Capitolo uno;

"Ronnie, sei pronta? Facciamo tardi se no..!" disse mio padre chiamandomi dal piano di sotto, quasi caddi per le scale con tutta la valigia per far presto. Arrivata davanti a lui posai la valigia a terra, lo guardai e sorrisi, un sorriso che spaccava.
Indossavo una felpa verde smeraldo, dei pantaloncini di jeans e dei saldali a infradito.. Capelli sciolti che scendevano sulla spalla, e come mio solito un filo di eyeliner e mascara. 
Entrammo in macchina, nel nostro pick-up, e partimmo. Appena mio padre mise il piede sull'acceleratore, misi le cuffie all'orecchio e cominciai a canticchiare sbattendo i polpastrelli nella maniglia dello sportello, la mia mente si liberava subito appena sentivo un pò di musica. 

"Ro-Ro-Ronnie!" mi schioccò le dita mio padre davanti alla faccia, dato che penso avevo alzato LEGGERMENTE il tono della voce mentre cantavo, così tolsi una cuffietta e dissi.. "Si papà?" tutti i miei capelli cadevano sul mio viso, quasi lo comprivano.. 

"Ma perchè non te li leghi questi capelli?.. Smetti di cantare così forte poi...." disse lui, io risposi.. "Eddai papà, sarai stato anche tu giovano un tempo, no? E poi per quanto riguarda i capelli, mi piace tenerli sciolti!" fiera della mia risposta(?) 

"Sese.. fai quello che vuoi! Piuttosto, ancora manca molto, perchè non dormi un pò così ti riposi?" forse era meglio.. "Si sarebbe meglio!" così misi le mie cuffie all'orecchio, e sotto le delicate e dolcissime note di Ed Sheeran, mi addormentai! Dio quanto amavo quel ragazzo. 

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"Amore, sveglia! Siamo arrivati.." mi strattonò un pò mio padre per farmi svegliare, aprii gli occhi lentamente per poi togliere le cuffie, metterle nella tracolla, e uscire per prendere la valigia. 
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"Essaalveeeeeeeeeeeeeee!" gridai posando la valigia per terra, con sopra la tracolla, per poi aprire le braccia in cerca di qualcuno che venisse ad abbracciarmi. C'erano tutti, anche persone nuove.. che bello! 

Quando meno me l'aspettai, la mia migliore amica mi slatò addosso, mi prese alla sprovvista, quasi caddi. 
Le sue gambe erano attorcigliate alla mia schiena (o.o) e le sue braccia attorno al mio collo, mentre le mie braccia le circondavano la schiena. La feci scendere per poi abbracciarla dicendole.. 

"Quanto mi sei mancata Tay.." poi rispose.. "Anche tu Ronnie!" 

Lei si chiamava Taylor, aveva dei lunghi(diciamo)capelli biondi, fisico da modella, alta, occhi azzurri, cioè.. ti ci perdevi, le sbavavano tutti dietro ma a lei non gli importava proprio dato che era follemente innamorata di un ragazza del campeggio da quando ero una bambina. Dire che era una Barbie, era la cosa più giusta da dire! 
Pian piano si avvicinarono tutti i miei amici.. 
Kristen,Dylan,Emma,Dan,Emily,Lauren, Mark e Josh.. poi una signora si avvicinò pian piano a me e mio padre, dietro di essa un ragazzo, a dir poco bello. 

"Ciao Paul!" disse a 32 denti la signora, io la guardavo sorridendo.. "Pattie, oh cara..." disse mio padre abbracciandola! "Quanto tempo.. sembra ieri!" disse lei quasi piangendo... Chi era questa ora? 

"Eh si, ma lascia che ti presenti la mia bambina.. Lei è Veronica!" mi sorrise mio padre, incitandomi a salutare cortesemente Pattie.. "Non sono più una bambina papà, ho 18 anni, quasi 19!" disse seria verso mio padre.. "Uhh come il mio Justin!" .. "Piacere cara, io sono Pattie!" "Piacere mio signora!" le sorrisi.. "Oh ti prego, chiamami Pattie!" sorrise lei, era davvero molto simpatica e bella. "Ok, Pattie!" sorrisi enfatizzando il suo nome. 

"Lui invece è mio figlio, Justin.. Lui ha 19 anni però, compiuti il primo di Marzo!" gli sorrisi, un sorriso semplice.."Piacere di conoscerti Justin.. Sono Ronnie" Inarcai solo le mie labbra, lui sorrise anche a me, dandomi la mano. Pattie spinse il figlio a salutare mio padre, che salutò con una stretta alla mano dicendo..

"Piacere signore, io sono Justin!" " Piacere mio ragazzo!" disse squadrandolo da capo a piedi! 

"Scusatemi, ma la mia migliore amica mi chiama! E' stato un piacere... A dopo allora!" sorrisi. Il sorriso era la cosa più bella che avevo! Sapevo mascherare tante cose con quell'arma! 

Andai sul bagno asciuga con Tay, Kris, Emma e Lauren a fare le sceme come i vecchi tempi, dire che mi erano mancate era poco, anzi pochissimo. Cominciammo a fare le ruote, a salire l'una sulle spalle dell'altra, fare video, cantare e ballare. 

Justin's pow.. 

Dire che mi madre sapeva come mettermi a disagio era poco. Non sapevo cosa fare o dire, feci quello che fece quella ragazza.. Come si chiamava.. Ah sì Veronica! Dire che era bella era poco. Era davvero perfetta, un sorriso da far invidia. 

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Calò la sera, i nostri genitori accesero il fuoco, mentre io e gli altri ragazzi del campeggio.. Dan, Dylan, Mark e Josh .. ci sedemmo su delle sedie da 'campeggio' a bere della birra ghiacciata. 

Vedevo cosa facevano le ragazze e Veronica, come si muoveva, quei suoi capelli che svolazzavano al vento mentre si muoveva o saltava, quel suo sorriso che poteva illuminare tutta la spiaggia, quei suoi occhi color miele in cui ti ci potevi perdere.

"Ehi Josh.. che mi dici di quella?" indicai Veronica.. Josh guardò secondo dove il mio dito indicava, poi quando capii sorrise e mi guardò.. "Chi Ronnie?" domandò.. "Si o come si chiami, si chiami.." risposi freddo, sorseggiando un pò della mia birra! "Ronnie è la mia migliore amica femmina qui! Lei mi comprende e mi aiuta, fa così con tutti.. Poi guardala, è la dolcezza in persona!" 
La guardai, e vedendola sorrisi spontaneamente.. "S-s-siii!" dissi ridendo. 

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Ci girammo entrambi, poi quando vidi qualcosa muoversi vicino a Josh mi girai vedendo Veronica con un secchio d'acqua freddo in mano, la guardai con occhi spalancati, poi quando vide che stavo per aprire bocca mi fece segno di fare silenzio, facendo la faccia da cucciolo.. Bella che era. Risi allontanandomi un pò, facendo girare dal mio lato Josh che disse.. "Amico che succede?" in quel momento tutta l'acqua ghiacciata cadde addosso a lui che si alzò di scatto ridendo, per poi girarsi e vedere Ronnie abbracciare il secchio azzurrino, ormai vuoto dire..
"Oh oh.. sono nei guai vero?" disse spaventata indietreggiando.. 
lui sorrise beffardo, un sorriso malizioso e poi rispose.. "Direi di sì!" la prese in braccio a sacco di patate, mettendola sotto la doccia della spiaggia, per poi tenerla dal braccio, facendola infracidire tutta! 
"Basta ti pregooo!" gridò mentre rideva a crepapelle come tutti noi! "Questa si chiama vendetta.. a meno che tu non chieda scusa!" sorrise malizioso.. "Scusa scusa scusa scusa... Mille volte te lo dico.. basta che mi lasci! Ho freddo!" piagnucolò mentre rideva ancora, Josh eseguii i suoi ordini.

"Vatti a fare una doccia.." la prese in giro lui.. "Forse già l'hai fatta!" .. "Vaffanculo Josha!" disse lei mentre l'aria fredda sbatteva nella sua pelle facendola rabbrividire. 

"Scusami amore.. vatti a cambiare che stasera andiamo al molo che hanno aperto ieri il 'Luna Park'!" disse Josh.. "Vuoi dire il nostro Luna park!" disse tutta eccitata come una bambina. "Si, il nostro... Facciamo conoscere il posto a Justin!" disse lui, girandosi verso di me.. "Vabè, alle 22:00 qui intorno al falò! Ciaoooo!" disse lei correndo verso la sua casetta.. ognuno aveva la propria, ogni famiglia. Penso che una serata con loro sarà divertente, daiii! 



SPAZIO ME: Questo è il primo capitolo, spero vi piaccia. Se volete che continui, recensite! Hope u like it.







Veronica: 

Taylor: