La stanza era buia, una piccola luce proveniente dall'esterno rischiarava leggermente il pavimento.
Un uomo sedeva solo sulla poltrona imbottita accanto al tavolino.
L'uomo tremava leggermente.
Era arrabbiato con sé stesso
Steven guardò con odio i bicchieri e le bottiglie di alcolici accatastati sul tavolino.
Posò i suoi occhi blu sulle sue mani, guardò i tatuaggi e i calli procurati dalle bacchette della batteria.
Stevie deglutì, strinse forte i pugni, fece un profondo sospiro e si alzò dalla comoda poltroncina.
Accese tutte le luci della stanza e cominciò a cercare un fogliettino accuratamente piegato.
Lo trovò, lo aprì e lo distese sul tavolo.
Afferrò il telefono e compose il numero.
Rispose una voce femminile, calma e professionale.
Steven fece un profondo sospiro
"Ho bisogno di aiuto"
Angolo dell'autrice
Questa ff è dedicata a Stevie, ci tenevo a scrivere qualcosa su di lui, e l'unica cosa che mi è venuta in mente è questa.
Sia io che De_drums facciamo il tifo per quell'orso peloso di Stevie, deve farcela questa volta.
Non ho voglia di scherzare e quindi ora scappo.
Ditemi se ho scritto una schifezza o meno, perché sinceramente non mi convince poi molto.
A presto!
The Edge