La Mietitura

Arriviamo in piazza,più popolata del solito. Io so il perché. La Mietitura,quella che non ha fatto dormire mia sorella,quella che solo un anno fa mi ha portato via mia cugina e con lei anche mia zia. Quella che ogni anno priva di un familiare una famiglia del mio Distretto. Vivo a Panem,costruita sulle macerie di un vecchio continente chiamato America. Il Potere è esercitato da Capitol City, che comanda tutti i distretti,12 in tutto.  Gli Hunger Games sono un reality show per loro,per noi sono un modo crudele per dirci che siamo solo delle pedine e non delle persone. Il mio Distretto è uno tra i più poveri,secondo solo al distretto 12. Ci Occupiamo di Agricoltura e Allevamento. Non mangiamo neanche il 10% di quello che coltiviamo. Vedo salire sul palco Daphne Hertes,accompagnatrice dei tributi, insieme a i Mentori. Tre in tutto,due donne e un  maschio. Inizia il filmato in cui si spiega il perché degli Hunger Games. I Giorni Bui,La rivolta,la vincita di Capitol City e la distruzione del tredicesimo distretto. Daphne esordisce dicendo:” Adesso scopriremo i nomi dei due fortunati” Come no penso” tributi che rappresenteranno il Distretto 11 nei 56° Hunger Games. Prima le signore”. Si avvicina al contenitore con i nomi femminili gira e rigira la mano finché non pesca il primo bigliettino della vasca. Ho paura,mia sorella ha 29 nomine,ne poteva avere di meno se non avesse deciso di sfamare la famiglia di mia cugina,distrutta dalla sua morte e da quella della madre. Io ne ho solo,si fa per dire, 11 e sono al mio terzo anno di mietitura. Daphne apre il foglietto e la mia tensione sale,cerco mia sorella,non la trovo. Accanto a me c’è il mio migliore amico Lio .che ha perso il fratello in questi giochi. Quando Daphne urla:” Il Nostro Tributo Femminile è … Giuseyld Ester.” Mi sento sollevato,è l’ultima mietitura per mia sorella, m quando realizzo chi è il tributo non posso non provare dispiacere, seppur lontana,Giuseyld è una mia parente, e questo significa altro lutto in famiglia. Daphne chiede a Giuseyld quanti anni abbia e cosa ne pensa degli Hunger Games e lei vorrebbe rispondere ma noto che non le escono le parole di bocca riesce solo a dire :”13 a-anni signora”. Dopo 2 minuti di silenzio,in cui si sentono solo le urla strazianti della madre e della sorella di Giuseyld, Daphne si avvicina e pesca il nome maschile:” Donald Zetys”. In un primo momento non mi accorgo che quello è il mio nome, troppo preso nel cercare il volto sollevato di mia sorella. Mi risveglio dalla trans solo quando sento mia madre urlare e quando Lio mi sussurra :”Non ti preoccupare,TU ce la puoi fare.”. Senza parole mi dirigo verso il palco e quando Daphne mi chiede l’età e come sia avere l’onore di essere un tributo io capisco Giuseyld ma trovo il coraggio di rispondere e dico in tono sarcastico :”14 anni e Guarda..Non vedevo l’ora di essere sorteggiato e mandato a morire per persone che si lamentono di unghie spezzate”.

Guardo gli occhi di Daphne pieni di rabbia ma poi si ricompone e dice:” Che triste storia due ragazzi così giovani..ma sono sicura che ce la farete..Ed Ecco a voi I tributi del distretto 11”.