In una grande villa, degli urletti di gioia si facevano sempre più forti e striduli.
«Grazie! Grazie! Grazie!» una vocina che sembrava quella di una bimba piccola, esclamò con allegria «Sei il papà migliore del mondo!» commentò infine.

L'uomo sospirò, maledettamente preoccupato. Come aveva potuto farsi convincere a quel modo?
Aveva severamente proibito alla figlia di chiederglielo ancora, ma mai l'aveva vista giù di morale come in quegli ultimi mesi. E dopo che le aveva annunciato la buona notizia, la figlia non faceva altro che abbracciarlo e riempirlo di baci, per l'estrema felicità.

Chris McLean, in cosa ti sei andato a cacciare?

«Frena, signorinella!» il conduttore supermega miliardario la spinse piano, facendo indietraggiare di due passi la figlia. «Parteciperai, ma ad una condizione.» affermò convinto Chris, sotto gli occhi ingenui dell'altra, che non si azzardò a fiatare minimamente.

Chris incrociò le braccia al petto e la fissò con uno sguardo severamente falso «Che non farai come al tuo solito, Charlotte!» poi prese un grande respiro: sapeva che la figlia non stava tanto bene di testa e se non fosse stato per la bellezza da lui ereditata, poteva anche dar la mano ad Izzy, indubbiamente.
Charlotte soffriva di sociopatia, per questo Chris l'aveva lasciata sempre sola in casa, davanti alla TV, naturalmente. Anche lei seguiva il Reality, che credete?

«Sono stato chiaro?» domandò poi il Conduttore, sependo che avrebbe dovuto ricorrere ad aiuti esterni: ovvero l'aiuto di Chef!
La ragazza annuì col capo, sorridendo a trentadue denti «Evviva! Evviva!» urlò, per poi correre a destra e a manca con le braccia in aria, come se stesse sopra una montagna russa.

Chris si schiaffeggiò una mano sul viso, sospirando pesantemente.

Speriamo in bene... pensò.