Vivere o morire?

tutto girava attorno a questa domanda.

Da dove venivo io ,sopravviveva solo il più forte.

Per questo venivamo divisi in Classi:Cadetti,reclute,soldati e generali.

io a quel tempo avevo 17 anni ed ero ancora un cadetto.

La mia classe era composta da Tayler,Jake,Alexander e...e Helein.

Ero cresciuto insieme a queste persone...erano diventate la mia famiglia.

Non esistevano vere famiglie a quei tempi.

Quando nasceva un bambino veniva portato  alle basi dove delle donne qualificate ti crescevano fino ai 5 anni,poi venivi spedito alle basi di addestramento.

Non potevi sapere il nome della tua madre o del tuo padre biologico.

Voi crederete che questa sia un'ingiustizia bella e buona,ma era per il bene nostro e dei nostri genitori.

I mutanti (persone come me e i miei compagni) hanno dei poteri. Ognuno ha il  proprio.

Tayler per esempio puo' trasformarsi in qualunque animale possibile.

Helein controlla il plasma.

Jake può allungarsi.

Alexander puo' diventare invisibile.

e io ho le ali da angelo..ovvero posso  volare e ho anche la super forza.

Ma apparte questo siamo ragazzi normali.

Come quelli della razza umana,che ormai era quasi istinta.

quando la nostra razza era ancora scarsa venivamo chiamati ''schiavi di satana'' ,dovevamo nasconderci.

dopo molti anni,verso il 2056,siamo cresciuti in quantita' di numeri.

nel2190 quando sono nato io,ormai eravamo la maggior parte della popolazione della terra.

Gli uomini hanno strinto un'alleanza con noi.

loro non ci cacciavano piu',ma ci eravamo uniti per uccidere un'altro tipo di ''mostri'',i satriani.

Costituivano una minaccia sia per gli uomini sia per noi mutanti.

si confondevano con gli umani gia' dalla nascita delle prime societa'.

i satriani,provengono da un pianeta molto lontano.

Approdati sulla terra iniziarono a lasciare vittime dietro di loro.

Uccidono per nutrirsi di ricordi,provando piacere.

si riproducono velocemente e noi mutanti siamo gli unici a poter mettere fine a questa specie.

 

Helein entro' silenziosa nella mia tenda.

"hey.."

Le guardai il viso ,stragiato da lividi e segni di lotta.

"chi ti ha ridotto così?" Mi avvicinai svelto verso di lei.

"Nathan" Si sedette sul mio letto.

mi accovacciai aferrando il kit di pronto soccorso sotto il mio letto.

"Prima o poi se lo becco...''

''E' il mio enemy,non il tuo.Lo devo sconfiggere io,non tu.''

Le tamponai delicatamente il cotone sul taglio della gamba e lei fece una smorfia di dolore.

"Lui è troppo forte,potrebbe ucciderti.''

''non lo farà.Sa che la nostra gente ha bisogno di molti di noi.''

Mi alzai in piedi.

"PERCHE' LO DIFENDI SEMPRE?''

non rispose.

si distese facendo una delle sue smorfie.

La fissai,era bellissima.

mi sedetti accanto a lei.

"Hey,mi dispiace ...sono troppo protettivo,ma infondo sai che io ti voglio troppo bene e non ti voglio vedere massacrata.vieni qui..."

Lei si alzo' e mi abbraccio'.

''Ti voglio bene Blaike.''

non potete immaginarvi quanto mi renda felice sapere che lei mi voglia bene.

Fin da piccolo ho sempre sperato che lei in qualche modo mi notasse.

"Blaike.." si avvicino' al mi viso.

''eehm..si?'' le nostre labbra erano vicinissime.

"ti volevo dire che..."sempre più vicine.

"io .."