Andava così la sua vita.. Anzi.. non andava. 

All'apparenza era una ragazza normale. 

Ma, nessuno  sapeva cosa avesse dentro.

Era fatta così. se aveva qualcosa da dire la diceva. Non aveva peli sulla lingua, non si faceva fanti scrupoli eppure quando si trattava di parlare di se stessa stava zitta. 

Adele aveva i capelli marroni che cadevano a boccoli fino a metà schiena. 

Aveva dei grandi occhi marroni e delle labbra che mantenevano un colorito rosa scuro in ogni occasione.

Girava con maglioni larghi e con dei leggins colorati d'inverno, invece d'estate aveva sempre addosso magliette a maniche corte più grosse di tre taglie. 

 

Era il primo giorno di scuola e Adele era sveglia già dalle 7:00. Il pulman sarebbe passato alle 8:00 ma non aveva voglia di farsi una figuraccia correndogli dietro. 

Aveva indossato un maglione nero e dei jeans lilla. 

Aveva lasciato i capelli sciolti e aveva i suoi ray-ban che la aiutavano a vederci bene. 

Non aveva fatto colazione.. Aveva cominciato la dieta e di sicuro non avrebbe trasgredito alla sua promessa. SAREBBE DIMAGRITA. 

-"Io vado a scuola." Aveva detto a sua mamma.

-"Non è troppo presto?" 

-"Vado a piedi." aveva risposto in modo freddo.

Sua madre ormai non la ricnosceva più. I suoi voti erano calati e quando voleva sorridere la sua bocca lo faceva i suoi occhi no.

 

Sono solo le 7:00 ma già non la sopporto più. Vita di merda.

Arrivo a scuola per le 8 meno 10 e mi accascio sul banco. 

Latino. FAMMI TUA! 

La mia professoressa assomiglia alla signora dei gatti nei Simpson. 

Appena entrata in classe ci alziamo per salutarla e iniziamo la lezione. 

Il banco vicino al mio è vuoto. Come un mese prima che finisse l'anno scolastico passato. 

Nessuno osava sedersi vicino a me. 

Il mio maglione lasciava intravedere la spalla destra con il tatuaggio di un anno fa circa. James. 

Solo a pensarci mi si mozza il fiato. James. Il mio James. 

Sono 4 mesi circa che non ci sei più. 123 gironi. 

La professoressa ci annuncia in modo entusiasta l'arrivo di un nuovo ragazzo.

-"Ragazzi sono molto felice di presentarvi il vostro nuovo compagno di classe. Niall JAMES Horan."

James.. 

Puff che giochi di merda che organizza il destino.

-"Può sedersi la in fondo, vicino alla signorina Adele." 

No, non lo voglio qui. NO.

Si avvicina con un sorriso e mi porge la mano. 

-"Piacere Niall." 

io lo guardo per qualche seconodo poi torno a guardare fuori dalla finesta. 

-"Dovresti dire Piacere mio io sono Adele!" sbotta lui. e io non mi giro neanche. 

Lui non può capire. Nessuno può capire.. 

Non gli rivolgo la parola per tutte e due le ore di latino e poi , infastidita mi alzo e vado a matematica mentre tutte le oche della classe, compresa Roxana, mia ex migliore amica, si avvicinano a Niall cercando di farsi notare. 

Mi fermo davanti alla vetrina dei premi della scuola e noto la coppa centrale. "Campionato di Calcio" capitano Liam JAMES Payne. 

Il mio Liam, Il mio James. 

La mia vita. 

Ricordo la prima volta che l'ho visto. 

***

Ero con Roxanne, lei lo ammirava da un oretta circa mentre si allenava e io invece mi vergognavo. Liam era perfetto. io non ero all'altezza di guardarlo. 

Roxanne invece, bellissima come sempre era anche andata a salutarlo. 

-"Piacere Roxanne" gli aveva detto. 

-"Piacere Liam." aveva risposto, poi si era girato, mi aveva sorriso e mi aveva chiesto -"tu come ti chiami invece?" lasciando Roxanne spiazzata e io avevo risposto.

Quella notte non dormii.. appena chiudevo gli occhi ricordavo lui e il suo sorriso. 

***

Inevitabilmente scoppio a piangere. Non è possibile. 

Non è possibile non piangere.

Liam mi salutava tutte le mattine. 

*** FLASH BACK ***

Ero con tutte le mie compagne mentre aspettavamo davanti alla classe di Biologia la professoressa. Roxanne stava raccontando della sua mitica festa di compleanno e ad un certo punto, silenzio. Alzo lo sguardo e vedo tutte che bisbigliano a Roxanne che Liam stava per venire da lei.

Quando di è avvicinato ha salutato tutte e io amareggiata aspettavo che lui si dichiarasse a Roxanne o che le chiedesse di uscire, invece, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto se mi andava di mangiare un gelato di pomeriggio. E io avevo accettato. 

Roxanne mi guardava in cagnesco. Ma lei non capiva. Nessuno capiva. 

*** FINE FLASH BACK ***

Mi risveglio dal mio sogno ad occhi aperti quand mi accorgo che Niall mi sta toccando la spalla. Mi pulisco il viso e mi giro di scatto.

-" Cosa vuoi?" sbotto infastidita.

-"Chiederti dov'è l'aula di matematica! Ma scusa se ti ho svegliata dal tuo sogno ad occhi aperti!" 

Sogno.. magari fosse solo un sogno. 

-"Fanculo! Tu non sai un cazzo di me!" rispondo infastidita e vado via. 

Lui sta li, mi guarda come se fossi pazza e io corro via. Non lo voglio vicino. Io non lo voglio. 

Arrivo all'aula di matematica in ritardo. Fanculo maledetta fila al cesso.

Come se non bastasse l'unico posto libero è vicino a quell'idiota di prima. 

-"Non provare a rivolgermi la parola!"- mi siedo svogliatamente e, mi sento osservata. 

A metà lezione circa Niall mi passa un bigliettino. 

Mi giro di scatto -"Ti avevo detto di non parlarmi."-

-"infatti ti ho scritto."- ammicca lui. 

'Perchè hai un tatuaggio con scritto James sulla spalla?' 

mi scappa una lacrima che prontamente asciugo.. 

giro il bigliettino e gli rispondo 'Non racconto la mia vita a un idiota'.

'Non sono un idiota. Sono Niall.'

'Beh Niall facciamo che non ti racconto la mia vita.' 

Qualche minuto dopo suona la campanella che indica l'inizio della pausa.

Esco correndo dalla classe sperando che Niall non mi segua.

Perchè è così ostinato? Perchè vuole sapere tutto? 

Esco dalla scuola e mi metto a correre verso il mio James.. Posso parlare solo con lui io.

MI avvicino al piccolo cancello e lo spingo leggermente solo per farmi passare, vado avanti per un po' e poi mi fermo davannti a lui.

Sorrido tristemente leggendo il nome "Liam James Payne".

-"Ciao amore... Come stai?- solita domanda e solita non risposta. 

-"E' arrivato un ragazzo oggi a scuola.. Si chiama Niall James Horan. E' cocciuto, mi segue ovunque, è davvero bello. Ovviamente non come te. LO GIURO. Ma è bello anche lui.. Roxanne cerca di conquistarlo, come faceva con te.. Ma lui non la calcola, lui guarda me, come te. 

Ho fatto un altro tatuaggio, c'è scritto "I've never had the words to say but now I'm askin' you to stay" ma a te non posso più chiederlo di restare.. tu non ci sei più- scoppio in singhiozzi- TU non ci sei più e io ogni notte sogno i tuoi baci le tue carezze, e mi sveglio piangendo. Sono dimagrita di 10 kg e mamma non mi riconosce più.. Ma io non ce la faccio più..

Roxanne è sempre la stessa fa la puttana con tutti, e pensare che era la mia migliore amica. 

Ti ricordi quando mi hai chiesto di andare a prendere un gelato.. E poi la furiosa litigata con Roxanne che mi dava della troia, quando tu sei arrivato e mi hai trovato che piangevo mentre lei continuava con gli insulti? Tu sei arrivato mi hai stretto a te e lei hai detto che se mi avesse rivolto la parola avresti fatto un grande casino. MI hai baciato li, davanti a tutti. E io non sentivo più la terra sotto i piedi.. Poi ti ricordi quando mi hai invitato a casa tua per cena, con i tuoi genitori.. 

Poi ricordi il giorno? Quando tu, Mi hai detto, devo fare una piccola operazione.. Ma amore mio ci sono state delle complicazioni e tu.. tu non ce l'hai fatta.. E io sono morta con te."-

Un leggero vento mi scompiglia i capelli e mi sembra di sentire il profuno di Liam.. 

-"amore.. -sussurro- sei tu?- 

-"si piccola sono io"- risponde qualcuno. 

-"Dio so diventando pazza -sussurro e inizio a ridere in modo isterico- Tu sei morto..-

-"io sono morto ma tu devi lasciarmi andare.. io ti controllo da mesi, e devi smetterla di farti del male. Devi lasciarmi andare. Dai una possibilità a Niall. L'ho mandato io. E' un ragazzo magnifico. Resterei qui con te per sempre amore mio, ma non posso.. Devo andare su. Ma giuro che ti aspetto li su. Tu però arriverai tra taaaantissimi anni e sarai nonna e bis nonna. Piccola.. Sta tranquilla io veglierò sempre su di te.-

-Ma non puoi andartene.. Io ti amo, lo farò per sempre..-

-Piccola io lo so, ma non posso più esserci.. e anche io ti amo..- 

Mi giro di scatto quando mi sento chiamare.. E' Niall, è li e mi guarda. Si avvicina lentamente.

ho il trucco colato per le troppe lacrime e mi giro di nuovo per cercare Liam, ma non lo vedo, non lo sento..

-"Stai bene?" sussurra.-

-"si.-rispondo- Hai sentito tutto?"-

-"Si"- risponde anche lui.

Si avvicina ancora di più posa la sua fronte sulla mia e sussura -"Lascia che ti salvi"- 

L'anima di Liam inizia a fluttuare adesso è libero. Ha le lacrime agli occhi perchè la sua Adele adesso è di qualcuno altro, ma è anche felice, perchè adesso lei è felice.





 

FINE.