Quando mi svegliai Katniss era lì, davanti a me,che infilava gli scarponi. Sarebbe ovviamente uscita a caccia. Prese il formaggio e andò.
Mi alzai lentamente,svegliando mia madre,lo sguardo perso e sofferente dei suoi occhi mi ricordò cosa mi aspettava. La mietitura. La prima. Una sola tessera(Katniss non avrebbe mai permesso che io ne prendessi altre),tanti attimi di paura. Dopo essermi lavata,indossai una camicetta,troppo larga dalle spalle,ed una gonna. Erano di mia sorella.
Appena tornata si accorse che un lembo della camicetta era fuori. Disse:”tieni dentro la coda paperella”,ed all’improvviso mi resi conto che in quel terribile giorno non ero sola.
Dopo un breve pasto(non ricordo nemmeno cosa mangiai) camminammo verso la piazza ed ecco,adesso sono qui.
Sono qui,strapiena di paura.. Vorrei piangere ma non servirebbe a niente.
Effie Trinket,l’effervescente donna che ogni anno legge i nomi, fa il suo ingresso. “Bella parrucca”penso, ma la mia concentrazione va sui recipienti in vetro che contengono i nomi. 1 tessera porta il nome di Primrose Everdeen,il mio. Altre 20 quello di Katniss Everdeen,mia sorella. Al primo anno ne hai 1. Al secondo 2.. E via dicendo. Ma c’è un sistema:se sei povero puoi aumentare il numero delle tessere in cambio di cibo. Per questo Katniss ne ha 20.
Ma adesso non ho tempo per pensarci. E’ appena finito il video. “Come sempre prima le signore!”. Oh ma andiamo Effie,non esiste la cavalleria per andare al macello. Apre la striscia,legge il nome e..
Sono io.
Angolo” scrittrice” : Ok ehm.. Salve,non scrivevo da molto e mi è venuta questa idea.. Vi prego ditemi se vi piace,così magari la continuo.. Grazie a tutti,un bacio Kat.