Leggo timore nei tuoi occhi.

Tremi.

Siamo chiusi dentro, per paura di essere scoperti.

Abbiamo spento tutte le luci, per paura di essere visti.

Un timido raggio di sole ti illumina il viso, facendoti sembrare pallida, spaventata.

Hai freddo ed io ti cingo la vita con le mie braccia forti, abbronzate.

E’ la tua prima volta.

E anche la mia.

Mi avvicino e ti sfioro una spalla con il mento.

Ti sento fremere. Percepisco la tua ansia, la tua preoccupazione.

All’improvviso mi sembri piccola, una bambina, e, mentre distogli lo sguardo per portarlo lontano da me, coprendoti il petto nudo con le braccia, io capisco.

Mi allungo dietro di te, ancora nuda e tremante, seduta sul tavolo di legno.

Afferro la coperta di lana e te la getto addosso.

Tu mi rivolgi uno sguardo grato. Sembri sollevata.

Scuoto la testa e sussurro: “Non oggi”

Tu ti lanci su di me e mi stringi in un abbraccio mozzafiato.

Io chiudo gli occhi e mi abbandono a quella sensazione e, finalmente, capisco che amare qualcuno a volte significa avere il coraggio di non toccarlo neanche con un dito.

I miei amici, probabilmente rideranno di me, ma non m’importa.

Io ti amo sul serio e credo che quello che provo per te è un tipo di amore che non potrò mai più provare. Questi sono momenti che non torneranno più.

Sei il mio primo amore e, mentre ti stringo più forte, so che, qualunque cosa accada, non ti dimenticherò mai.

Sei così bella, così piccola. Sei fragile, indifesa. Non potrei mai farti del male.

Io ti sorreggerò, ti proteggerò e, anche se un domani non saremo più insieme, io sarò nei tuoi ricordi perché sappiamo entrambi che questo amore segnerà le nostre vite per sempre.

Mi fissi di nuovo ed io mi perdo nei tuoi occhi scuri.

Li porterò sempre con me, ovunque. Sei la mia guida, la mia luce.

Non ce ne accorgiamo, ma siamo già legati da qualcosa di indissolubile.