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Autore: Aoko_    12/07/2013    3 recensioni
Cos'ha fatto Luke prima di fare il bagno nello Stige?
Come si è sentito dopo?
Come si è salvato?
Spoiler su The diary of Luke Castellan.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Luke Castellan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Punto di non ritorno.
 

“Il mio nome è Luke”

Erano queste le prime parole che si potevano leggere nella prima pagina del diario verde di Hal. O meglio di Luke.
Non avrebbe mai immaginato che le previsioni del figlio di Apollo un giorno si sarebbero avverate, che lui avrebbe tradito.
Stringeva il diario nella tasca, il freddo lo avvolgeva.
Era arrivato il momento, il suo futuro si stava avverando e non poteva farci nulla. Guardò davanti a sé e tutto quello che vide fu un fiume nero, era così concentrato a guardare quella che doveva essere acqua che non notò nient’altro. Doveva immergersi.
Doveva fare ciò che non avrebbe mai voluto fare.
Doveva fare il bagno nello Stige. Crono lo stava aspettando, per fare di lui un niente. Per ucciderlo.

Non poteva fuggire.
 
Prese il diario, lo aprì.
Gli tremavano le mani così tanto che stava per farlo cadere, si riprese e lesse.
 

“Sei parte della nostra famiglia adesso. E io ti prometto che non ti abbandoneremo come hanno fatto le nostre famiglie con noi. D’accordo?”

 
Non lesse oltre. I suoi occhi, blu per l’ultima volta, si riempirono di lacrime che corsero giù per il suo viso. Cadde in ginocchio, le gambe gli tremavano talmente tanto che cedettero.
La pagina di diario ora era macchiata dalle sue lacrime.
A stento riuscì a sfogliare indietro le pagine.
 

“Amaltheia mi ha portato a cose buone. L’ultima volta che mi è apparsa, mi ha portata a te.”

 
Continuò a piangere.
Come aveva potuto farlo? Come aveva potuto abbandonare colei che amava e la sua sorellina?
Si mise le mani tra i capelli, avrebbe voluto urlare, ma non ci riusciva, l’urlo gli si strozzava in gola.
Mise una mano in una tasca dei pantaloni e tirò fuori una penna. Prese l’ultima pagina del diario e scrisse:

Perdonatemi, perdonami Thalia se non sono accanto a te, perdonami Annabeth se non sono stato un buon padre, perdonatemi tutti, perché non volevo farlo. Luke Castellan.

 
Poggiò il diario sulla riva dello Stige, per non distruggerlo. Si alzò e lentamente cominciò a camminare verso l’abisso.
Appena mise un piede nel fiume la corrente lo trascinò dentro. Si sentì morire, sentì la sua anima fluire via dal corpo, sentì svanire tutto.
La testa cominciò a fargli male, le ossa erano come ridotte in briciole.
Thalia. Pensò.
Si concentrò su un punto del suo fianco, visualizzò i volti felici di Thalia e Annabeth che lo aspettavano sorridenti.
Vide le loro mani tendersi per aiutarlo a salire, le afferrò. Si tirò su e uscì dallo Stige. Thalia e Annabeth scomparvero con i loro sorrisi e la loro voglia di vivere al seguito.
Si sentì forte, invincibile.
Si sentì un mostro.
Si sentì come uno di quelli da cui lui Thalia e Annabeth fuggivano continuamente.
Riprese il diario da terra lo strinse.
Una lacrima solcò il suo viso, ma Luke non la sentì nemmeno.
Fuggì via da quell’Inferno.
Si sentiva uno schifo e si rese conto che ormai non sarebbe potuto tornare indietro.




Angolo di Aoko_
Eccomi qui di nuovo con una one-shot (sono 501 parole. xD)
Luke, naturalmente. xD
Allora come vedete parlo del Diario di Luke, che in Italia è ancora inedito. Io l'ho letto su internet e consiglio a tutti di leggero (anche in modi un po' alla mano con google traduttore cercando di capire che cavolo di italiano usa. xD) 
Io ho pianto scrivendo. ç__ç
Spero che leggiate e che lasciate una recensione. c: Mi farebbe tantissimo piacere. **
Ci si vede ^^
Un'Aoko speranzosa di ricevere pareri. :3

   
 
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