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Autore: Specchio di luna    09/07/2013    1 recensioni
. Ci importa troppo di cosa pensano gli altri, ma noi cosa pensiamo di noi stessi? Alle volte nemmeno noi sappiamo chi siamo, non lo sappiamo perché indossiamo una maschera che cambiamo in continuazione, come dei camaleonti che si adattano alle diverse situazioni.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E saremo quel che tutti sognano, si… Saremo perché ancora non lo siamo, ci vuole tempo per diventare qualcuno o meglio qualcosa. Si è Greta,Marco, Maria e Francesca dal primo momento in cui apriamo gli occhi dopo che ci siamo inesorabilmente staccati dalla placenta della mamma, e già iniziamo a sbraitare piangendo invadendo di gioia il volto delle ostetriche e della mamma. Ma il nome non basta, è tutto il resto quello che conta. Nasci arrivi su questo mondo, esattamente come un coriandolo che tocca il suolo dopo esser stato lanciato da un bambino, e c’è già chi per te inizia a fare delle scelte … Vestito rosso o rosa? Verde o bianco? … Cosa ne penserà Zia Sofia di questo nuovo completino? E se ti scambiano per un maschietto? Nemmeno sei arrivata in questo grande circo che è la vita e già i tuoi genitori si stanno facendo complessi su cosa la gente penserà di te. La gente critica sempre, pensa bianco, vuole nero e dice grigio. La gente è sempre incoerente, ma se ci pensiamo un attimo siamo proprio noi quelli che formano ‘la gente’. Bisogna cambiare, bisogna rivoluzionarci, bisogna portare aria di cambiamento in queste città offuscate dalle nuvole dei pregiudizi che affollano inesorabilmente il nostro cervello più di un’area parcheggio a Piazza del Popolo. Ci importa troppo di cosa pensano gli altri, ma noi cosa pensiamo di noi stessi? Alle volte nemmeno noi sappiamo chi siamo, non lo sappiamo perché indossiamo una maschera che cambiamo in continuazione, come dei camaleonti che si adattano alle diverse situazioni. Ora mi chiedo perché non avere il nostro bel profilo, quello che tutti dovrebbero ricordare .. - Ti ricordi di quella ragazza che mi ha sorriso al bar l’altra sera? -Quella con la maglia mimetica? - Tutte avevano la maglia mimetica, ma che domande inutili che fai! -E quale , quella che rideva sempre? - Eh si proprio quella, quella che rideva, rideva, e addirittura piangeva. Bisogna essere ricordate per piccoli particolari, per il sorriso, per il sopracciglio curvato, per la gamba accavallata… Per questo, e non per la stupida maglia mimetica che tutti possono comprare. Ricordati di essere te stesso, di credere in te stesso, di essere quel che tu vuoi essere e non quello che gli altri vogliono che tu sia. La vita è una sola, nasci solo e solo andrai, anche la tua ombra prima o poi ti abbandona con il calare della notte. Fai bene le tue scelte, sorridi ampiamente, ama senza limiti, vai e immergiti nei più disparati sentieri alla ricerca della TUA felicità.
  
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