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Autore: Jane Diamond Black    11/07/2013    2 recensioni
Ciao a tutti, io sono Jane e ho 19 anni. Vivo quì in America da sola già da un paio d’anni e quando sono arrivata le prime persone che ho conosciuto sono state Keaton, Wesley e Drew, ora conosciuti come gli Emblem3. Per chi non sapesse chi sono gli Emblem3, in poche parole sono un gruppo di ragazzi che ha partecipato al talent show televisivo X Factor. Devo confessarvi una cosa, ho una cotta da un po’ di tempo per Drew e penso che lui ricambi ma non ne sono sicura. Comunque tornando a noi oggi io e i ragazzi andiamo ad una festa dove in pratica non conosciamo quasi nessuno e speriamo che non sia pieno di loro fan.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, io sono Jane e ho 19 anni. Vivo quì in America da sola già da un paio d’anni e quando sono arrivata le prime persone che ho conosciuto sono state Keaton, Wesley e Drew, ora conosciuti come gli Emblem3. Per chi non sapesse chi sono gli Emblem3, in poche parole sono un gruppo di ragazzi che ha partecipato al talent show televisivo X Factor. Devo confessarvi una cosa, ho una cotta da un po’ di tempo per Drew e penso che lui ricambi ma non ne sono sicura. Comunque tornando a noi oggi io e i ragazzi andiamo ad una festa dove in pratica non conosciamo quasi nessuno e speriamo che non sia pieno di loro fan.


Eravamo alla festa con alcuni nostri amici e per fortuna nessuno si era accorto della presenza dei ragazzi. Eravamo li che ridevamo e scherzavamo insieme, poi alcuni di noi avevano deciso di andare a ballare mentre gli altri avevano deciso di andare a sedersi. Io ero lì che ballavo con i ragazzi quando anche loro decisero di andare a sedersi, io invece rimasi lì a ballare con le mie amiche. Dopo aver ballato per un bel po’ mi stancai e decisi di aggregarmi al gruppo, sedendomi. Appena arrivata lì non trovai posto così chiesi gentilmente ai ragazzi –Qualcuno di voi è così gentile da farmi un po’ di posto o di cedermi il suo- Drew mi fece segno di sedermi in braccio a lui e non me lo feci ripetere. Mi misi comoda di lato sulle sue gambe mentre lui con una mano mi cingeva la vita e l’altra invece la teneva poggiata sulle mie gambe. –Devo proprio dire che ti sai muovere in pista, e sai soprattutto come muovere il tuo lato B!- disse Drew. Io, anche se non potevo vedermi, sentivo di essere arrossita e ne ebbi la conferma quando lui sorrise alla mia reazione. Rimanemmo lì seduti a chiacchierare, quando ad un certo punto lui intrecciò la sua mano alla mia e io sorrisi automaticamente. Mentre mi accarezzava la mano rimanemmo li a guardarci per un po’ e a scambiarci qualche parola. Alla festa intanto era cominciato il Karaoke e Wesley aveva fatto una battuta su un tizio stonato che stava cantando in quel momento e io scoppiai a ridere, Drew mi sussurro –Sei bellissima quando ridi- e non feci in tempo a rispondergli che cominciò a baciarmi il collo e io ad accarezzargli i capelli. Poi dal collo cominciò a darmi dei baci a stampo, a quel punto sentii come un brivido sulla schiena. Ad un tratto parte una canzone per me familiare, era una canzone degli Emblem3 e i ragazzi che la cantavano erano bravi ma mi venne subito un’idea. Feci per alzarmi ma Drew non me lo permise –Dove credi di andare?- chiese stringendo la presa sul mio fianco –Devo fare una cosa- dissi in modo vago –Cosa?- insistette –Se mi lasci andrai, lo vedrai- dissi e così mi liberò dalla sua presa. Mi precipitai sul palco dove stavano cantando quei ragazzi e fermai tutto –Scusate l’interruzione. Vi ho sentiti cantare questa canzone e devo ammettere che siete molto bravi ed essendo la mia canzone preferita e degli Emblem3 pensavo che sarebbe stato meglio farla cantare a loro, non credete?- chiesi ma tutti si misero a guardarmi in modo strano –Sogna di meno tesoro, gli Emblem3 non verranno mai qui a cantare una loro canzone e tanto meno per te- disse un tipo dal pubblico –E perché scusa?- chiesi –Cioè ma ti sei vista?! Figurati se loro possono essere interessati a una come te per poter cantarti una loro canzone.. Pff figurati!- disse facendo ridere gli altri. A quel punto vidi Drew alzarsi e andare verso il tipo, poggiargli una mano sulla spalla e dirgli –Innanzi tutto lei non ha parlato di essere interessati o meno a lei, ma se vuoi metterla così… Noi siamo più interessati a lei che a gente come te!- fatto ciò si allontanò da lui e mi raggiunse e mi diede un bel bacio a stampo davanti a tutti -Per lei noi faremmo questo ed altro, è per gente come te che non ci importerebbe minimamente di ciò che vogliono da noi- disse Keaton raggiungendoci e abbracciandomi. –Sei proprio ridicolo, cerchi di ferire la gente per attirare l’attenzione su di te, ma cresci un po’! Segui il suo esempio, lei non ha bisogno di attirare l’attenzione eppure tutti sono interessati a quello che dice o fa!- disse Wesley facendo la stessa cosa. Il ragazzo rimase scioccato e come lui tutti i presenti, così liberai il palco per lasciare loro spazio e cantare.

Finito di cantare i ragazzi presero delle poltroncine e le misero tutte vicine in modo che stessimo tra di noi. Drew però non mi permise di sedermi su una di quelle perché volle che mi sedessi in braccio a lui –Ragazzi grazie per prima, lo apprezzato molto- dissi sorridendogli –Non ci devi ringraziare, era la verità- disse Drew –E poi non potevamo permettere a un tipo qualunque di criticare una nostra amica- disse Keaton –E soprattutto per una stupenda come te- disse Wesley accarezzandomi la schiena –Hey, vacci piano!- disse Drew forse un po’ geloso. –Grazie davvero!- dissi. Poi mi girai verso Drew e notai che mi guardava così cominciai a farlo anche io. Decisi che volevo baciarlo, ora più che mai. Così cominciai ad avvicinare il mio volto al suo e vidi che anche lui stava facendo la stessa così. Quando eravamo vicinissimi, sorrisi sapendo che anche lui voleva la stessa cosa e mi morsi il labbro. Fu lui ad annullare la distanza e questo mi colpì molto. Lui però partì solo da un bacio a stampo così appena lui cercò di staccarsi, io misi una mano dietro alla sua testa in modo da prolungarlo. A lui non sembrò dispiacere infatti sentii la sua mano poggiarsi nella parte posteriore del mio collo e l’altra stringermi di più a lui. Io mi strinsi di più a lui poggiando le mie braccia sulle spalle e giocando con i suoi capelli. Rimasi così per non so quanto tempo, so solo che mi piaceva. Quando ci staccammo ero senza fiato e avevo un sorriso a 32 denti. –Finalmente ce l’avete fatta!- disse Wesley –Ormai non ci speravo più!- disse invece Keaton –Ormai non ne potevo più di sentire Jane con tutti i suoi film mentali su cosa ti avrebbe fatto nel vederti senza maglia!- disse una mia amica e lì mi coprii la faccia con entrambe le mani, ero diventata rossa come un peperone –Smettila, io ti ammazzo!- dissi ancora imbarazzata. –Guardala com’è diventata rossa- continuò un’altra mia amica –Smettetela! Così divento ancora più rossa!- dissi cercando di nascondermi nell’incavo tra il collo e la spalla di Drew. –Sei bellissima quando arrossisci- disse Drew accarezzandomi la guancia –Non ti ci mettere anche tu!- dissi nascondendomi ancora di più mentre lui mi stringeva a lui. Chiacchierammo un po’ tra di noi, poi uno dei nostri amici ebbe la bell’idea di farmi una domanda su di me e Drew–Da quanto tempo è che provi qualcosa per Drew?- chiese, io mi girai verso Drew –Beh da un bel po’ di tempo.. Quando l’ho conosciuto mi piaceva ma pensavo mi piacesse solo come amico. Però quando è andato ad XFactor ho capito di provare qualcosa di più di un’amicizia per lui- dissi giocherellando con le nostre mani –Mi ero decisa di dirglielo quando erano tornati ma non so perché non ne ho trovato il coraggio!- dissi sempre guardando Drew –Tu invece Drew?- chiese di nuovo il nostro amico –A dire il vero a me è sempre piaciuta. Infondo è grazie a me se ci siamo conosciuti, sono stato io a notarla. Poi pensavo che mi sarebbe passata man mano che ci conoscevamo ma devo dire che è successo proprio il contrario. Più la conoscevo, più volevo conoscerla. Mi piaceva tutto di lei e quando sono andato ad XFactor mi è mancata un sacco. Quando sono tornata è stata la prima persona che volevo vedere e quando l’ho vista non volevo più lasciarla andare. Volevo dirle tutto subito, ma anche io non ne ho trovato il coraggio, avevo paura di rovinare la nostra amicizia..- disse e io non resistetti e gli diedi un altro lungo bacio.

Da quella sera diventammo inseparabili, le cose andavano di bene in meglio tra noi ed eravamo molto felici insieme. Ormai erano passati 3 anni dal nostro primo bacio ed eravamo molto innamorati. Era il loro ultimo concerto del tour e io ero nel backstage come ad ogni loro concerto. Era giunta la fine del loro ultimo concerto quando mentre loro parlavano Wesley è venuto a chiamarmi per salire sul palco. Io rifiutai perché mi imbarazzava stare al centro dell’attenzione il più delle volte. Vedendo che non mi smuovevo, mi prese in braccio a mo’ di sposa. –Wesley io ti ammazzo- dissi –Ti voglio bene anche io tesoro- disse mettendomi giù. Drew mi prese per mano e mi diede un bacio a stampo. Poi mi portò al centro del palco –Ragazzi, lei è Jane! La mia ragazza. Ecco vedete sono stato attratto da lei dal primo instante in cui l’ho vista. Siamo stati amici per lungo tempo e per questo non ho mai voluto dirle niente per paura di perderla. Poi però noi siamo dovuti andare ad XFactor per seguire il nostro sogno. Quando siamo tornati a casa non vedevo l’ora di rivederla. E’ stata la prima persona che ho visto e non potevo credere a quanto potesse essere sempre bella. Anche quella volta non ne ho trovato il coraggio. Una sera però, mentre eravamo ad una festa, non ci ho visto più e l’ho baciata. Da allora non riesco a fare a meno di lei. E’ come l’aria che respiriamo, se smettiamo moriamo. Ecco lei per me è così, senza di lei e senza il suo amore morirei. Non pensavo di poter dipendere così tanto da una persona, ma sono felice che sia tu!- disse continuando a tenermi la mano. Poi ad un certo punto lo vidi inginocchiarsi –Jane, tu mi hai reso l’uomo più felice di questo mondo. Sei la cosa più preziosa che ho e morirei se dovessi perderti. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo. E sono davvero felice che tu sia entrata nella mia vita. E sarei ancora più felice se tu accettassi di passare il resto della tua vita con me diventando mia moglie- disse tirando fuori un anello. Io ero in lacrime, erano lacrime di gioia e non riuscivo a smettere di sorridere. Annuii con la testa e lui mi mise l’anello al dito. Era bellissimo tanto quanto lo era lui, non riuscivo ancora a crederci. Lui si alzò in piedi e lì lo baciai con foga, fregandomene di tutta la gente che ci stava guardando, ero troppo felice! –Ti amo!- dissi staccandomi –Ti amo anche io, tesoro. Tu non puoi immaginarti quanto io sia felice in questo momento!- disse dandomi un altro bacio.. –Gente! Ha detto di sìììì!- urlò al microfono. Mentre Wesley e Keaton venivano ad abbracciarmi e a congratularsi. –Grazie a tutti per tutto il vostro supporto, non saremmo qui senza di voi!- disse Kleaton –Siete i migliori fan del mondo!- disse Wesley. –Vorrei fare le mie congratulazioni a Drew e Jane. Sono stato presente dall’inizio della loro storia e sono felice che si sposino perché non ho mai visto due persone amarsi come fanno loro! Ragazzi vi voglio bene!- continuò Keaton –Siete una delle poche coppie che non litigano quasi mai, e quelle poche volte che lo fanno, finiscono la discussione baciandosi o ridendoci sopra. E spero anche io un giorno di trovare una ragazza come lei! Ragazzi sono davvero felice per voi e vi auguro il meglio! Vi voglio bene!- concluse Wesley prima di salutare il pubblico e andarcene da quel palco.

Wedding Plans


Il tema del mio matrimonio era il mare, essendo il luogo preferito di Drew e il luogo dove ci siamo conosciuti abbiamo deciso che quella era il tema perfetto. Proprio per questo il luogo del matrimonio sarebbe stato la spiaggia di Miami.

Per la cerimonia abbiamo allestito un baldacchino in riva al mare con le luci del tramonto a riscaldare l’atmosfera. Lungo il cammino verso il baldacchino, c’era un telo bianco con ai lati i petali di rosa blu. Poi sono state disposte delle sedie con del telo bianco sopra e una fascia di pizzo turchese, in modo che gli invitati potessero assistere al matrimonio stando comodi. Intorno al baldacchino avevamo deciso di disporre oltre ai petali, un po’ di conchiglie, di stelle marine e dei coralli turchesi.

Per il ricevimento invece ci saremmo spostati su una piattaforma di legno posizionata ad un lato della spiaggia. Lì abbiamo allestito dei piccoli gazebo con dei coralli che si arrampicavano ai suoi piedi. I tavoli abbiamo messo come centro tavola abbiamo messo dei piccoli bouquet di rose blu. Oltre ai tavoli c’era anche una zona con dei lunghi divanetti posizionati intorno a delle palme, dove ci si può accomodare una volta finito di mangiare. Il tutto era illuminato da torce, fiaccole e candele.

Per concludere la serata abbiamo organizzato uno spettacolo pirotecnico con tanto di musica. E come dono agli ospiti una bomboniera. Questa bomboniera consiste in una scatola di legno con incisi i nostri nomi sopra e i nostri ringraziamenti. All’interno un portafoto contenente una nostra foto con quell’ospite, fatta quel giorno. Poi un piccolo corallo in miniatura e una rosa blu.

Wedding Day


Avevo appena fatto la doccia e mi ero lasciata andare tra le mani del parrucchiere. Mi ero fatta fare dei riflessi biondi. I capelli sarebbero stati molto ondulati e con una leggera treccia che parte da un orecchio e arriva all’altro. La treccia è leggera che sembra quasi posata sopra i capelli ma all’interno di essa passavano delle ciocche (http://weheartit.com/entry/24176807 questa è l’acconciatura). Poi ci ho aggiunto anche  dei glitter per decorarli. Il trucco era leggero, non volevo che fosse pesante. Le labbra erano colorate di rosa tendente al rosso. Gli occhi avevano un filo di matita in stile Cleopatra solo più sottile, con un ombretto bianco e glitterato. Mi ero fatta anche le unghie finte, semplici french con dei decori blu. Ora era arrivato il momento di indossare l’abito, era senza spalline. Lungo con la fascia nella zona seno di pizzo con decori glitterati che riprendevano nella parte bassa della gonna. Ero pronta mancava solo il velo, di raso con dei petali sul bordo, era di tipo cattedrale attaccato ai decori che avevo messo nella treccia. Quel velo era un regalo di mia madre e con esso anche il set di accessori che avevo indossato. Ero pronta per andare a sposarmi ma prima di uscire di casa mi fermai insieme alle mie damigelle e a mia madre –Amore, ancora non ci credo che ti stai per sposare. Sei stupenda al 1000% e Drew rimarrà a bocca aperta quando ti vedrà, ne sono sicura! Anche se ora stai per mettere su famiglia, rimarrai sempre la mia bambina. Sei cresciuta ma rimarrai sempre la mia piccola- disse mia madre abbracciandomi con le lacrime agli occhi –Ma ti sei vista? Sei mozza fiato, lo sei sempre stata ma oggi lo sei in particolar modo. Drew deve ritenersi davvero fortunato, perché di persone vere come te ce ne sono poche al mondo. O mio Dio ti stai per sposare.. Anche io voglio!- disse la mia migliore amica abbracciandomi a sua volta e così fecero anche le mie cugine. –Ragazze adesso basta, mi fate piangere e devo arrivare al matrimonio con il trucco intatto- dissi ricambiando l’abbraccio. Una volta fuori salimmo in macchina pronte per partire in direzione spiaggia. Una volta arrivate mi ritrovai mio padre che mi aiutava a scendere dalla macchina –La mia bambina si sposa, sono felice per te, tesoro mio. Sei cresciuta in fretta e sono fiero di te- disse abbracciandomi anche lui –Ti voglio bene papà- dissi a mia volta, stavo trattenendo le lacrime. –Questo è il tuo bouquet, tesoro. Spero che ti piaccia- disse porgendomelo. –E’ bellissimo! Grazie!- dissi abbracciandolo di nuovo. Era un bouquet di Calle e Rose Blu, era stupendo, lo amavo. Eravamo lì che aspettavamo che partisse la marcia nuziale, eravamo indecisi tra “Princess Bride” e “Day of Dreams” entrambe di Roy Todd. Erano stupende entrambe ed era difficile sceglierne una ma alla fine abbiamo optato per “Day of Dreams”, infondo era proprio il giorno dei sogni. Partita la marcia nuziale io e mio padre cominciammo a camminare a braccetto. Io non facevo altro che sorridere e appena incrociai lo sguardo di Drew sorrisi ancora di più. Era bellissimo in smoking, ovviamente senza cravatta e con la camicia sbottonata. Lui era sempre bello, lo amavo alla follia e più mi avvicinavo a lui più il mio cuore accelerava. Arrivammo all’altare, mio padre mi tolse il velo, mi diede un bacio sulla fronte e unì la mia mano con quella di Drew –Abbine cura- gli disse –Non si preoccupi, è in buone mani- disse Drew, così mio padre raggiunse mia madre. –Sei bellissima!- mi disse senza staccare i suoi occhi dai miei neanche per un secondo. La cerimonia andò avanti, ci scambiammo gli anelli e le promesse e arrivò il momento del bacio, quell’atteso bacio che aspettava da quella mattina. Era il tramonto, atmosfera perfetta per un matrimonio perfetto. Le nostre labbra si unirono e fu come se fosse la nostra prima volta. Al posto del riso ci lanciarono i petali di rosa, era stato tutto perfetto più di come me lo sono immaginato. Il fotografo ci seguiva ovunque, però adesso era il momento di spostarci al ricevimento. Prima però ci fermammo con gli ospiti e facemmo le foto con ognuno di loro, è durata molto ma ne è valsa la pena. Il fotografo rapì me e Drew per farci le foto da soli in riva al mare, e devo dire che mi sono divertita un sacco! Tornammo dagli altri e ci sedemmo al nostro tavolo, mangiammo e poi arrivò il momento dei discorsi. Partì il padre di Drew –Cari ospiti, permettetemi di darvi un cordiale benvenuto a questo ricevimento di nozze. Ci siamo riuniti qui per festeggiare un giorno memorabile e straordinario nella vita dei due giovani che oggi si sono scambiati gli anelli, si sono promessi fedeltà e amore e stanno cominciando la loro vita assieme. Non mi sarei mai immaginato che mio figlio avrebbe messo la testa a posto così in fretta e soprattutto per una ragazza. Sono felice che abbia incontrato Jane e che abbia deciso di unirsi in matrimonio con lei. Ormai è una di famiglia e non solo perché è diventata la signora Chadwick ma perché da quando l’abbiamo conosciuta, l’abbiamo sempre vista come una figlia per noi. Non potevamo chiedere di meglio per nostro figlio.. Jane grazie di aver accettato di far parte della nostra famiglia ma soprattutto grazie di avergli messo la testa a posto!- disse girandosi verso di noi poi torno a guardare gli ospiti -Oggi è per loro, un giorno pieno di gioia, ma riempie di gioia anche tutti noi. Alziamo i nostri calici e brindiamo alla salute degli sposi! A noi tutti, invece, auguro tanto divertimento e allegria fino al mattino!- concluse facendo un brindisi. Ci fu anche il discorso di mio padre, della mia migliore amica e di Keaton. Per ultimo parò Wesley -Salve a tutti cari amici, sono qui a testimoniare l'insano gesto di un mio grande amico che ha scelto di unirsi x sempre alla persona che ama... Sono qui a dirvi che lo ha fatto a seguito di un brutto colpo in testa e che quando riuscirò a dimostrare la sua incapacità di intendere e volere tutto tornerà come prima- disse Wesley facendo ridere tutti –No dai, scherzo. Vi voglio bene e so che insieme siete la coppia più bella a questo mondo. Vi auguro il meglio nella vostra vita di coppia e che questo amore duri per sempre. Un brindisi a voi! Però ora smettiamola con questi discorsi, che sennò la serata non finisce più e questi stasera devono fare le ore piccole e concepire un altro piccolo Drew! Sto scherzando!- concluse anche lui con un brindisi. –Hai proprio azzeccato, fratello!- disse Drew involontariamente ad alta voce, le mie guance presero fuoco in quel momento. Cercai di nasconderlo con la mano ma non servì a molto perché Keaton disse –Signore e signori ecco a voi Jane che arrossisce per le parole del suo amato!- avrei voluto ucciderlo in quel momento, cercai di nascondermi ancora di più, ma era impossibile –Amore, adoro quando arrossisci, sai?- disse Drew –Lo so ma così non migliori la situazione- dissi sorridendogli timidamente, così mi abbracciò e mi diede un bel bacio che seguì un’infinità di applausi. –Scusatemi ma vorrei dire due parole- disse Drew –Innanzitutto vorrei ringraziarvi tutti per essere stati presenti a questo giorno importante. Grazie davvero. Ora vorrei dire due cose alla donna che amo- disse girandosi verso di me –Quando ti ho vista arrivare oggi, a braccetto con tuo padre, con questo bellissimo abito, con la tua bellezza e quel tuo sorriso, mi ero finalmente reso conto che mi stavo per sposare sul serio con te. Non mi era mai successo prima ma avevo le lacrime agli occhi e il mio cuore batteva proprio come ora- disse prendendomi la mano e poggiandosela sul cuore –Lo senti? Questo è l’effetto che mi fai e che mi hai sempre fatto. Non avrei mai immaginato una vita con un’altra al mio fianco. Tu sei la donna che amo, quella che mi ha rapito il cuore dal primo momento che l’ho vista. Starti lontano per inseguire il mio songo mi ha fatto stare male, perché lì ho capito che il mio sogno più grande eri tu. Se mi avessero detto qualche anno fa che mi sarei sposato, non ci avrei creduto anzi mi sarei messo a ridere. Ma ora sono contento di essere qui con te. Mi hai reso l’uomo più felice del mondo quando ti ho chiesto di sposarmi e oggi mi hai reso ancora più felice pronunciando quel “Sì”. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo. Ti ho amata in questi 5 anni, ti amo ora e ti amerò per sempre, amore mio!- concluse baciandomi la mano, io ero completamente in lacrime come quando mi aveva chiesto di sposarlo. –Se avessero detto a me qualche anno che ti avrei sposato, penso che come minimo avrei picchiato quella persona. No dai, scherzo. Non sono molto brava con i discorsi, perciò ti dico solo che sono felicissima che tu abbia scelto me, me e nessun’altra. Sono fortunata ad essere diventata tua moglie e non vedo l’ora di mettere su famiglia, non subito però.. Mi dispiace infrangere i tuoi sogni Wesley- dissi girandomi verso di lui, poi tornai a Drew–Non mi sarei mai aspettata una proposta di matrimonio come la tua, su un palco davanti a un migliaio di persone. E’ stata una cosa bellissima e questo matrimonio è stato unico proprio come te! Ti amo come non ho mai amato prima. Dire che sei un sogno è poco, perché tu sei una cosa di superiore ai sogni, sei la mia ragione di vita, anzi se la mia vita! Ti amo- dissi prima di baciarlo di nuovo in lacrime e notai che anche lui era in lacrime –Oddio amore, non volevo farti piangere- dissi sorridendo e abbracciandolo e li partirono gli “ooohhh”.. Dopo ciò passammo alla torta, era a 5 strati tanti quanti gli anni in cui ci conosciamo. Passammo in giro dagli ospiti a parlare con loro e a ringraziarli dandogli la bomboniera. Finito il giro partì la canzone “Isn’t She Lovely” di Stevie Wonder e io e Drew cominciammo a ballare. Amavo il modo in cui mi stringeva a lui –Amore, sei bellissima! E questo è il giorno più bello della mia vita!- mi sussurrò all’orecchio –Anche tu amore mio, hai superato ogni mia aspettativa. E sì anche per me è il giorno più bella, dopo la tua proposta ovviamente!- dissi a mia volta, ridemmo entrambi –Ti amo- disse lui –Ti amo- ripetei io e in quel preciso istante passò un aereo con uno striscione dietro illuminato con su scritto “Drew e Jane, oggi sposi!” e dopo di essa partirono i fuochi che formavano cuori in cielo.

Si concluse così la serata del nostro matrimonio prima di arrivare a casa nostra ovviamente. Quello non ve lo racconto, lascio a voi l’immaginazione. 

*spero che vi sia piaciuta,
mi piacerebbe ricevere vostre recensioni per sapere cosa ne pensate.
Vi dico che questa OneShot è partita tutta da un sogno che ho fatto :P
Vabbe adesso vi saluto, un bacione!

  
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