IL FUOCO
Fuoco, un elemento assai potente, devastante se possiamo dire così. Un elemento che devasta e stermina, che rade al suolo e che ricrea da capo. Un elemento energico e vivace, amico e nemico allo stesso tempo. Un elemento della natura che ha vari aspetti, positivi e negativi. Così possiamo identificare uno dei personaggi della nostra storia,Naruto.
 
Era una splendida giornata quindi decisi di uscire per il villaggio della foglia , in cerca di qualcosa di divertente o interessante da fare. Presi la fascetta con  simbolo appartenente al mio villaggio e la legai sulla testa attorno ai biondi capelli che spuntavano di qua e di la dalla fascetta che li teneva indietro.mi sciacquai il viso ancora intorpidito dal sonno e infine lo asciugai con un telo preso alla rinfusa nella camera. Uscii di corsa dopo essermi vestito e mi recai verso una locanda per fare la colazione. La locanda era quasi deserta, cosa che mi annoiava a morte, dato che era silenziosa. Cercai di sbrigarmi a mangiare per andare in cerca di avventura. Uscii dalla locanda e presi una stradina a caso cercando una qualsiasi cosa che potesse attirare la mia attenzione e con cui mi potessi perdere nei pensieri almeno per qualche minuto. Presi a calciare un piccolo sassolino bianco lungo la strada, mi persi nell’osservarlo rotolare sotto i miei piedi e non mi accorsi che qualcuno stava venendo drittoverso di me, anche lui distratto o troppo occupato per guardare la strada di fronte a se. Mi ritrovai a terra con il fondoschiena dolorante, lo massaggiai cercando di alleviare il dolore e poi alzai lo sguardo corrugando le sopracciglia visto che il sole mi dava fastidio. Osservai la figura in penombra e solo dopo qualche secondo mi accorsi che era Sasuke. Sfoderai uno dei miei sorrisi migliori e feci un movimento con la mano come per salutarlo. “ciao Sasuke” dissi sorridendo “scusami non ti avevo visto” aggiunsi in seguito per farmi perdonare, ma lui si limitò a lanciarmi un’occhiata storta per poi proseguire a camminare silenzioso. Lo seguii con lo sguardo e uno strano sentimento di tristezza pervase per n attimo il mio cuore vedendolo sparire inun vicolo. Scossi la testa come per scacciare quei pensieri e mi rialzai sgrullandomi  vestiti impolverati. Mi stiracchiai appena e ripresi a camminare.
come mai quel sentimento aveva attraversato come un lampo il mio cuore? Cosa era successo in quell’attimo di tempo, che la sua testa non riusciva a capire? Continuò a camminare per poi addentrarsi nelle case e nelle abbitazioni, tra i vicoli stretti e leggermente oscurati. Perso nel vuoto dei suoi pensieri.


fuoco..un elemento così imrevedibbile..da lasciare senza fiato...

Angolo Autore:ciau a tutti piccole banane <3
vi volevo solo dire che mi dispiace se è corto e se ci sono errori, farò il possibbile per allungare il testo e diminuire gli “orrori” grammaticali. Spero vi piacci la mia storia . un bacione e recensite i tanti <3 love