Justin Bieber, 'I Don't Trust Anyone' di Miss Beliectioners (Cap 1) su EFP Fanfiction

Sono rinchiusa in queste quattro maledette mura, tutte sporche e piena di spaccature. Il soffitto non è messo meglio, ci sono chiazze nere a causa della pioggia che cade sul tetto e si posiziona tutta nella stessa zona. Nella stanza c'è solo un lettino, un'armadio piccolissimo dove mettere i miei vestiti e accanto al letto un mobiletto dove ho una radio antica che a stento funziona. L'unica cosa che illumina quella stanza e una vecchia lampadina appesa al soffitto e una minuscola finestra dalla quale mi piace affacciarmi per vedere il mondo fuori da quel posto maledetto o solo per farmi accarezzare la pelle dalle goccioline d'acqua quando piove. Ho sempre voluto camminare sotto la pioggia perché mi da allegria, è strano di solito esprime tristezza, ma a me no. Ad interrompere i miei pensieri fu un continuo bussare alla porta -Avanti- dissi sapendo ciò che mi aspettava. -Destiny forza muoviti, prendi la valigia e non iniziare con le tue lamentele. Finalmente c'è qualcuno abbastanza convinto da accettarti in famiglia, perciò levati quella espressione dalla faccia e sorridi un po- mi dice Carla aprendo la porta violentemente. Sbuffando mi alzo dalla quella specie di sedia accanto alla finestra e mi dirigo alla porta trascinandomi la valigia di fianco. Ci stiamo dirigendo verso la stanza dove dovrebbe esserci la mia nuova famiglia, ma ormai ho perso le speranze e la convinzione di restare con le persone per più di tre giorni è sparita. Appena entrate vidi una donna con i capelli neri lunghi fino al bacino, abbastanza alta e ben curata, non dovrebbe avere più di quarant'anni. -Ciao- dice con un enorme sorriso appena mi vede, io le rispondo senza trasmettere emozioni, tanto non ne vale la pena. -Io mi chiamo Pattie, Pattie Mallette.- mi dice tendendomi la mano. Titubante l'afferro e mi presento -Destiny Smith- dissi facendo un sorriso forzato. -Bene adesso che vi siete presentate potete andare- dice Carla spingendoci verso l'uscita come se per lei fosse un sollievo mandarmi via. -Arrivederci- disse Pattie facendo un lieve sorriso e uscendo dalla porta seguita subito da me. Ci incamminammo verso la macchina, ma all'improvviso sentii toccarmi la mano che tenevo appoggiata sulla valigia, mi voltai e vidi Pattie -Dammela, la prendo io, la metto nel cofano- io annuisco con un po di esitazione. Gli lascio la valigia e lei fece come disse. Entrate in macchina mi sentii a disagio e calò il silenzio, un silenzio che c'è stato tra di noi fin dall'inizio. Quel silenzio si protrasse fino all'arrivo alla mia nuova casa. Scesa dalla macchina, senza darlo a vedere, rimasi scioccata da ciò che vidi.

SPAZIO A ME!!

Questa è una nuova storia sempre scritta da me, spero che questa vi piaccia. RECENSITEEEEE!!!! :D