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Autore: javaadshug    12/07/2013    1 recensioni
"SO COSA VUOI!" lui urla poi venendole vicino.
LEi rimane un po' inerme a quell'affermazione, spalanca gli occhi, ma poi si gira.
"Tu hai bisogno di qualcuno che ci sia sempre per te, hai bisogno di essere coccolata, di avere qualcuno..." lei fa un gesto con la mano e continua a camminare, anche se le parole del riccio l'hanno colpita.
"Tu hai bisogno di amore"
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'La la land' della Lovato parte a tutto volume nella camera di Briana, che, essendo sabato, continua a dormire fino a tarda mattina.
"Briana Horan, alza quelle belle chiappette che ti ritrovi da questo letto" la solita finezza del fratello di Briana, Niall, non manca mai.
La ragazza si stiracchia un po' nel letto quando sente due grosse mani sollevarla di peso e prenderla a mo' di sacco di patate.
"Niall, ho i piedi" la sorella da un leggero pugno sulle grosse spalle di Niall che nel frattempo ha deciso di farla scendere, ridendo.
"Scusami, ma Tania doveva pulire la tua camera" il fratello sorride, donando un piccolo bacio sulla guancia della sorella minore. Lei sorride, sorpassandolo e scendendo le scale che conducono al soggiorno.
Si sdraia sul divano mettendo la tv al canale di MTV, nota il fratello che prende la giacca e si avvia verso la porta.
"Dove vai?" chiede lei tirando la manica della giacca del fratello, ormai arrivata vicino a lui.
"Lavoro, il capo ha detto che devo correggere alcune e-mail o niente pagamento extra" Niall fa una smorfia triste e tira la porta verso di lui.
"Ma Niall.."
"Stasera ci sono, lo prometto" il biondino bacia la tempia della sua sorellina, che questo giorno, diventa maggiorenne. La stringe per poco e poi si stacca.
Niall se ne va, non rendendo possibile a Briana di replicare.
Lei stufa di tutto, sbuffa in maniera rumorosa, girando i tacchi e avviandosi verso il sofà.
Ora è sola in casa.
Come sempre.
La sua migliore amica, Monica, è via per 1 e mezzo in vacanza, come tutto il resto della popolazione mondiale.
L'unica rimasta in città, il 5 luglio, il giorno del suo compleanno, con 4 materie da recuperare ovviamente è Briana.
Si siede sul divano, poggiando la sua testa in mezzo alle gambe e lasciando che qualche frustrazione vada via.
Il miglior metodo, per Briana sono le lacrime.
Che lascia scorrere da 1 anno ormai.
Quando suo padre, Jeremy, morì.
Qualche giorno prima del suo 17esimo compleanno, lei quel giorno era sola. Non fa altro che pensarci. Perchè le persone più importanti ti lasciano, senza spiegazioni? Senza motivo? 
E' qualcosa di inspiegabile che, secondo lei, non riesce a capire nessuno. Lei non ha più l'uomo della sua vita, dopo suo fratello, che ormai cerca di mantenerla da un anno a questi il meglio possibile.
Briana è sola. Si sente sola. Dentro.
Senza Niall.
Senza Monica.
Senza il suo papà.
E soprattutto... senza qualcuno da amare.
 
"Niall, hai portato il pollo?" Zayn ride, richiamando l'attenzione dell'amico con una penna laciatagli addosso.
Niall sbatte una mano sulla fronte, facendo una smorfia di disapprovo.
"Sei un buon a nulla" Liam interviene dal corridoio.
"Per caso hai la demenza senile? Te l'ho chiesto almeno 10 volte" Zayn lo infuoca con lo sguardo, e dedicandogli una linguaccia che Niall ricambia.
"Ragazzi scusate, è che oggi è il compleanno di mia sorella e io dovrei essere con lei e.."
"Briana?" il riccio della situazione, Harry, interrompe Niall. Uno sguardo spento ma nello stesso tempo curioso, dentro di lui.
Niall si gira verso di lui, sprofondando le sue iridi ghiacciate in quelle di Harry, di un verdeacqua scuro.
"Te come lo sai?" Niall fa una faccia incuriosita, scrutando l'amico dalla testa ai piedi. 
E' molto geloso di Briana. Nessuno deve nominarla.
"Me l'hai detto tu" Harry sorride, ricordando quella ragazza riccia e un po' bassa della festa di Niall, il 13 settembre scorso. Harry ne rimase come ipnotizzato da lei, dalla sua bellezza. E dopo più di 8 mesi, non riesce a levarsela dalla testa.
Niall tralascia e continua. "Dicevo, oggi fa 18 anni e vorrei chiuder prima per.." 
"Dov'è?" Harry lo interrompe di nuovo, non prestando attenzione a ciò che avevo detto il biondo prima.
Niall si irrita per il suo comportamento e si avvicina a lui.
"Ma a te cazzo ti frega?" il suo comportamento è accettabile, sua sorella è solo SUA sorella.
"Niall, calmati. Era solo una domanda" interviene Louis, il migliore amico di Harry.
"Allora?" Harry richiama l'attenzione di Niall e di tutti i presenti. "Dov'è?" continua.
"E' a casa." Niall sbuffa, sistemando delle carte nel suo bancone.
Harry si alza di scatto, come se si fosse accesa una lampadina per lui. Deve andare da lei.
"Posso andare?" Harry sorride incoraggiante, sperando in una risposta affermativa da parte del biondino che, in sua risposta, quasi urla un grosso NO.
"Niall io..."
"Harry cosa vuoi da mia sorella? Lei nemmeno ti conosce!" replica il biondo gesticolando.
"Ma io la conosco! Questo mi basta! Non voglio sembrare uno stalker. Ma ho bisogno di parlarle."
"Non ti permetto di parlarle, lei è fragile." Niall chiude qui la conversazione, facendo rimanere Harry non contento.
La sua testardaggine però lo fa ricredere. Lui è ancora determinato.
Lui deve parlarle.
"Niall, andiamo a prendere il pollo" ammicca Zayn, trascinandosi Liam dietro.
"Harry tu non vieni?" Liam chiede.
Il riccio fa di no con la testa. "Devo finire delle faccende qui." sorride e guarda Louis, che ha già capito tutto.
I tre ragazzi svaniscono dalla porta principale e Harry si sente meglio, lui parlerà con lei.
"Harry sei sicuro?" Louis si avvicina.
"Mai stato cosi sicuro in vita mia."
 
"As long as you lo lo lo lo lo lo lo lo loooove me" la voce di Briana feat. Justin Bieber si espande nella casa mentre la ragazza scopa per terra.
Si dirige in cucina, con la scopa a mo' di "fidanzato" e improvvisa una danza, arrivando ad unn passo dal frigo.
La luce del frigorifero si accende non appena lei lo apre, mostrando solo due bottiglie d'acqua, quattro birre tra cui una aperta e una coca-cola che lei ha aperto la sera scorsa.
Ha fame e le manca il latte e dirigendosi verso l'ingresso per trovare le sue supra nere e infilarle, si avvia verso la porta, uscendo in pigiama.
 
"Buongiorno Susan, latte scremato?" Briana si avvicina alla signora con i capelli rossi.
Susan si avvicina agli scaffali appena messi in ordine e trova quello che Briana andava cercando.
Con un po' di fatica riesce a prenderlo, era ad una mensola alta.
"Ecco a te tesoro, oggi non mangiate tu e quello sciroccato di tuo fratello?" la signora, che non raggiungeva nemmeno 50 anni ride di gusto, scatenando una risata anche da parte di Briana che, è la prima volta che sorride nell'arco della giornata. 
Susan rimane incantata dal meraviglioso sorriso che possiede Briana, uno dei migliori, secondo la signora.
Tutti dicono che il suo sorriso trasmette allegria per sè.
Ma lei non ci crede, troppo impegnata ad odiare la sua solitudine.
"Niall oggi mangia con gli amici, e io mi preparo una torta" La riccia si sposta un boccolo dietro l'orecchio, sperando che la signora si ricordi del suo compleanno.
"Ehi Briana, credi che me ne sia scordata?" Susan rise. "Tantissimi auguri tesoro" un caloroso abbraccio, di una seconda mamma.
O forse anche della prima. Di quella che non c'è mai stata.
Briana ringrazia e si dirige verso la cassa dove a servirla e Mark, un ragazzo di qualche anno più grande di lei, che abita nel suo stesso palazzo.
Mette il contenuto in busta e si dirige al parchetto con le cuffie del suo Nokia nelle orecchie, perdendosi nella musica di James Blunt.
Si sdraia su una panchina, con le buste al suo fianco e il volume della musica abbastanza basso da far sentire anche cosa si dice fuori.
Chiude gli occhi.
La cosa più bella del mondo è proprio perdersi nella musica. Come fa Briana.
 
Harry si nasconde dietro un albero, osservando ogni sua piccola movenza. 'E' perfetta' si ripete in mente il giovane ogni volta che il suo sguardo si posa su di lei. E lei, ignara di tutto, si culla nelle sue note preferite.
Il moro decide così di alzarsi e dirigersi verso la panchina, a pochi metri da lei.
La osserva ancora sotto la forte luce del sole.
Gli occhi di lei, coperti da un cappellino della NY. 
Il suo stile, il suo pigiama.
Harry si è accorto anche di questo.
Harry si è accorto anche della piccola voglia che ha sulla mano sinistra.
Harry osserva la perfezione.
Poi osserva il Nokia di lei che lampeggia e mostra la canzone. Una canzone che Harry ama e che anche lui possiede.
Cosi decide di metterla e si avvicina ancora di più a lei, a 1 metro di distanza dalla panchina.
Preme il tasto 'play' proprio vicino le orecchie di Briana, che si è appena accorta di sentire la stessa canzone per due volte. Così stoppa il suo cellulare e apre gli occhi.
Nota una figura maschile di fronte a lei. Alta e muscolosa, con molti tatuaggi sul braccio.
Lei è spaventata, vuole scappare. Fa per alzarsi ma lui le blocca il braccio.
"Ti prego... aspetta" ripete lui una seconda volta.
"Non ti conosco" lei ribadisce, strattonando il braccio del riccio.
Lei inizia a camminare, seguita da lui.
"Io ti conosco, Briana. Non sono un maniaco" la ragazza spalanca gl occhi, mentre Harry ride.
Si avvicina di più ad Harry. "Cosa vuoi da me?"
"Io beh.." Harry non trova le parole giuste. "Stare con te" ammette impacciato.
Lei ride di gusto facendo venire in Harry milioni di farfalle che girano dentro. Dopo quel riso, Harry è ufficialmente vivo.
"Puoi anche conosce il mio nome, caro..." Briana aspetta che lui prosegua.
"Harry" disse entusiasta.
"Ma io non ti conosco" lei gira gli occhi all'insù e si dirige verso l'uscita del parco, completamente convinta che sia matto.
"SO COSA VUOI!" lui urla poi venendole vicino.
LEi rimane un po' inerme a quell'affermazione, spalanca gli occhi, ma poi si gira.
"Tu hai bisogno di qualcuno che ci sia sempre per te, hai bisogno di essere coccolata, di avere qualcuno..." lei fa un gesto con la mano e continua a camminare, anche se le parole del riccio l'hanno colpita.
"Tu hai bisogno di amore" Harry ammette con un po' d'affanno nella sua camminata veloce.
Briana si ferma di colpo, sentendo gli occhi bruciare. Pensando a quanto amore non ha potuto ricevere.
"Tu hai bisogno di qualcuno che ti tenga per mano.
Di qualcuno che ti abbracci sempre, non su richiesta.
Di qualcuno che ti baci sulle labbra come ma.." Harry si blocca di scatto, sentendo un paio di labbra morbide e carnose sulle sue.
All'inizio rimane immobile, ma poi poggia le mani sui fianchi di lei, e il bacio prosegue a lungo.
Quando finalmente si staccano per riprendere fiato, Harry è felice.
 
Zayn usce per primo da Nando's vicino al parchetto che, non appena vede Harry e Briana baciarsi, lo dice a Liam e cerca di distrare Niall, che è intento a parlare di come possono le donne sanguinare una volta al mese e non morire mai.
"Vorrei avere ancheio questo potere, chissà mentre gioco a calcio, per tutte le cadute che prendo" esclama Niall ridendo. Il sorriso uguale alla sorella. Un sorriso perfetto.
"Questo è vero" esclama Zayn posizionandosi davanti la visuale di Niall, che riesce a vedere solo la maglia del moro con scritto 'cool kids don't dance'.
"Ehi, figa la maglia!" esclama il biondo scansandosi e trovandosi Liam davanti.
Si sposta da destra a sinistra, da sinistra a destra, ma Liam è il prezzemolo di fronte alla sua visuale.
"Liam ti potresti spost.." non finisce in tempo la frase che si sbarazza di Liam e nota Harry vicino Briana, SUA SORELLA.
Un istinto omicida si fa strada verso di lui che chiude le mani a pugno e si fa tutto rosso.
Liam cerca di calmarlo ma riceve solo un 'vaffanculo' come risposta.
Tenta di avvicinarsi ma Zayn lo ferma con un braccio.
"Amico, guardali" Zayn inizia. "Da quanto non vedi tua sorella sorridere?" Niall ci pensa su, e poi risponde. "Da almeno 1 anno" una smorfia triste sul suo volto.
"Guardala ora.
Harry la farà stare bene" Zayn gli sorrise incoraggiante, guardando insieme a Liam e Niall i due piccioncini di fronte a loro si scambiano piccoli baci.
"E' nato un amore!" esclama Zayn, stropicciando i capelli di Niall che continua a ridere guardandoli.
E' paralizzato, ma sua sorella è la cosa più cara che ha e il suo sorriso è la cosa più bella del mondo.
Se lei è felice, anche Niall lo è.
 
"Da quanto mi conosci?" Briana rise, accarezzando i polpastrelli di Harry.
"Da più o meno 8 mesi. Ti vidi la prima volta il 13 settembre, al compleanno di tuo fratello.
E non ho fatto a meno di pensare 'Cavolo, è perfetta' ma so che Niall è molto geloso e non ho mai potuto cercarti.
Ma oggi sono scoppiato. Non ce l'ho fatta" il riccio ride.
"come mai?" Briana si stringe nelle spalle, accoccolandosi tra le braccia del moro.
Harry le alzò il viso con un dito, perforandole lo sguardo in modo intenso. Le lascia un leggerissimo bacio sulle labbra, ancora avvolti nell'abbraccio.
Il riccio sospira, e continua. "Avevo bisogno di questo."
  
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