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Autore: dolcestreghetta    25/01/2008    4 recensioni
Hermione ha ricevuto un biglietto anonimo che la fa pensare al suo rapporto con Ron e si accorge che i suoi sentimenti non sono quelli che dovrebbero essere e così tra confessioni, scuse, e salvataggi, anche lei avrà qualcosa da raccontare un giorno...
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Sono in biblioteca e mentre cerco di studiare, leggo e rileggo queste poche righe che mi sono arrivate da un anonimo e che mi fanno riflettere…


<< Se non ricordi ogni piccola follia a cui ti ha condotto l’amore…allora non hai mai amato! >>
-Shekespeare-


Io sono Hermione Jane Granger, Caposcuola e Grifondoro DOC,  nel corso dei miei 17 anni, credo che nessuno, nemmeno io stessa, mi abbia mai visto compiere qualche follia…ovviamente se evitiamo di considerare il seguire ciecamente Harry e Ron nei loro settimanali tentativi di uccidersi o rischiare l’espulsione.
Ma questa non è una follia, infondo ero consapevole di quello che stavo facendo e razionalmente in grado di agire e tirarmi indietro in qualsiasi momento e in più le consideravo cose giuste…consideravo giusto cercare di capire che cosa nascondesse il “tenero” Fuffi e ancora più giusto l’aiutarlo a farlo…consideravo giusto cercare di fermare le aggressioni ai nati babbani e ancora di più salvare Ginny dal Basilisco…consideravo giusto proteggere il segreto del professor Lupin e di salvare Sirius…consideravo giusto aiutare Harry durante il Torneo Tre Maghi, per evitare che fosse ucciso e ancora più giusto credere a quello che ha detto appena tornato con il corpo senza vita di Cedric…consideravo giusto la formazione di un Esercito di Silente e anche se non ne ero convintissima consideravo giusto il nostro tentativo di entrare al ministero e salvare Sirius una seconda volta…consideravo giusto aiutare Harry in ogni cosa e ancora più giusto il non lasciarlo solo…

Di ogni cosa che ho fatto da quando ho scoperto di essere una strega e sono diventata amica del bambino che è sopravvissuto e del suo inseparabile compagno, sono stata convinta…per questo dubito che qualcuno mi abbia mai visto compiere qualche follia, perché io non compio follie…io non ho mai compiuto follie, tanto meno follie dettate dall’amore…

Con questo non intendo dire che non ci sono stati dei ragazzi, ci sono stati dei babbani poi Vicktor e infine finalmente Ron…Ron, il ragazzo che credo di amare quasi dal primo anno e che mi ha fatta ridere e piangere per tutti questi anni, che mi ha sostenuta e tirato su il morale quando ero triste e che rideva con me quando ero felice, quello stesso Ron che c’è stato sempre e che mi guardava con i sui dolcissimi occhi azzurro cielo…

Ma è proprio questo il problema…il fatto che io credo di amarlo…il fatto che quando penso a lui, non penso al nostro primo bacio, alle nostre uscite o semplicemente a noi, ma penso a lui come l’amico che c’è sempre stato e che è ancora al mio fianco nel bene e nel male ogni singolo giorno della mia vita.

Il problema è che per me lui è rimasto sempre Ron, il mio migliore amico e anche se stiamo insieme da parecchio tempo, anche se ci baciamo, per me lui rimane lui…
Da quando stiamo insieme, la mia idea di lui non è cambiata e questo mi spaventa…si, mi spaventa.

Mi spaventa perché ho fortissimi dubbi, dubbi sul se gli voglio veramente bene come lui ne vuole a me, dubbi sul se è giusto dirglielo e soprattutto dubbi sul futuro…che cosa succederebbe se io glielo dicessi, cosa accadrebbe se io gli dicessi “scusami tanto Ron, ma non credo di voler continuare la nostra storia perché non mi vedo ancora ad avere un ragazzo, perché mi piace la libertà che avevo e soprattutto perché in tutto questo tempo non sono riuscita a vedere qualcosa tra noi di più di un’amicizia costellata di dolci baci e carezze!”…forse lo perderei per sempre, non avrei più il mio amico dagli occhi color cielo e forse mi volterebbero le spalle anche tutti i nostri amici, come Harry e Ginny che penserebbero che io abbia solo giocato con lui per tutto questo tempo e che non capirebbero che forse io starei male più di lui per la consapevolezza di aver ferito una delle persone più importanti della mia vita…

Ma forse è arrivato il momento di prendere il mio coraggio Grifondoro ed usarlo per mostrare che Silente aveva ragione che ci vuole coraggio per affrontare i nemici, ma ancora di più per affrontare gli amici…

Forse questo bigliettino è arrivato a proposito, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto prendere una decisione, forse è arrivato il momento di smettere di pensare e avere paura per agire e anche se un po’ si soffrirà, sarà meglio che vivere con qualcosa di non vero, di non detto nel cuore…

Ho preso la mia decisione e ora che l’ho fatto, la porterò a termine, scrivo un biglietto e lo incanto in modo che arrivi a Ron, mi alzo e vado in camera, forse è il caso che faccia un po’ dei compiti per i prossimi giorni, perché penso che i successivi pomeriggi saranno pieni di litigate e lunghi pianti che termineranno con la mia fuga lontano da tutti per cercare di nascondere le lacrime che non crederebbero mai che io stia versando o che peggio mi accuserebbero di versare…ma ormai non si può più tornare indietro, il messaggio è stato mandato e poi come dice il detto “verba volant, scripta menam”…

<< Torre di astronomia alle 20, devo parlarti è urgente…H. >>

* * *

Ormai è mattina, ma credo di non aver chiuso occhio e di aver pianto tutte le mie lacrime, continuo a rivedere la scena che ho vissuto ieri sera, a risentire le parole che sono state dette…

Torre di Astronomia ore 20…

Sono affacciata dalla torre e aspetto ansiosa e tremante che arrivi…la porta si apre ed entra tranquillo, ancora ignaro di quello che sta per succedere come me del resto…
-    Ehi Herm, che succede, che cosa devi dirmi? – così dicendo mi si avvicina di qualche passo, rimanendo un po’ distante da me
-    Bhè Ron, è una cosa molto importante, ma ho veramente paura a dirtela, anche se non posso continuare a non farlo… - pessimo inizio, ma sono super agitata…
-    Tranquilla Herm, qualsiasi cosa sia, l’affronteremo insieme, sarò sempre al tuo fianco – ma se continua ad essere così dolce come faccio…forza Hermione, puoi farcela, sei una ragazza forte, devi farlo, un respiro profondo e vai…
-    Spero che lo penserai ancora quando avrò finito…
-    Certo! – mi interrompe e lo dice convinto, ma non ne sono affatto sicura…
-    Ok, vedi, il fatto è che c’è un problema e forse è arrivato il momento di dirtelo e risolverlo, perché io non posso continuare così, perché questa cosa mi ferisce e purtroppo ferirà anche te – mi sta ascoltando molto attento, una luce strana negli occhi – scusami tanto Ron, ma non credo di voler continuare la nostra storia perché non mi vedo ancora ad avere un ragazzo, perché mi piace la libertà che avevo e soprattutto perché in tutto questo tempo non sono riuscita a vedere qualcosa tra noi di più di un’amicizia costellata di dolci baci e carezze… - ho usato le stesse parole che avevo pensato poche ore fa, ma forse non avrei dovuto, non avrei mai dovuto dirlo così tutto d’un fiato…sembra una cosa così falsa e studiata…
-    Ho capito… - mi sta capendo e dicendo che non mi lascerà per una cosa così, perché la nostra amicizia è forte e per lui è importante? – hai giocato con me per tutto questo tempo, mi hai solo usato per passare il tempo dopo che Krum si è stancato di te… - ovviamente no…ma queste sono parole dure, parole che non mi sarei mai aspettata, almeno le ultime, io non sono così, dovrebbe conoscermi, io non gioco con le persone, solo cerco di non ferirle anche se questo porta me a farlo, lui ed Harry me lo ripetono sempre, “il tuo spirito da crocerossina ti farà male…” e ora invece…
-    No, non è vero Ron non puoi dire questo, io ti voglio bene, sei una delle persone più importanti della mia vita solo che non provo per te lo stesso “bene” che tu provi per me, mi dispiace, non posso farci niente, mi… - non riesco a finire
-    Smettila, non dire che ti dispiace, sei un essere spregevole, mi hai illuso per tutti questi mesi, magari mentre stavi con me la notte la passavi con qualcun altro, mi fai schifo… - queste parole mi feriscono, credo che se mi avessero colpito ,avrebbe fatto meno male…e non volendo calde lacrime iniziano a scendermi lungo le guance… - e non piangere, non osare farlo, qui l’unica persona ferita sono io, tu non hai alcun diritto di mostrare dolore, soprattutto un dolore che non provi… - ma non riesco a fermare le lacrime e dopo queste parole dure, anche dei piccoli singhiozzi escono dalle mie labbra… - smettila!! – sciaf…non ci posso credere, mi ha colpita…mi ha dato uno schiaffo…voglio andarmene di qui, chiudermi nella mia stanza e piangere tutte le mie lacrime…tento di correre via, ma due mani forti mi afferrano i polsi e senza preoccuparsi di farmi male mi strattonano indietro… -dove pensi di andare, scappi via? Non credo proprio, voglio proprio sapere perché ti sei stancata di stare con me, hai trovato emozioni più forti di quelle che ti provoco io, o ne vuoi provare qualcuna è?...- il suo tono mi spaventa, mi fa paura e mi sta facendo male ai polsi che continua a stringere senza pietà…
-    Lasciami, mi stai facendo male, ti prego… - sono le uniche cose che riesco a sussurrare, ottenendo di farmi liberare un polso che viene subito ripreso dall’altra mano, lasciandogli una mano libera che…inizia a percorrere il mio corpo come non ha mai fatto, come se fossi una bambola e non provassi sentimenti, questo mi ferisce e continuo a piangere – smettila, lasciami, ti prego, lasciami andare… - ma i miei lamenti sono inutili e mi intrappola contro il muro, continuo a piangere pensando che sia arrivata la fine quando…
-    Donnola, lasciala subito… - non avrei mai creduto di poter ringraziare per il suo tempismo il furetto…
-    Di che t’impicci Malfoy, dovresti essere abituato a questa scena, non la metti in opera ogni sera per trovare qualcuna che ti scaldi il letto… - wow, Ron che risponde al Furetto in questo modo…ma io tifo Malfoy…
-    Io non ho bisogno di costringerle a venire a letto con me, ma forse non sono stato chiaro, ti ho detto di lasciarla…subito
-    Perché Malfoy, la vuoi tu per questa notte o magari l’hai già avuta, no? – come può parlare di me così in questo modo…le lacrime continuano a scorrere sul mio volto e abbasso lo sguardo pronta a ricevere la stoccata rivolta al mio sangue sporco del Furetto…
-    Weasley, il fatto che una ragazza ti lasci, non ti autorizza ad insultarla in questo modo, soprattutto se la ragazza in questione è la Granger… - ringhia…mi stupiscono le sue parole e gli rivolgo lo sguardo…non sembra il solito ragazzino arrogante, sembra arrabbiato e fiero, come se stesse prendendo le difese di qualcosa di molto importante…
-    Ok Malfoy, è tutta tua, ma non so cosa può darti che le altre non hanno, anzi forse non può darti niente perché non ha un cuore… - così dicendo mi lascia i polsi che sto per massaggiarmi quando mi colpisce allo stomaco, così forte da farmi mancare il fiato…mi piego in avanti fino ad inginocchiarmi sul freddo pavimento con il mio dolore sia fisico che del cuore…
-    Ora hai davvero esagerato Pezzente, le donne non si toccano mai – lo dice arrabbiato, quasi minaccioso – ora me la pagherai…
…credo di essere svenuta a causa del dolore, ma non so cosa è successo, finché non mi accorgo di non essere stesa sul freddo pavimento della Torre di Astronomia, ma di starmi muovendo probabilmente tra le forti braccia di qualcuno…alzo gli occhi e incontro due occhi di ghiaccio che mi fissano dall’alto…un sorriso si apre sul suo viso
-    Grazie Malfoy… - avevo già pensato di ringraziarlo, ma non ce n’era stata occasione…
-    Di niente Granger, ma ti va di dirmi che cosa hai fatto per ridurre la Donnola in quel modo? – domanda più che legittima visto che mi ha salvata…così gli racconto tutto quello che è successo, dall’arrivo del bigliettino al suo arrivo alla Torre…mentre racconto credo che mi abbia portata nella stanza delle necessità, perché non ho mai visto una stanza come questa, e si è seduto su una poltrona tenendomi in braccio…
-    E questo è tutto… - concludo il mio racconto e lo guardo
-    Bhè, Weasley è stato proprio uno stronzo e tu sei stata molto coraggiosa ad affrontarlo…mi dispiace solo di non essere arrivato prima e di non aver potuto evitare che ti colpisse…purtroppo credo ti rimarranno dei lividi sui polsi, non ho niente per mandarli via, mi dispiace molto… - sembra davvero dispiaciuto e nei suoi occhi leggo dolcezza e dispiacere…
-    Non fa niente, grazie mille per quello che hai fatto, ora è meglio che me ne vada in camera…credo di avere un forte bisogno di piangere… - e così dicendo mi alzo dal dolce abbraccio delle sue forti braccia e faccio per andarmene, quando…
-    Granger, se hai bisogno, mandami un gufo e sarò da te… - e mi fa l’occhiolino…
-    Grazie Malfoy… - rispondo con un sorriso e me ne vado…raggiungo la mia camera, mi cambio e scoppio a piangere per il dolore che il mio migliore amico mi ha fatto, perché “è triste stare male e sapere che l’unica persona capace di consolarti è proprio quella che ti fa soffrire”…

Ho paura di quello che i miei amici potranno dire e quindi ho deciso di passare la giornata a letto, anche salto un giorno di lezioni non succederà niente…

* * *

Credo sia l’ora di pranzo quando dopo essermi appisolata, sento dei passi veloci per le scale del dormitorio e la mia porta spalancarsi…

-    Herm, ti prego dimmi che non è vero… - ecco lo sapevo Harry e Ginny sono venuti di corsa a chiedermi se l’ho lasciato davvero, se ne sono sicura, per poi accusarmi di aver giocato con lui…
-    Bhè, credo di si invece… - e credo che presto ricomincerò a piangere, già la vista mi si sta sfuocando a causa delle lacrime…
-    Se lo prendo lo uccido…ti ha lasciato dei bei lividi sui polsi vedo, ma ti prego dimmi che non ti ha veramente colpita allo stomaco, perché altrimenti lo uccido sul serio… - cosa?
-    Ma voi come…? – riesco solo a dire
-    Da questo penso che quello che ha detto Harry sia tutto giusto, se prendo mio fratello lo uccido, anzi no, non è più mio fratello dopo che ti ha fatto questo… - li guardo stupita, come hanno fatto a saperlo, dubito che Ron glielo abbia detto…
-    Ora ti spiego Herm – Harry si siede vicino a me sul mio letto, mi abbraccia e mi accarezza la testa – stamattina non ti abbiamo vista a colazione e così abbiamo chiesto a Ron visto che ieri sera vi dovevate vedere, ma lui sembrava strano e ci ha detto che ieri sera stavi bene e che non sapeva cosa potevi avere… - Harry è veramente arrabbiato…
-    Mentre diceva questo Malfoy insieme a Zabini, passavano vicino al nostro tavolo, devono averci sentito e Malfoy ha detto “Weasley, sei sicuro che lei stia bene dopo quello che le hai fatto?” mentre diceva questo il suo amico guardava con odio Ron e cercava di trattenere Malfoy… - ha continuato Ginny il racconto, ma credo che ora Harry parlerà di nuovo…
-    Noi ci siamo rimasti male, mentre Ron è diventato tutto rosso ed è andato via e non lo abbiamo più visto per tutta la mattina…perciò mentre andavamo a pranzo quando abbiamo visto Malfoy e Zabini fumare fuori, siamo andati da loro e ci siamo fatti raccontare tutto dal Furetto che ci ha raccontato tutto e così eccoci qua, ha detto che forse avevi bisogno di noi e di ricordarti quello che ha detto ieri sera… - ora devo di nuovo ringraziare Malfoy…

Sono stata coccolata tutto il pomeriggio dai miei amici e per cena siamo scesi in Sala Grande, ho notato una certa Serpe che mi guardava e così gli ho fatto comparire tra le mani un foglietto…

<< E così devo ringraziarti un’altra volta…^^… e tranquillo, ricordo quello che mi hai detto, e credo anche che ne approfitterò quanto prima ^^ >>

Poco dopo un biglietto è comparso tra le mie di mani e lanciando uno sguardo al tavolo verde-argento ho ricevuto segno di leggere…

<< Di niente, è stato un piacere…non ti avrò mica contagiato e mi starai diventando una Serpeverde DOC, vero? >>

Non riesco a trattenere un sorriso e così finisce la cena…

* * *

Sono passate alcuni mesi da quei giorni e sono cambiate molte cose, Ron non fa più parte del nostro gruppo e sinceramente non so più dove sia finito, ho anche cercato di fare pace, ma ho ricevuto solo occhiate di disprezzo e rimproveri dai miei amici che mi accusavano di essere una stupida a provarci e a perdonare dopo quello che mi aveva fatto.
Ho preso alla lettera Draco e spesso ero con lui per parlare o anche solo per stare un po’ insieme e così poco dopo lui, Blaise e Daphne sono entrati nel nostro gruppo.
Harry e Ginny non si sono messi insieme come tutti si aspettavano e al contrario si sono innamorati di due Serpi con le quali stanno serenamente da qualche tempo, le serpi in questione sono per l’appunto Blaise e Daphne…

Per quanto riguarda me, oggi è San Valentino e ho deciso di iniziare ad avere qualche follia da raccontare, perché si, questa volta ne sono sicura, sono veramente innamorata e se non facessi questa follia non sarei degna di lui…

Entro in Sala Grande, tutta addobbata a festa con piccoli cuoricini rosa che piovono dal cielo, ovviamente c’è il solito scambio di cioccolata e le coppiette che con più enfasi del solito si dimostrano tutto il loro affetto.

Mi sto guardando intorno e lo cerco quando ad un tratto lo vedo, è vicino ai nostri amici visto che per oggi sono state abolite le tavolate e ha circa una decina di ragazze intorno che sta ignorando, una tra queste è la Parkinson che lo deve avere particolarmente scocciato perché si alza in piedi e la fronteggia…è arrivato il momento, mi avvicino tranquilla a lui che mi vede e mi sorride…le sue fan si sono girate tutte a guardarmi per quel sorriso che mi è stato donato, ma non mi importa, continuo ad avvicinarmi a lui che inizia a guardarmi stupito e…lo bacio, si avete capito bene, mi sono avvicinata a Draco Malfoy e l’ho baciato, un semplice bacio, ma quando faccio per interrompere il contatto tra le nostre labbra, le sue braccia mi avvolgono e mi sento trascinare in un bacio più approfondito ma dolce che mi provoca brividi lungo la schiena…quando ci stacchiamo siamo ancora solo io e lui, mi guarda e mi chiede…
-    Perché? – una semplice domanda, una semplice spiegazione…
-    Perché se non ti ricordi ogni piccola follia a cui ti ha condotto l’amore allora, non hai mai amato e io voglio ricordare per sempre… - gli dico semplicemente quello che sento e lo guardo con un sorriso a cui risponde dicendo…
-    Brava Hermione, vedo che il mio biglietto l’hai studiato e hai veramente seguito il consiglio… - e con queste parole sorride e mi coinvolge in un altro bacio a cui rispondo felice.
Infondo se lui non mi avesse mai mandato quel biglietto, non avrei mai imparato a conoscere i miei veri sentimenti e soprattutto, non avrei mai iniziato ad amare il mio principe…


  
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