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Autore: micchan91    11/07/2013    6 recensioni
RanMasa con accenni TakuMasa, KiriKaze, TakuRan e la famigliola felice che ormai non può mancare quando c'è Kariya
< Tu...tu credi che....che io.... Shindou, ma non gliel'hai detto? > dice tra una risata e l'altra
< No...non credevo ce ne fosse bisogno > ribatte lui, ma di cosa stanno parlando?
< Bè, Kariya, mi presento. Molto piacere io sono Kirino Ranmaru > mi dice allungando una mano verso di me. Aspetta....Ranmaru....ma Ranmaru è un nome da ragazzo! Fisso i suoi occhi, poi il suo petto e tutti i tasselli vanno a posto, ecco perchè non ha fatto le foto in costume..
< Sei un ragazzo? > chiedo ad alta voce
< Si Kariya, sono un ragazzo > mi dice per poi scoppiare nuovamente a ridere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Nathan/Ichirouta, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci metto qualche secondo per far arrivare la notizia al mio cervello, questo che ho davanti è un ragazzo, uno splendido ragazzo con il quale ho appena fatto la più colossale figuraccia della mia vita. Shindou si avvicina a noi due e noto che Hamano e company sono sbiancati, mi consolo pensando di non essere l'unico ad averlo creduto una ragazza.

< Ranmaru, così è questo il tuo nome > gli dice e Kirino gli sorride

< Non te l'avevo detto ieri? > chiede e il capitano scuote la testa

< Perdonami, vabè che abbiamo avuto poco tempo per parlare alla sfilata > ridacchia e Shindou gli sorride dolcemente

< Aspetta, perchè se sei un ragazzo indossi questo vestitino? > chiedo, ancora non mi sono ripreso dallo shock

< Perchè io sono un modello, è lo stilista che decide chi deve indossare i suoi vestiti e lui ha scelto me. Dicono che sul mio viso renda di più e a me non fa molta differenza indossare abiti maschili o femminili, l'importante è che mi pagano > mi dice sorridente

< Alla sfilata eri vestito da ragazza? > chiedo e lui annuisce

< Nel 99% dei casi indosso abiti femminili, è raro che mi facciano indossare abiti maschili anche se ho fatto anche servizi così > dice ed io scuoto la testa

< Assurdo...> borbotto e lui ridacchia

< Perchè? > mi chiede

< Perchè tu...sei un ragazzo! > dico e lui alza le spalle

< Il lavoro è lavoro, molte "ragazze" che vedi sulle riviste sono in realtà ragazzi come alcuni ragazzi sono ragazze, qui è così che va > mi dice, credo che dopo questa sua uscita gli altri smetteranno di sbavare sulle ragazze delle riviste.

< Bè, io devo andare che tra un'ora ho una sfilata parecchio lontano da qui. È stato un piacere conoscervi > ci dice e sorride a Shindou

< Ho il tuo numero, semmai un giorno possiamo uscire insieme. Ovviamente anche con gli altri > dice e Shindou annuisce. Poco prima che se ne vada però Kirino mi si avvicina e avvicina la sua bocca al mio orecchio.

< Tranquillo, a me piace un'altra persona. Shindou è tutto tuo > mi dice ed io arrossisco leggermente, più che per le sue parole sono arrossito al sentire il suo profumo e il suo respiro nell'orecchio. Kirino si allontana velocemente da noi e il gruppo rimane immobile

< Ok, sono ufficialmente passato all'altra sponda > borbotta Hamano dopo un po', ancora sconvolto.

< Pensavo aveste capito che era un ragazzo > ci dice Shindou e tutti lo guardano male

< Tu te n'eri accorto alla sfilata? > chiede Tsurugi e Shindou annuisce

< Si, poi me ne ha dato la conferma Kazemaru > dice e Tenma sbatte un paio di volte le palpebre, ancora indeciso se credere o no alla storia che Kirino è un ragazzo.

< Bè, è comunque un bellissimo ragazzo > dice Akane osservando la macchinetta fotografica. Ci incamminiamo poi tutti verso l'uscita e nessuno si azzarda a parlare.

Da quel giorno sono passate diverse settimane ed io devo ammettere a me stesso che da quel giorno ho una strana sensazione addosso che non ho mai provato e il mio desiderio di rivedere Kirino, soprattutto la sera, mi tortura.

"Perchè voglio rivederlo? È solo un ragazzo maleducato, stupido, spocchioso e mi ha fatto fare una figuraccia...." penso guardando fuori dalla finestra, ma voglio rivederlo così tanto...

< Ragazzi, ieri mi ha chiamato Kirino, ha detto se oggi vogliamo andarci a prendere un gelato tutti insieme > esclama Shindou, siamo al campetto e abbiamo appena finito l'allenamento, a quelle parole il mio cuore inizia a battere forte.

< Certo, in fondo l'ultima volta non abbiamo avuto nemmeno il tempo per scusarci per averlo scambiato per una ragazza. Poi mi farebbe piacere poterlo conoscere meglio > gli risponde Tenma

< Ha detto che oggi aveva un'altro servizio fotografico, possiamo andare lì e dopo andiamo alla gelateria lì vicino che fa dei gelati buonissimi > ci dice e con addosso la divisa della scuola ci avviamo verso gli studios, non c'è tempo di cambiarci. Arrivati agli studios esibiamo i nostri tesserini, che abbiamo tutti messo nel portafoglio come ricordo della giornata, e ci addentriamo per i lunghi corridoi fino a trovarci in un'altra stanza molto simile a quella dell'altra volta, ma in questa il set è semplicemente un telo bianco. Non ci sono modelle quindi presumo che abbiano già finito.

< Eih, cercate Kirino? > Kazemaru ci si avvicina sorridente e tutti lo salutiamo

< Si, ci ha invitato a prendere un gelato > gli risponde Shindou

< Guarda, è dietro quel separè, andate pure così vede che siete arrivati e si sbriga, altrimenti ci mette dei secoli a cambiarsi > ridacchia e dopo averci salutato si allontana. Mentre ci avviamo verso il separè il cuore sembra volermi schizzare via dal petto e in questo esatto momento mi accorgo di non aver pensato a Shindou nemmeno per un secondo in queste settimane....

< Kirino? > il nostro capitano lo chiama ed io mi mordo il labbro, com'è possibile che mi sia preso una cotta per quello stupido ragazzo?

< Oh, siete arrivati! Venite pure tanto ho quasi finito di cambiarmi e ci sono solo io. Magari le ragazze no... > ci urla e superiamo il separè mentre le manager aspettano dall'altro lato, Kirino indossa un paio di pantaloncini molto corti ed è senza maglietta, è struccato e tiene i capelli legati in due codini, i miei occhi non si staccano dal suo corpo e sento di stare diventando rosso. Anche i miei compagni nonostante non siano gay arrossiscono osservandolo. Kirino ci sorride radioso, poi indossa una t shirt bianca molto attillata

< Sono felice che abbiate accettato di venire a prendere un gelato, non avevo nulla da fare oggi pomeriggio e devo dire che mi siete sembrati proprio simpatici l'altro giorno > ci dice, poi i suoi occhi incontrano i miei

< Toh, sei venuto anche tu > ridacchia e mi si avvicina

< Passata l'arrabbiatura? > mi chiede ed io distolgo lo sguardo borbottando, lui ridacchia

< Dai, per farmi perdonare ti offro il gelato così vedrai che non sono così spocchioso, altezzoso ecc. ecc.. > mi dice e prende una borsa che si mette a tracolla.

< Ma non avete caldo con la divisa? > ci chiede mentre ci avviamo, stranamente sono tutti muti e non trovano il coraggio di parlare. Kirino ci osserva divertito, dobbiamo sembrare tanti scemi imbarazzati e imbambolati davanti a lui, magari ci ha invitato solo per divertirsi a vedere le nostre reazioni, in fondo sembra parecchio consapevole della sua bellezza e dell'effetto che fa sugli altri. Però lui continua a parlare cercando di attaccare bottone con tutti e cercando di coinvolgere ciascuno di noi nella conversazione, ma l'unico che parla tranquillamente con lui senza limitarsi a rispondere con monosillabi è Shindou. Arrivati alla gelateria prendiamo posto e Kirino si siede tra me e Shindou

< Allora, che gusti vuoi? > mi chiede

< Non so...> borbotto

< Non so, è un buon gusto! > ridacchia ed io arrossisco nuovamente, quando ride è troppo bello... dannazione perchè mi sto facendo prendere così tanto da lui? Un cameriere arriva poco dopo, questo sembra uno di quei bar super lussuosi con i camerieri che ti servono, ma i prezzi sono veramente molto bassi. Diciamo che cosa vogliamo e quando il cameriere se ne va torniamo a chiaccherare, adesso che siamo seduti sembrano tutti a loro agio e tempestano Kirino di domande sul suo lavoro, alle quali lui risponde con gentilezza e senza perdere mai il suo sorriso. Mangiamo il gelato con calma, ma io rimango rigido per tutto il tempo per via della sua vicinanza e non spiccico parola.

< A che scuola vai? > gli chiede Tenma ad un certo punto

< Prendo lezioni private, devo viaggiare spesso per il paese e a volte vado anche all'estero, non potrei seguire le lezioni con continuità quindi do semplicemente gli esami > gli risponde ed io sospiro, è sempre in giro per il mondo...non ho speranze con lui, che poi mi ha anche detto di avere già una persona che gli piace quindi...cosa ci sto pensando a fare?

Ad un certo punto il cellulare di Kirino inizia a squillare

< Scusatemi un momento > ci dice alzandosi, io lo osservo allontanarsi e faccio scorrere lo sguardo sulle sue gambe nude, quei pantaloncini sono davvero troppo corti. Mi accorgo anche di non essere l'unico che lo sta fissando e per un attimo ho una fitta di gelosia. Quando torna da noi non si risiede

< Ragazzi scusatemi devo correre via, mi dispiace da morire, sono stato io ad invitarvi e vi abbandono presto...> il suo viso è seriamente dispiaciuto

< Non fa niente, ci siamo divertiti > gli dico d'impulso e lui mi sorride dolcemente

< Wow, il gelato ha sortito gli effetti positivi che volevo...mi hai perdonato? > ridacchia ed io distolgo lo sguardo imbarazzato

< Come mai devi scappare? > chiede Shindou

< Mi ha chiamato mia madre dicendomi che l'ha contattata un grande stilista che mi vorrebbe conoscere, ho un'ora per arrivare a casa, cambiarmi e andare all'appuntamento. > spiega lui, poi ci saluta

< Mi farebbe piacere rivedervi comunque, mi sono divertito molto in quest' ora > ci dice prima di correre via. Noi invece rimaniamo ancora un po' a chiaccherare tra di noi

< Kirino è veramente un ragazzo molto dolce e simpatico vero? > Tenma sembra entusiasta di aver trovato un nuovo amico

< Già, ma è veramente troppo bello...oggi ho temuto di collassare! > ridacchia Hamano

< Ma tu non sei etero? > gli chiedo e lui alza le spalle

< Temo di no, almeno...non più...insomma...non lo so! > mi dice, insomma quel ragazzo ha scobussolato la vita un po' a tutti. Dopo essere rimasti per un'altra ora al bar torniamo ognuno alla propria casa ed io, sdraiato sul mio letto, non riesco a togliermi da davanti agli occhi il suo viso mentre mi sorride.

< Sono uno stupido > mi dico affondando il viso nel cuscino, alla fin fine non ho speranze, ma ho addirittura lasciato perdere Shindou per pensare a lui. Sono veramente uno stupido, come potrebbe mai un ragazzo che fa il modello, amato da tutti, che già ama un'altra persona che sicuramente lo ricambierà, così gentile, innamorarsi di me? Però non riesco a cancellarlo dal mio cuore e dalla mia mente, temo di essermi innamorato seriamente per la prima volta nella mia vita.

 

 

Angolino dell'autrice

Ecco il secondo capitolo, Masaki ha capito di essersi innamorato di Ranmaru, ma il suo caro modello ha in mente solo un'altra persona! ( chi sarà mai?)

Spero che vi sia paiciuto anche questo capitolo ^_^ Fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

  
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