Dedico questa fic alla senseirika! Sono sicura che capirai benissimo perché! Un sacco di baci, Kiba.

RIPENSANDO A TE



È passato tanto tempo,
ma a volte ancora mi vieni in mente così senza un motivo preciso.
Proprio come quando eravamo a scuola.
Proprio come quando ero cotta di te.
Pensandoci bene,
quando eri ancora qui,
non davo molta importanza a quello che facevo con te.
A volte neanche mi preoccupavo di passare del tempo con te.
Non avevo mai preso realmente in considerazione l’idea che quel tempo che avevo
Sarebbe potuto finire.
Spesse volte ho pensato:
“magari dopo…” “magari domani….”,
quante volte non ci ho neanche pensato a passare del tempo con te.
Adesso che non sei più qui,
adesso che ti hanno strappato via da me,
mi rendo conto di tutto il tempo che avrei potuto passare con te e che ho sprecato.
Mi accorgo,
che quello che ho fatto con te,
quello che ho fatto per te,
non è bastato.
Non era sufficiente.
Non ti ho ascoltato parlare abbastanza.
Non ti ho visto sorridere a sufficienza.
Mi sembra di non averti mai abbracciato abbastanza a lungo.
Di non averti visto giocare a Quidditch quanto meritavi.
Non ti ho aiutato quanto bastava nei compiti.
Non era sufficiente ancora neanche il numero di volte che abbiamo litigato.
Ma soprattutto,
non ti ho detto abbastanza volte,
quanto ti volevo bene.
Anzi….
Credo in realtà di non averlo proprio mai fatto.
Quando eri qui non mi veniva in mente che poteva non esserci un domani.
Averti vicino,
tenerti lontano,
insultarti,
abbracciarti,
piangere e ridere con te,
mi sembrava scontato.
E ora
Mi sembra di non aver goduto a sufficienza della tua presenza.
Di non averti dato abbastanza occasioni di apprezzare la mia.
Non quanto era realmente possibile.
Non quanto avremmo invece potuto.
Mi sento stupida ma mi viene da piangere.
Visto?
Sei ancora sempre solo tu che mi fai piangere..
Quanto ti voglio bene,
quanto ti amo,
non l’ho mai detto.
Non lo hai mai saputo davvero.
Perché quando sei morto,
non è stato come nei film.
Non ci sono state dolorose rivelazioni finali.
Nessun bacio d’addio,
neanche un abbraccio, un sorriso o una stretta di mano.
Il tempo che avevo è finito di colpo.
Un attimo prima eri vivo,
l’attimo dopo non lo eri più.
È così che funziona l’anatema mortale.
Dovunque sei adesso,
vorrei che sapessi che ti voglio bene,
che ti amo
e probabilmente non smetterò mai.
E,
Per tutte le azioni non fatte,
per tutte le parole non dette,
perdonami se puoi…..

Accarezzo i capelli della mia bambina che dorme.
Le insegnerò a non fare come me.
Le insegnerò a usare tutto il suo tempo.
Anche se in realtà
Non basta mai,
il tempo che vorresti dedicare a chi ami….


                                                HERMIONE