ma non dovevi farmi compagnia?- dice george mentre mi allontano.
-uh giusto,arrivooo,sandra vieni con noi?- le chiedo.
-marmotta sono sconcertata, tu tu mi abbandoni così?- sta facendo la parte offesa .
-guarda che ti ho chiesto di venire eh HAHAHAHAH-
-ok ok traditrice,vado da louise,ci vediamo in classe,plebea-dice andando via.
-eehm eccomi - dico guardando george,ero molto imbarazzata dal comportamento di alex,lei non se ne rende conto ma certe volte esagera.
-HAHAHAHHAHAHAHA simpatica la tua amica- dice george ridendo quasi con le lacrime agli occhi.
-andiamo,va che è meglio- gli dico andandogli vicino.
-sisi,allora mi accompagni in segreteria?- mi chiede.
-certo,seguimi, mi sto sentendo potente sappilo lol- gli dico mentre scoppio a ridere.
-perchè?- dice ridendo
-tu,quarto anno,chiedi aiuto a me,secondo anno oh oh-
-mmh non ci faccio molto caso,comunque perchè ci guardano tutti?mi sento osservato - dice a bassa voce.
ha ragione,tutti ci guardano,o meglio guardano lui,soprattutto le ragazze e le capisco è stupendo, ecco glielo vorrei dire il motivo ma uso la scusa più vecchia del mondo -sei nuovo,non preoccuparti e comunque da fastidio anche a me,non mi piace essere al centro dell'attenzione,non mi piace essere squadrata da quelle oche,mi sento a disagio- gli dico sorridendo.
-ohw mi dispiace,non volevo farti sentire così- mi dice facendosi serio
no no ,non volevo che pensasse che mi sento a disagio con lui,anzi.
-no no no,hai frainteso cioè ora non mi sento così,diciamo più quando sono sola- gli dico,cercando di essere il più convincente possibile.
-che poi io non riesco a capire -non finisce la frase che lo interrompo -ecco la segreteria- gli annuncio.
entriamo insieme,la segretaria gli consegna il suo orario e dei fogli da far firmare ai vai professori e poi mi chiede di mostrargli la scuola più tardi e ci ha spedito in classe,ma visto che ero in ritardo mi ha dato un foglio da mostrare al professore d'inglese una volta entrata in classe e così feci,poi mi misi seduta vicino a sandra che aveva uno sguardo accusatorio tutto il tempo,in classe già si era diffusa la notizia dell'arrivo di un ragazzo nuovo,tutte le ragazze non vedevano di finire le lezioni per vederlo,lo stanno scambiando per un fenomeno da circo,mi da fastidio,cioè mi darebbe fastidio anche se il ragazzo in questione non fosse george,logico,no lucy?

------------SPAZIO AUTRICE,LEGGETE PER FAVORE-------------
Ehi ciaaao,questa è la prima fanfiction che scrivo,quindi siate buone,spero vi piaccia,se avete consigli dite pure.Vorrei sapere le vostre opinioni quindi recensite.
vi voglio bene woop woop xx

Ecco George:


 

E Lucy come credete che sia? .