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Autore: Red_Hot_Holly_Berries    24/01/2008    2 recensioni
Nessuno fermerà la mia ferocia,
nessuno fermerà la mia volontà.
Io non ho paura,
perché essa alberga
solo nel cuore di chi ha paura
e io, ormai, non ho più illusioni.

La storia di un essere lontano dalla patria e dai suoi simli, il cui unico desiderio è essere lasciato in pace.
La storia di un desitno a cui non si comanda.
La storia del cuore tormentato di un vampiro e del suo amore impossibile.
Genere: Romantico, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo:

Nessuno fermerà la mia ferocia,
nessuno fermerà la mia volontà.
Io non ho paura,
perché essa alberga
solo nel cuore di chi ha paura
e io, ormai, non ho più illusioni.

Fiutò la notte, dilatando le narici, il respiro caldo che creava delle nuvolette nell’aria gelida.
Il momento era giunto.
Il momento della caccia, dell’agguato e della cattura.
Si mise a correre nella foresta, evitando alberi e cespugli come se neanche esistessero; un ombra tra le ombre, troppo veloce perché chiunque potesse anche solo avvedersi della sua presenza.
Avvertiva dentro di sé una smania incontenibile, un bisogno impellente…la fame si faceva sentire sempre più forte.
E all’improvviso lo sentì. Grazie ai sensi resi ancora più acuti dalla fame, percepì l’odore di un essere umano.
Sorrise, sollevando appena il labbro superiore a mostrare i denti aguzzi, candidi come la veste di un angelo.
Un attimo dopo poté vedere la sua preda: una donna, dai capelli biondo platino che, sotto i raggi di una luna indifferente, risplendevano argentati. Camminava al centro della strada sterrata che attraversava la foresta, scandagliando nervosamente con gli occhi le tenebre alla ricerca di eventuali pericoli.
Era inutile.
La natura era spietata, ma non crudele.
In un supremo atto di misericordia, aveva fatto sì che i suoi figli non fossero costretti a vedere la morte calare su di loro, che questa sofferenza potesse essere loro evitata.
Perciò la donna non si accorse di essere spiata da occhi famelici, né si avvide dell’attacco sferratole se non quando sentì dei lunghi denti chiudersi intorno al suo collo, lacerandole la pelle e facendo scorrere copioso il sangue.
La donna ebbe la reazione istintiva di cercare di fermare l’emorragia, ma non riuscì nemmeno a sollevare le mani che i suoi occhi divennero vacui e opachi come quelli di una bambola, mentre il suo aggressore si dedicava al suo macabro banchetto con voracità, sollevando di tanto in tanto lo sguardo alle stelle come a sfidarle a cercare di impedire l'inevitabile corso degli eventi.

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che ne pensate???? ^_^
mia prima (e unica, credo) storia suvrannaturale!!!
ho consumato tutte le idde per scriver we questa.....
non immaginate quanto sia complicata!!!!
COMMENTATE!!!

  
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