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Autore: Little Redbird    13/07/2013    6 recensioni
Matt scopre la vera natura delle persone che lo circondano.
Seconda classificata al contest “Zapping addict”, indetto da Chara sul forum di EFP.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matt Donovan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pray

L’abitacolo del mio vecchio furgone azzurro sembra troppo grande a quest’ora di notte. Troppo buio. Troppo innaturale.
Innaturale. Come tutto in questa città. Come tutti.
Stringo forte le mani sul volante, fino a far diventare bianche le mie nocche. Pallide come i visi che ho ancora impressi nella mente. Quei visi che vedo da tutta una vita ma che non conosco affatto.
L’auto è ancora impregnata del profumo costoso di Elena, ma in questo momento mi dà il voltastomaco.
Sul sedile posteriore giace la giacca rossa da cheerleader di Caroline. Rossa, come i suoi occhi.
Sono fermo, nel bel mezzo della strada, eppure mi sembra di scivolare sempre più indietro. Non m’importa se qualcuno mi viene addosso: l’impatto sarà di sicuro meno doloroso della scoperta che ho appena fatto.
Sento ancora i bisbigli senza senso di Bonnie.
Ho messo miglia e miglia tra me e loro, ma sembra che siano ancora qui con me.
Con fatica, lascio la presa sul volate ed apro lo sportello. Mi trascino fuori, disorientato.
La ragazza ai piedi di Damon era stata con me nei boyscout. Il suo collo insanguinato era stato uno spettacolo a cui non avrei mai e poi mai voluto assistere. Eppure non sono grato a Stefan per aver steso suo fratello. Non gli sono grato per niente, da quando mi ha posato addosso quei suoi occhi circondati da vene violette. Lo stesso sguardo che mi ha lanciato Caroline. Lo stesso identico sguardo. Due paia di canini, lunghi come non li avevo mai visti, spiccavano dietro le loro bocche contorte. Ma né Bonnie né Elena sembravano essere terrorizzate quanto me. Mi avevano guardato come se fossi io il mostro che avrebbe potuto divorarle da un momento all’altro.
Le  ginocchia mi si piegano. Il peso di queste consapevolezze è troppo.
Con le mani poggiate per terra prego un dio a cui non ho mai creduto per davvero.
Prego che sia solo un sogno. Prego di svegliarmi presto. Di trovare quindici chiamate della mia ex ragazza, con altrettanti messaggi in segreteria, che mi intima di muovermi o farò tardi per i preparativi della festa.
Prego che Elena mi abbracci come quando eravamo piccoli, con quella sua stretta decisa e confortevole. Che mi dica che non è vero che il suo ragazzo è un mostro.
Prego che Bonnie torni la ragazzina che aveva bisogno di me per difendersi dal bulletto di turno. Che mi guardi di nuovo dal basso del suo metro e sessanta e mi ringrazi in una lingua che conosco. Che smetta di continuare a mormorare quelle parole nella mia testa.
Prego. Ma non so se qualcuno sta ascoltando.














____________________________________________________________________________________AN:
Buona sera.
Questa, in realtà, è la role che ho consegnato per un GDR (For Over A Century), ed ho pensato di postarvela perché ci sono pochissime storie con Matt come protagonista, sebbene lui sia uno dei migliori.
E niente, spero che vi sia piaciuta :)

Red
   
 
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