Flashfic scritta per l’AU!Larry/Ziam Fest! del gruppo Wanki!Fic
Doctor!AU Larry, con accenni Ziam

Amori in corsia

Harry è steso sul divanetto dell'area riservata al personale, le gambe che ciondolano oltre il bracciolo, e sta cercando di recuperare le energie per il prossimo turno che lo aspetta.
"Haz, sei vivo?" chiede Zayn, di ritorno dalla caffetteria con tre bicchieri di cartone in mano. Ne porge uno a Liam, seduto ad uno dei tavolini della saletta, che lo ringrazia con un bacio sulle labbra.
Tutto quello che giunge da Harry è un grugnito al quale Liam risponde facendo spallucce.
Ha passato tutta la mattina a rimbalzare come una trottola da un letto ad un altro, tra flebo, iniezioni e medicinali. I piedi non li sente più, tanto sono pesanti come macigni, ed è sicuro di avere un principio di mal di testa a pulsargli dietro le palpebre. La sua maglietta puzza perché, in un momento imprecisato della giornata, qualcuno gli ha vomitato addosso e, ciliegina sulla torta, la cartella di un paziente è stata scambiata con un'altra e a lui è toccata la ramanzina.
Maledetti specializzandi.
Sta giusto pensando di chiudere gli occhi, isolandosi dalle voci dei due infermieri alle prese con i programmi per la serata, quando proprio uno specializzando irrompe nella saletta e punta dritto verso di lui.
"Infermiere Styles, il dottor Tomlinson la richiede d'urgenza".
Harry conta fino a dieci, si ricorda che, molto nel profondo, ama il suo lavoro e si alza in piedi pronto a ripartire. Quando raggiungono il reparto di pediatria, un gruppo di infermiere è raccolto attorno a una figura ben nota. Mentre Harry si avvicina, Louis si stacca da loro e ad alta voce, così che lo sentano tutti, lo chiama.
"Styles, nel mio ufficio, ho bisogno di aiuto con una scheda clinica".
Harry lo segue sotto gli occhi di tutti, tentando di non far vedere troppo il sorriso che gli è spuntato sulle labbra.
Quando la porta si chiude alle sue spalle, Louis lo avvolge in un abbraccio e Harry ridacchia contro il suo collo.
"Dobbiamo fare questo teatrino tutte le volte?".
"Lo sai che non ti lasceranno mai riposare, ma finché resti qui non verranno a disturbarti" gli spiega Louis, nonostante lo facciano sistematicamente tutti i giorni.
Perché lo sa che il suo ragazzo è distrutto dopo i turni massacranti di dieci ore, ma non riesce mai a rifiutare a nessuno il suo auto. Harry annuisce con gli occhi per metà chiusi, mentre Louis lo fa stendere sul divanetto di fronte alla scrivania e comincia ad accarezzargli i capelli. Harry ha sempre odiato le forme di nepotismo, ma in momenti come questo non gli dispiace più di tanto essere il fidanzato di un dottore.

Note:
Ecco il mio piccolo contributo al Fest! ♥ vorrei riuscire a pubblicare qualcos’altro entro sabato, tutto dipende dal tempo che riuscirò a trovare (le valigie aspettano di essere riempite XD), ma sono contenta di partecipare anche così. Fatemi sapere cosa ne pensate :D
Per qualsiasi cosa mi trovate qui: Rosalie Efp
Alla prossima,

Elena