Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: shjne    09/07/2013    8 recensioni
Se sei malata, sei morta.
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                         White light








Holmes Chapel era ricoperta di neve, candida e bianca neve. Perfino il cielo era bianco, come la macchia sulle lastre, una forma irregolare, quasi un quadrato, tutta bianca, su tutto il mio polmone destro. Era bella da vedere, davvero bella. La mamma era scoppiata in lacrime, mi aveva abbracciata e aveva detto che sarebbe andato tutto bene, forse lo diceva più a se stessa che a me. Ero malata, doveva farsene una ragione. Se sei malata, sei morta.
L’unica pecca era lasciare Harry e mia madre. Mai a nessuno è interessato di me, solo ad Harry e alla mamma.
Perfino mio padre mi aveva abbandonata, solo perché aveva trovato un uomo, un uomo d’amare, un uomo che viveva in Germania e quindi lontano da noi, ma mio padre ha abbandonato tutto per quell’uomo, ha lasciato il suo paese per quell’uomo. Avrei fatto la stessa cosa anch’io.
Il viaggio di ritorno dall’ospedale fu strano. La mamma non disse neanche una parola, mi guardava solo quando il semaforo era rosso. Era silenziosa e questo era strano.
A casa c’era ad aspettarci Harry, seduto sull’altalena.
Shjne?”
Harry morirò.
“Lui c’è”
Eccome se c’era, c’era anche da un sacco di tempo. Era dentro di me e io non lo sapevo, aveva assistito al mio diploma e io non ne ero a conoscenza, aveva visto Harry a torso nudo quando siamo andati al mare, aveva visto il mio primo bacio, ma non avrebbe visto altro. D’ora in poi avrebbe visto solo sofferenza, doveva stare al suo posto, non doveva farsi notare, stupido tumore.
Gli occhi di Harry si fecero scuri, vuoti, spenti. Il mio cuore si fece scuro, vuoto, spento.
Avevo bisogno che lui mi abbracciasse, doveva colmare il vuoto nato dentro di me, e quando lo fece, la consapevolezza della mia imminente morte scomparve, c’eravamo solo io e Harry.
“Shjne”
“Harry”
“Ti amo”
“Ti amo”

La mamma era entrata, non voleva sentirmi pronunciare “ho il tumore”, come se non sentirlo lo facesse scomparire.
Il suo abbraccio, però, aveva fatto affievolire il peso, sarei voluta rimanere tra le sue braccia tutta la vita, o meglio, tutto il tempo che avevo da vivere.
“Io ho bisogno di te”
“Io sto per andarmene”
“Io voglio che tu rimanga, devi lottare, Shjne, lottare”
“Come faccio? Lui è qui, su tutto il polmone destro”
Misi la sua mano sul mio petto, sulla parte destra. La macchia era praticamente quanto la sua enorme mano, questo era divertente.
“Tu devi ucciderlo, tu puoi farlo”
“Non dirlo, io non posso e tu lo sai. Ora tutti mi diranno che sono forte, che lo sconfiggerò, ma che senso ha illudersi? Harry, non illuderti. Fallo per me, accettalo, io morirò. Ho deciso di non fare la chemio e di morire da sola, senza l’aiuto di stupidi medicinali. Tu devi accettarlo.”
“Se tu vuoi, io lo accetto.”

Baciò le mie labbra, stringendomi a sé. Respirare il suo profumo faceva male, male al cuore e al polmone destro.
Non avrei mai più potuto respirare il suo profumo, il suo profumo di menta.
Lui era il mio sorriso, perché dovevo lasciarlo?
“Non voglio che tu te ne vada amore mio, non voglio, non voglio”
“Harry”
“Ti prego, fa la chemio, fatti aiutare”

Furono le lacrime che uscirono dai suoi meravigliosi occhi a farmi accettare l’aiuto dei medici. Ma andava tutto male, tutto peggiorava invece di migliorare. Combattere ti stanca. Ti stanca tanto, ed io ero stanca. Volevo solo morire ma non potevo lasciare Harry e la mamma, sarei stata egoista. Che merda la vita, che grandissima merda.
“Sono stanca”
“Lo so amore, lo so. E so che stai facendo questo per me e per Louise, posso solo ringraziarti. Io ti amo, capisci? Non posso perderti. Non non lo abbiamo neanche fatto”
“Io non posso farlo, non ce la farei”
“Non ti sto chiedendo di farlo, ti sto dicendo che che vorrei poterti avere tutta per me. E vorrei sposarti, avere una famiglia con te. Voglio che tu viva, ti sembrerò stupido, ma immagino noi due in una bella casa, con tanti bambini e un cane, felici. Vorrei tanto poterti vedere felice, sorridente e solare come qualche mese fa. Mi manchi terribilmente. Mi manchi tanto amore, davvero tanto.”
“Harry, io voglio tutte le cose che vuoi tu, ma nella mia condizione a volte la realtà prende il sopravvento sulla fantasia e suoi sogni, mi dispiace tanto Harry e quello che sto per dirti mi farà davvero male, ma credo che dovresti smetterla di sognare e che dovresti amare un’altra ragazza, un’altra ragazza, possibilmente sana e che ti ami almeno la metà di quanto ti amo io.”
“No, Shjne, eri tu quella che credeva nei sogni, anche in quelli più strani, non puoi smettere di sognare”
“Ti amo Harry”
“Ti amo Shjne, ti amo tanto da star male”
“Mi porti al parco? Ho bisogno di verde”
“I dottori…”
“Non mi interessa dei dottori”
“Okay, Shjne, andimo”
Appena usciti dall’ospedale una calda aria primaverile accarezzò la mia pelle oramai abituata all’aria di schifo dell’ospedale.  Il prato era verde e alcuni fiori iniziavano a sbocciare, l’ultima volta che avevo visto il parco era bianco, come la mia macchia, che ora sembrava sempre più grande e nera.
“è bellissimo qui”
“lo so, è così rilassante”
“è anche più bello dell’ultima volta”
“anche tu sei più bella dell’ultima volta”
“si pelata, gonfia e bianca”
“sei bellissima, credimi”
sentii le guance arrossare e non succedeva da tanto, mi abbracciò da dietro e mi fece appoggiare al suo petto, accarezzò i miei lunghi capelli rossi e baciò la mia fronte appena mi girai verso di lui, decidemmo di rientrare quando fece buio.
“La strada è deserta”
“Me lo dai un bacio?”
Tutti i baci di quel pomeriggio non mi erano bastati, e quando posò le sue labbra sulle mie sentii i polmoni bruciare, ma andava bene, lui mi stava baciando. Tutto scomparve, tutto divenne buoi, solo noi due illuminati da una luce bianca, proprio come nei film.
Le luci di un auto illuminarono il nostro ultimo bacio.



OMFG
okay è un pò deprimente, ma poco proprio..
non ho nulla da dire :o
voi vi direte che è una delle 1356787654 storie deprimenti in cui muoiono tutti, ma l'ho fatta perchè sentivo di doverla fare. Non è un gran che, me ne rendo conto, ma bho, mi andava.
quindi, ehm, spero vi piaccia e per favore, lasciate un commento, pls
alla prossima
shjne
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: shjne