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Autore: Fradale91    12/07/2013    7 recensioni
Harry lo raggiunge alle spalle e “Cosa c’è che non va, Boo?” indaga, abbracciando il pancione enorme da dietro. L’altro si prende qualche secondo di silenzio prima di rialzare lo sguardo e piagnucolare un “Non mi vedo più i piedi!” che fa ridacchiare il riccio con la fronte sulla sua spalla.
[Attenzione: la storia contiene Mpreg!Louis.]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Mpreg
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OS partecipante al Larry/Ziam!AU Fest del gruppo WankiFic.
Larry/Ziam Doctor!AU
La storia contiene Mpreg!Louis.
Grazie mille a Mylène per il banner meraviglioso e per aver plottato la storia con me.












 


“Sei pronto Lou?” urla Harry dalla cucina sperando che il suo tono di voce possa arrivare al piano di sopra, “L’appuntamento con il dottor Malik è tra meno di venti minuti e dubito che arriveremo in orario.”.
Tutto quello che riceve come risposta è – ancora- assoluto silenzio. Sbuffa sonoramente alzando gli occhi al cielo e “Dimmi che non ti stai misurando di nuovo la pancia con il centimetro di tua madre.” dice, quasi come fosse una supplica, salendo le scale a due a due per raggiungere la loro camera da letto.
Quando apre la porta ciò che vede è Louis immobile, in piedi di fronte all’anta specchiata del loro armadio con un adorabile broncio dipinto in viso.
“Va tutto bene, Lou?” chiede con un’aria leggermente più preoccupata rispetto a qualche secondo prima.
Louis scuote la testa abbassando lo sguardo e “No.” gli risponde tirando su con il naso, “Non va affatto tutto bene.”.
Harry lo raggiunge alle spalle e “Cosa c’è che non va, Boo?” indaga, abbracciando il pancione enorme da dietro. L’altro si prende qualche secondo di silenzio prima di rialzare lo sguardo e piagnucolare un “Non mi vedo più i piedi!” che fa ridacchiare il riccio con la fronte sulla sua spalla.
“Ho tentato di allacciarmi le scarpe ma non riesco a piegarmi e…non mi vedo più i piedi!” ribadisce, lasciandosi sfuggire qualche lacrima. Louis è esasperato da quella situazione, ha gli ormoni in subbuglio e per di più, da quando la sua pancia ha superato i cento centimetri di circonferenza, si è autoconvinto che il suo corpo resterà sformato per sempre.
Harry gli lascia un bacio sul collo prima di farlo girare e accomodare sul letto alle loro spalle; poi si mette in ginocchio e “Ti aiuto io, daddy.” gli risponde allacciandogli le Toms.
 
“Allora, dottore?” chiede – preoccupatissimo - Louis ancora sdraiato sul lettino del dottor Malik mentre si pulisce il pancione dal gel per l’ecografia. 
“È tutto sotto controllo, ragazzi.” li rassicura quello tornando a sedersi alla sua scrivania.
Harry lascia la mano di Louis per accomodarsi di fronte al medico e “Non ci sono problemi, quindi?” si accerta ancora, con voce tremolante, come se una brutta notizia stesse per travolgerli tutti.
Malik ridacchia per le ansie dei neosposini e “No.” conferma, “Non ci sono problemi.”. Aspetta la stampa delle diapositive e, mostrandole al riccio, “Vede?” gli domanda con un sorriso, “I gemelli stanno benissimo.”
Harry tira un sospiro di sollievo prima di riprendere a tartassare di dubbi il povero dottore; poi, come se in un attimo fosse tornato sul pianeta terra, si rende conto che Louis ancora non li ha raggiunti e allora si volta indietro per guardarlo.
Un sorriso dolcissimo va ad abbellirgli il viso quando si accorge che l’espressione di suo marito è esattamente quella di qualche ora prima quando, nella loro camera da letto, non era riuscito ad allacciarsi le scarpe da solo. Capisce che Louis ha di nuovo bisogno del suo aiuto, così si alza e lo raggiunge in un attimo: non è necessario che il castano gli dica nulla perché il pantalone della tuta, fermo sulle sue ginocchia, parla per lui. Il riccio gli lascia un bacio a fior di labbra prima di abbassarsi, prendere l’elastico e tirarlo su per poi fissarlo con delicatezza proprio sotto il pancione.
Louis lo ringrazia con lo sguardo e, prendendolo per mano, si trascina verso la scrivania del dottore che “A questo punto credo di potervi dire con certezza la data del parto, se volete.” gli comunica leggendo una serie di appunti presi nel corso delle varie visite.
I due futuri papà si guardano e “Sì!” esclamano in coro, trepidanti.
“Il tredici settembre.”.
 
Alle due e cinque minuti, puntualissimo come sempre, Liam Payne fa il suo ingresso nello studio del suo ragazzo per portargli il pranzo. Vede Zayn salutare con una stretta di mano due ragazzi che, con un sorriso enorme sul viso, escono dalla stanza mano nella mano. Uno dei due ha il pancione più grande che Liam abbia mai visto in tutta la sua vita.
Rivolge un sorriso ad entrambi quando gli passano a fianco e poi, con le solite due buste di cartone, raggiunge il moro stampandogli  un sonoro bacio a schiocco sulle labbra. Entra in studio lasciandoselo alle spalle e “Come sono andate le visite della mattina, amore?” gli chiede, da perfetto fidanzato premuroso qual è.
Zayn si chiude la porta alle spalle e “Tutto bene, Lee.” gli risponde, andando a sedersi già con l’acquolina in bocca.
Pranzano in tranquillità chiacchierando della loro mattinata fino a quando, alle tre meno un quarto, Liam non è costretto ad alzarsi per tornare a lavoro.
È già sulla porta, pronto ad uscire, quando Zayn “Liam!” lo richiama, “Potresti telefonare a Niall, per cortesia?”.
Il biondino annuisce appena e “Certo.” risponde, “Cosa devo dirgli?”.
“Che ho un parto gemellare fissato per il tredici settembre e che potremmo fare tardi alla sua cena di compleanno.”.
 

  
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